La Cavallerizza è ormai il tripudio dell’illegalità

Con i Cinque Stelle la situazione alla Cavallerizza è degenerata: altro che gestione dei beni comuni, questa è soltanto illegalità. Non è questo il modo di gestire un bene di questo tipo. Presenteremo, come Minoranze, una proposta di delibera di iniziativa consiliare per sfiduciare la Vice Presidente; nel frattempo, spero che la Consigliera non sia più mandata a rappresentare il Consiglio Comunale in occasioni ufficiali.

I Cinque Stelle hanno permesso che alla Cavallerizza il bubbone esplodesse e che l’abusivismo esplodesse a sua volta: ora la “bomba” sta scoppiando loro tra le mani. Che cosa faranno in caso di mancato accordo con gli occupanti? Procederanno allo sgombero? L’intervento assolutamente incomprensibile, in Aula, da parte dell’Assessore Iaria (forse ha usato lo stesso stile oratorio con gli occupanti della Cavallerizza, nella speranza che firmassero l’accordo sulla fiducia, senza capire?)  non spiega alcunché.

Se i problemi di quella porzione di città risalgono a un’epoca ben precedente l’estate 2016, è oggettivo che con questa Amministrazione la situazione è precipitata. Quel luogo è diventato un’enclave di assoluta illegalità e la stessa occupazione, prima limitata a poche centinaia di metri quadri, si è ora estesa all’intera struttura. Ma si sa: i Cinque Stelle devono avere una sorta di conto sospeso con i beni Unesco. Vedi anche il Barattolo in Vanchiglietta, nei pressi della Colletta.

E dire che tante realtà del Terzo Settore e dell’Associazionismo pagano puntualmente, com’è giusto che sia, il dovuto per spazi e utenze.

Per il resto: mai più Viviana Ferrero a rappresentare la Città di Torino. Dimissioni immediate dal suo ruolo di Vice Presidente del Consiglio Comunale. È sconcertante che la Vice Presidente del Consiglio Comunale abbia preso parte al vertice in Prefettura sulla Cavallerizza. Ed è altrettanto sconcertante la sua linea di difesa, prova che la Vice Presidente non ha capito nulla del significato del proprio  ruolo, che è un ruolo, almeno in teoria, di rappresentanza. Come Minoranze presenteremo una proposta di delibera di iniziativa consiliare perché lasci il proprio ruolo.