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L’Amministrazione tratta le ambulanze come pirati della strada

Ma pirati della strada non sono: svolgono invece un servizio imprescindibile, che le Istituzioni non sono in grado di garantire. Assurdo mettere le Associazioni nella necessità di impegnare Volontari nello smaltimento dell’abnorme quantità di burocrazia necessaria alla revoca delle multe. Continua la vera e propria persecuzione da parte di questa Giunta nei confronti dell’Associazionismo.

O si paga, o si impiegano Volontari a smaltire la burocrazia necessaria a evitare le contravvenzioni. Questo il senso della risposta dell’Assessore Lapietra, poco fa in Sala Rossa, alla mia richiesta di comunicazioni urgenti sul tema delle multe comminate con tecnologia Vista Red alle ambulanze. Mi chiedo che cosa succederà quando, anziché una manciata, gli incroci tecnologicamente monitorati saranno in città una quindicina o più.

Merita un commento anche il tono usato in Sala Rossa: una Lapietra fredda, burocratica e più rapida del solito nel ritmo del suo discorso è stata, appellandosi a ipotetiche prassi nazionali, la perfetta misura del disinteresse di questa Giunta nei confronti delle realtà del Terzo Settore.

Le Associazioni svolgono anche in questo caso un servizio che lo Stato, invece, non è in grado di garantire. E chi guida un’Ambulanza non si sta divertendo: sta svolgendo invece un servizio prezioso. Il Comandante Bezzon aveva speso parole di apertura, ma l’Assessora Lapietra si è dimostrata di diverso avviso. Anche sull’introduzione di una tecnologia countdown presso gli incroci dotati di Vista Red non ho ancora ricevuto risposta.

Il Comune trovi una soluzione – insieme al Numero Unico di Emergenza 112 – per non gravare ulteriormente sulle Associazioni.

Mi chiedo infine se anche gli automobilisti che, per fare strada ai mezzi di soccorso in arrivo, compiono manovre in corrispondenza degli incroci con telecamere Vista Red rischino contravvenzioni. Mi auguro sinceramente di no.

Ambulanze