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INTERPELLANZA – IL CODICE DELLA STRADA SI APPLICA ANCHE IN PIAZZA HERMADA? I VIGILI DOVE SONO?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        piazza Hermada si trova nel quartiere Borgo Po nel territorio della Circoscrizione 7 ed è intitolata ad una collina in provincia di Trieste, vicina al confine con la Slovenia, che fu teatro di battaglie nel corso della Grande Guerra;

–        fino al 1989 era una piccola piazza con in mezzo una collinetta alberata, una tranquilla e ombrosa oasi fino a quando il Comune ne decretò la distruzione per trasformarla nel capolinea della nuova Linea 3 della cosiddetta “metropolitana leggera”;

–        negli anni seguenti piazza Hermada e le vie limitrofe hanno conosciuto un fiorente sviluppo commerciale tale da rendere la zona molto frequentata e trafficata;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme ad un gruppo di residenti, in data 2 agosto 2017;

RILEVATO CHE

–        i cittadini segnalano rilevanti problemi in tema di rispetto delle norme del Codice della Strada, sia riguardo la circolazione statica sia per quanto attiene la circolazione dinamica;

–        di fronte alla Chiesa Ortodossa russa di San Massimo, in via Don Giovanni Cocchi e strada comunale Val San Martino, erano stati collocati alcuni dissuasori di sosta che sono stati eliminati ed attualmente la sosta è “selvaggia” e fuori controllo;

–        nel tratto nord di piazza Hermada (in direzione di via Don Giovanni Cocchi e strada comunale Val San Martino) molte auto sono costantemente parcheggiate a centro strada sulla linea continua di mezzeria;

–        la presenza di numerose auto in sosta vietata obbliga le auto in circolazione dinamica ad effettuare manovre molto pericolose (come, ad esempio, procedere in senso contrario al senso di marcia) per divincolarsi negli spazi liberi e per proseguire la marcia o effettuare una svolta;

–        i cittadini lamentano la rara presenza di pattuglie della Polizia Municipale e di controlli di Polizia Stradale;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese l’attuale Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore della legalità, dell’onesta e del rispetto delle regole della civile convivenza;

–        a poco valgono le enunciazioni di principio, da perenne campagna elettorale, se poi la forza politica alla guida dell’Amministrazione della città non riesce a pianificare e realizzare un efficace controllo del territorio;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) se l’Amministrazione abbia un progetto per la riqualificazione di piazza Hermada;

2) se l’Amministrazione abbia intenzione di incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale in piazza Hermada e vie limitrofe per controlli di polizia stradale, viabilità e soste;

3) quali altre misure abbia intenzione di mettere in atto l’Amministrazione per garantire maggiore sicurezza stradale e il rispetto delle norme del Codice della Strada nella zona interessata dal presente atto;

4) se l’Amministrazione, eseguite le valutazioni tecniche all’uopo necessarie, intenda realizzare una banchina rialzata a centro strada con una piccola rotatoria prima dell’attraversamento pedonale (per evitare la sosta dei veicoli sulla linea continua di mezzeria) e collocare la relativa segnaletica di divieto di sosta, riprendendo il progetto già allo studio delle precedenti Amministrazioni.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – INCURIA E SPORCIZIA RENDONO L’AREA VERDE TRA VIA SOSPELLO E CORSO GROSSETO DI FATTO NON FRUIBILE DALLA CITTADINANZA, OGGI COME SEI MESI FA

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        l’isolato compreso tra corso Grosseto, via Ala di Stura, via Sospello e via Chiesa della Salute si trova in Borgo Vittoria nel territorio della Circoscrizione 5;

–        questo isolato è percorso, da nord a sud, da un’area verde che si colloca lungo l’ideale prosecuzione di via Giovanni Battista Gandino;

–           tale area verde costituisce di fatto un raccordo pedonale tra corso Grosseto e via Sospello;

–        in data 10 marzo u.s. lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme ad alcuni residenti, presso l’area gioco in oggetto per verificarne stato e condizioni;

