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Ens e Palestra ex Prinotti, parole al vento della Sindaca

Nessuno degli interventi promessi con un video diffuso in campagna elettorale relativamente alla struttura di corso Francia è stato portato a compimento in quattro anni di Amministrazione. Questa è la misura dell’attenzione che questa Giunta riserva nei confronti dei temi relativi alla disabilità.

Voglio ricordare l’importanza dell’Ens e del Prinotti, siamo stati più volte a visitarvi e abbiamo visto coi nostri occhi quanto è importante l’attività che viene fatta e quanto quel punto sia un riferimento anche storico per la nostra città. Il nostro impegno è a valorizzare quello che c’è, a mantenere la storia e il ruolo importante che ha l’Ens all’interno della nostra città, far partire al più presto i lavori per la palestra e vorremmo anche immaginare di convenzionarci con l’Ens come Città di Torino. Un impegno che mi voglio prendere, sperando che voi siate al nostro fianco, è fare una convenzione con l’Ens affinché il vostro call center – che è molto importante – possa essere utilizzato insieme alla Città di Torino per garantire dei servizi che oggi non sono garantiti come per esempio l’Anagrafe. Questo per mettere naturalmente al centro le persone che vivono nella nostra città e per far sì che possano più facilmente accedere a servizi essenziali come per esempio l’Anagrafe.

Quella sopra riportata è la trascrizione completa delle parole pronunciate dalla Sindaca Appendino in un video girato e diffuso durante la campagna elettorale 2016.

Delle diverse promesse, non ne risulta mantenuta alcuna.

Ho portato il tema in Sala Rossa, oggi, con un’interpellanza. Non soddisfatto dalle risposte della Giunta, ho chiesto di poter effettuare un ulteriore approfondimento in Commissione.

Qualche dettaglio, in particolare: primo, il preventivo da 514mila euro per la manutenzione della palestra non è merito di questa Amministrazione, risalendo al precedente Assessorato Passoni. Secondo: i 10mila euro erogati all’Ens per le proprie (importantissime e meritorie) attività non sono una novità della Giunta Cinque Stelle. Terzo: sull’Anagrafe, al netto delle tante promesse, non risulta che sia stato fatto alcunché.

Nell’approfondimento in Commissione, con convocazione di tutte le parti coinvolge, sarà mia cura procedere con una verifica puntuale rispetto a quanto promesso e (non) fatto, nonostante precise promesse.

Il mondo della disabilità si sente preso in giro da questa Giunta.