Skip to main content

Anarchici 1 – Giunta 0

Rinunciando a ripristinare il Totem della Pace imbrattato (con sigla FAI) nel timore di nuovi atti vandalici, l’Amministrazione ammette di sentirsi sotto ricatto. Io invece non mi sento in tale condizione di soggezione: se non ci penserà la Città di Torino, sarò io stesso, insieme ai cittadini, a ripulire il monumento imbrattato.
Clamorosa e grave dichiarazione di impotenza da parte di questa Amministrazione, che nel timore di nuovi atti vandalici rinuncia – dichiarandolo candidamente a verbale – a nuovi interventi di pulizia sul Totem della Pace, a più riprese imbrattato con graffiti siglati FAI (Federazione Anarchica Italiana).
Elemento non secondario: l’ultima volta, lo scorso ottobre, il monumento è stato ripulito dagli Ecovolontari Rivaltesi (alla Presidente e ai Volontari, ancora, il mio grazie e la mia solidarietà per le minacce ricevute) e non dalla Città di Torino.
Oggi, rinunciando a ogni futuro intervento, di fatto la Giunta ammette di essere ostaggio di chi compie questi atti di vandalismo politicamente motivato.
Le telecamere in zona ci sono già, utilizzate per rilevare le infrazioni automobilistiche.  Non se ne faccia, dunque, una questione di soldi: quelli ci sono. Ci sarà anche la volontà politica di provare ad arginare il fenomeno?
La Città di Torino non può avere paura degli anarchici e non può arretrare davanti a loro. Io senz’altro, da parte mia, non sono disposto a farlo: sono pronto a ripulire personalmente il Totem della Pace insieme a quei cittadini che vorranno unirsi a me.