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Ieri vuote promesse, oggi pesanti insulti

Ecco che cosa stanno ricevendo i torinesi dai Cinque Stelle. Vorrei inoltre sapere dalla Consigliera Ferrero chi siano i “disperati” ai quali fa riferimento nel suo inaccettabile post su Facebook.

Il post odierno di Viviana Ferrero, Consigliera Comunale Cinque Stelle, è la misura precisa del rispetto che il suo movimento ha per i cittadini torinesi e per coloro che non sono allineati con le sue posizioni politiche.

Se uscite di questo tipo non mi stupiscono più, di certo hanno ancora il potere di farmi infuriare. Ora i Cinque Stelle se la prendono con le piazze. Proprio loro, che dalle piazze hanno fatto partire i primi “vaffa”.

Ma sappiamo bene che ci sono piazze cavalcate per gridare forte tanti “No!” indiscriminati o per fare da megafono all’invidia sociale e altre radunate per esprimere dei “Sì” costruttivi e a favore dello sviluppo. I pentastellati considerano legittime solo le prime.

Evito facili battute sul pulpito dal quale si predica contro le “madamin”. Non manco di far notare invece che, lungi dall’abbassare i toni, l’autrice del post utilizza ben quattro metafore belliche nelle prime cinque righe del suo scritto.

Penso infine che la Consigliera dovrebbe spiegare a quali persone si riferisce quando usa il termine “disperati”. Forse a coloro che avevano promesso di aiutare in campagna elettorale, e che ora hanno totalmente dimenticato?