–        in data 30 marzo u.s lo scrivente ha presentato un’interpellanza del tutto analoga alla presente per segnalare quanto elencato anche nel seguente paragrafo;

RILEVATO CHE

–           tutta l’area versa, oggi come sei mesi fa, in condizioni di trascuratezza e degrado;

–           anche la pulizia risulta, oggi come sei mesi fa, carente e inadeguata;

–        a terra restano, oggi come sei mesi fa, rifiuti, immondizia, deiezioni canine e i resti degli incontri delle prostitute con i loro clienti;

–           da tempo non si procede alla manutenzione delle aiuole;

–        risultano ancora quasi tutte danneggiate o vandalizzate le strutture del percorso ginnico nella parte nord del giardino, in corrispondenza con corso Grosseto;

–        in particolare, non è ancora stata ripristinata o rimossa la palina segnaletica della stessa area ginnica;

–        l’allora Assessore Giannuzzi aveva reso noto che l’Amministrazione avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di aumentare da due a tre i passaggi settimanali di AMIAT nell’area in oggetto;

CONSIDERATO CHE

–           da tempo i residenti lamentano la situazione descritta;

–        più volte le diverse problematiche sono state segnalate alle Istituzioni, senza risultati tangibili;

–        il mio atto della scorsa primavera rappresenta solo il più recente di tanti tentativi di migliorare la situazione;

–        l’area verde è sempre meno frequentata da bambini, famiglie, anziani e cittadini interessati a svolgere attività sportiva, che non vi trovano condizioni ambientali accettabili e preferiscono scegliere altri parchi per il loro tempo libero;

–        un’area cittadina abbandonata e non frequentata è, quasi per definizione, un’area appetibile per chi intenda praticare attività illecite quali lo spaccio;

–        al presente atto si allega eloquente documentazione fotografica redatta giovedì 31 agosto u.s.;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)         per quale ragione in questi sei mesi non si siano operate misure minimamente efficaci;

2)      se sia confermata l’ipotesi di aumentare il numero di passaggi settimanali di AMIAT nell’area in oggetto;

3)      a quando risalga l’ultimo intervento di manutenzione e cura delle aiuole e quando sia calendarizzato il prossimo;

4)      se e con quali tempistiche si intenda intervenire per ripristinare le attrezzature ginniche danneggiate e per sostituire quelle vandalizzate e non più utilizzabili e la palina segnaletica tuttora, desolatamente, a terra.

F.to            Silvio Magliano

INTERPELLANZA – ERBA AD ALTEZZA UOMO, DEGRADO E SPORCIZIA IN ZONA LUCENTO: MA L’AMMINISTRAZIONE NON AVEVA A CUORE LE PERIFERIE?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        corso Lucio Quinzio Cincinnato si trova a Torino nel quartiere Lucento, nel territorio della Circoscrizione 5;

–        questa importante arteria viaria cittadina è dedicata alla memoria dell’importante politico romano, nato nel 520 a. C. prima della Res Publica, che fu console e due volte dittatore;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 7 luglio u.s. insieme ad un gruppo di residenti;

RILEVATO CHE

–        nell’area verde situata di fronte al civico n. 124 si rilevano degrado, sporcizia ed evidente mancata cura del verde;

–        l’erba non è sfalciata da tempo e, come si evince dalla documentazione fotografica allegata, ha raggiunto altezza quasi umana;

–           risulta impossibile camminare nel verde ed è inutilizzabile anche il campetto di calcio;

–        oltre ad avere un rilievo dal punto di vista estetico e pratico, la mancata cura del verde reca danni alla salute dei cittadini;

–        molti rifiuti (bottiglie, cartacce, scarti alimentari eccetera) sono abbandonati nel verde e forniscono un’immagine di profondo abbandono e degrado (si allega documentazione fotografica);

–        evidenti sono anche i segni di atti vandalici ai danni degli elementi di arredo (panchine, tavolo);

–        sulla banchina a centro strada risultano abbattuti da tempo una panchina ed un elemento in acciaio (si allega documentazione fotografica);

