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INTERPELLANZA – T-Red o T-Rex?

PREMESSO CHE

  • nel mese di settembre alcuni organi di informazione annunciavano l’imminente installazione e accensione di 14 impianti T-Red a presidio di specifiche intersezioni stradali cittadine;
  • la finalità, in ragione del primario fine della sicurezza stradale, consisterebbe nel sanzionare con prova certa le infrazioni al codice della strada (con focalizzazione sull’attraversamento dell’intersezione con il semaforo rosso e la svolta ove non consentita);

RILEVATO CHE

  • molti cittadini si sono detti preoccupati per il fatto che possano essere sanzionati anche comportamenti “border line” che il buon senso e la professionalità degli agenti e ufficiali della Polizia Municipale non punirebbero;
  • alcune categorie di utenti della strada, quali ad esempio i conducenti di taxi, non sono state rese edotte circa le novità, i metodi e le tecnologie che verranno utilizzate con i T-Red;
  • c’è incertezza e preoccupazione circa eventuali casistiche che vedrebbero equivocate alcune tipologie di attraversamenti o svolte in intersezioni regolate dalla presenza dei semafori;
  • nella segnaletica verticale (quali ad esempio i segnali di obbligo di direzione) presente nel territorio cittadino sono sovente presenti pannelli integrativi che consentono determinate manovre/svolte ai mezzi GTT ma non ai mezzi “privati” quali i taxi (che sono pur sempre un servizio pubblico);

CONSIDERATO CHE

  • affidarsi alla mera innovazione tecnologica, prova ne sia la triste esperienza dell’Anagrafe, non è garanzia né di efficienza né di efficacia dell’azione amministrativa;
  • è necessario scongiurare che l’occhio elettronico arrivi a “cannibalizzare” in automatico ciascun comportamento umano, sanzionando veicoli a cui gli occhi della Polizia Municipale, valutando la situazione in concreto, avrebbe riconosciuto un’esimente;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quando entreranno in funzione le 14 postazioni T-Red, se saranno adeguatamente presegnalate e se sia previsto un periodo di sperimentazione;
  2. quali siano le specifiche tecnologiche delle postazioni T-Red e quale sia il metodo di accertamento (filmati o solo scatti di immagini in sequenza) e verbalizzazione usato dal Corpo di Polizia Municipale;
  3. se il Corpo di Polizia Municipale abbia adeguato numero di personale da dedicare al controllo di quanto elettronicamente rilevato dai T-Red e se siano stati organizzati specifici corsi di formazione e/o aggiornamento;
  4. se si intenda valutare l’adeguamento della segnaletica verticale, consentendo le svolte anche ai taxi ove attualmente consentite ai mezzi del trasporto pubblico locale (adeguamento che potrebbe avvenire mediante la collocazione di pannelli integrativi);
  5. a quanto ammontino gli importi incassati dalla Città negli ultimi due esercizi finanziari dalle sanzioni al Codice della Strada e di ciò quanto sia stato impegnato o si preveda di spendere per le opere di messa in sicurezza delle infrastrutture viarie cittadine (ex articolo 208 CdS).

Silvio Magliano