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Anagrafe, no alle chiacchiere, sì a nuove assunzioni

L’emergenza-Anagrafe si risolve in un solo modo: assumendo personale ed eventualmente spostando risorse dove servono di più. Totem più o meno tecnologici ed edicole convenzionate non sono altro che pannicelli caldi, se intesi come unica risposta al problema. La parola “innovazione”, di per sé condivisibile e necessaria, sta diventando un paravento per nascondere i problemi.

Inizia il quarto agosto dell’Amministrazione Appendino. Ed è gia emergenza-Anagrafe: code infinite, tensione, personale non sufficiente per numero a coprire i carichi di lavoro in tempi accettabili. Il problema si risolve allocando risorse e facendo concorsi. Il resto sono parole al vento, soprattutto alla luce di una situazione che vede un numero considerevole di part-time.

Si aprano concorsi e si assuma. Mi chiedo come sia possibile che la Giunta non abbia imparato la lezione dopo i disastri delle estati (ma non solo delle estati) di questi tre anni.