–        i residenti segnalano inoltre urgenti criticità relative alla sicurezza, con particolare rilevanza nelle ore serali e notturne;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la campagna elettorale per le Elezioni Comunali 2016, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        l’area in oggetto, se venisse opportunamente curata e manutenuta, avrebbe tutte le potenzialità per tornare ad essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti, specialmente nei mesi caldi;

–        se le aree verdi fossero curate ed opportunamente illuminate esse sarebbero maggiormente frequentate dalla cittadinanza e, di per sé, risulterebbero meno allettanti per chi ha finalità illecite o vandaliche;

–        da troppo tempo i residenti di Lucento si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e in che tempistiche l’Amministrazione intenda intervenire per lo sfalcio del verde e per la pulizia dell’area verde;

2)      se – viste le condizioni del verde e tenuto conto della deliberazione della Giunta Comunale del 30 maggio u.s. (mecc. 2017 01981/046) – l’Amministrazione possa fornire i primi dati circa i risultati conseguiti in tema di “sponsorizzazioni e collaborazioni per la valorizzazione e manutenzione del verde pubblico comunale”;

3)      se sia in programma un intervento per ripristinare quegli elementi dell’arredo urbano danneggiati o abbattuti;

4)      quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nell’area verde in oggetto e, alla luce delle oggettive condizioni, se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

5)      se l’Amministrazione ritenga utile sollecitare un aumento della presenza di pattuglie della Polizia Municipale, specialmente durante le ore serali e notturne, anche in considerazione della vicinanza con la Sezione Territoriale di zona avente sede in corso Cincinnato n. 115 .

F.to            Silvio Magliano

INTERPELLANZA – PULIZIA A ZERO STELLE IN CORSO CINCINNATO

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        corso Lucio Quinzio Cincinnato si trova a Torino nel quartiere Lucento, nel territorio della Circoscrizione 5;

–        questa importante arteria viaria cittadina è dedicata alla memoria del politico romano che fu console e due volte dittatore;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 7 luglio ultimo scorso insieme ad un gruppo di residenti;

RILEVATO CHE

–        come riferito allo scrivente da numerosi cittadini, il tratto di corso Cincinnato compreso tra via Pianezza e corso Toscana è molto sporco;

–           numerosi sono i rifiuti di vario genere abbandonati sia sulla carreggiata sia sui marciapiedi;

–        molti rifiuti (bottiglie, cartacce, scarti alimentari, eccetera) sono abbandonati anche sulla banchina a centro strada e nelle aree verdi;

–        i cittadini riferiscono che buona parte di tali rifiuti derivano dal vicino mercato che ha sede in corso Cincinnato (nel tratto compreso tra via Val della Torre e corso Toscana);

–           la notevole sporcizia fornisce un’immagine di profondo abbandono e degrado;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la campagna elettorale per le elezioni Comunali 2016, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie parlando di città policentrica;

–        rispetto a quanto promesso, i risultati fino ad ora conseguiti sono molto deficitari e sotto gli occhi di tutti i cittadini;

–        da troppo tempo i residenti di Lucento si aspettano un intervento concreto da parte della Civica Amministrazione;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quanti siano i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto (corso Cincinnato) e con quali modalità;

2)         orari e modalità della pulizia dell’area mercatale;

3)      se l’Amministrazione sia soddisfatta degli standard qualitativi garantiti da AMIAT nella zona e se si possa valutare un incremento dei passaggi ed un miglioramento delle modalità operative;

4)      se l’Amministrazione ritenga utile sollecitare un aumento della presenza di pattuglie decoro della Polizia Municipale, anche in considerazione della vicinanza con la Sezione Territoriale di zona avente sede in corso Cincinnato n. 115.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – CITTADINI E COMMERCIANTI CHIEDONO CHE L’AMMINISTRAZIONE NON CONTINUI A CONSENTIRE CHE I FABBRICATI IN VIA FIOCHETTO N. 13 ED IN CORSO XI FEBBRAIO N. 10 SIANO ‘ZONE FRANCHE’ DELLA LEGALITÀ

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Fiochetto e corso XI Febbraio si trovano a Torino in zona Porta Palazzo nel territorio della Circoscrizione 7;

–        in via Fiochetto n. 13 ed in corso XI Febbraio n. 10 sorgono due caseggiati di 5 piani fuori terra a ballatoio realizzati nel 1949 dal Comune di Torino per dare alloggio ai propri dipendenti;

–           in anni più recenti i due stabili sono stati destinati ad edilizia residenziale pubblica;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 22 luglio ultimo scorso insieme ad un gruppo di commercianti e di cittadini residenti nella zona;

RILEVATO CHE

–        in merito lo scrivente aveva presentato un’interpellanza in data 5 aprile ultimo scorso (mecc. 2017 01277/002) discussa nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 15 maggio ultimo scorso e di cui lo scrivente aveva chiesto l’approfondimento in Commissione;

–        recentemente sono state collocate sul marciapiede delle barriere metalliche con copertura in materiale plastificato di colore arancione che cingono i caseggiati da via Fiochetto n. 13 a via Bazzi n. 2;

–           sono state posizionate sbarre metalliche orizzontali alle finestre dei fabbricati;

–        cittadini e commercianti hanno riferito allo scrivente che tali interventi non sono risultati efficaci e non hanno migliorato la situazione;

–        molte persone (sbandati, drogati, senza fissa dimora, eccetera) continuano ad occupare abusivamente i fabbricati riuscendo a superare agevolmente le barriere;

–        capita quotidianamente, in orario serale e notturno, che gli occupanti lancino bottiglie di vetro dalle finestre direttamente sul marciapiede;

–        è stato inoltre riferito che accade con frequente ricorrenza l’utilizzo, da parte di chi accede abusivamente ai fabbricati, di bombole a gas, fornelli e griglie per la cottura dei cibi;

CONSIDERATO CHE

–        si tratta di una situazione che si protrae da molti anni e, secondo quanto riferito in Aula dall’Assessore Rolando il 15 maggio ultimo scorso, non risulta che l’Amministrazione riesca a realizzare una vendita del fabbricato in tempi certi e rapidi;

–        le condizioni di sicurezza continuano a rimanere molto precarie sia per i residenti nelle zone limitrofe sia per i commercianti sia per quanti transitano nella zona;

–        la situazione è critica anche dal punto di vista dell’igiene: in seguito alla collocazione delle barriere sul marciapiede, non viene effettuata la pulizia del tratto tra il muro esterno dei fabbricati e le barriere stesse, con conseguente rigogliosa fioritura di rifiuti di varia natura, vetri spaccati, siringhe e crescita incontrollata delle erbacce;

–        quanto riscontrato porta a considerare che quella descritta sia l’ennesima “zona franca della legalità” presente sul territorio cittadino e rispetto a cui questa Amministrazione non riesce a trovare soluzioni concrete;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      nelle more della predisposizione del bando per la vendita dei fabbricati in oggetto, l’Amministrazione abbia un progetto per la loro pulizia, bonifica e messa in sicurezza;

2)      per impedire efficacemente l’accesso abusivo a tali fabbricati l’Amministrazione intenda valutare la collocazione di una recinzione più alta rispetto a quella attualmente presente e se si possano “murare” tutte le finestre e le aperture almeno fino al secondo/terzo piano;

3)      l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale disponendo controlli in orario serale e notturno non solo del perimetro dell’area ma anche all’interno;

4)      per i fini di cui al punto precedente, l’Amministrazione abbia intenzione di sollecitare e coinvolgere anche i competenti organi dello Stato;

5)      l’Amministrazione possa valutare la collocazione di una struttura aderente alle pareti esterne dei fabbricati che ne impedisca l’accesso e su cui possano essere collocati manifesti pubblicitari come quelli visti negli ultimi anni in piazze centrali della Città, in tal modo riuscendo a conseguire un risultato immediato sia in termini di operazione “cosmetica” sia di operazione finanziaria in considerazione degli importi  che la Città incasserebbe a titolo di canone per la collocazione di mezzi pubblicitari.

F.to Silvio Magliano