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Tag: Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Quale relazione intercorre tra il sedime privato denominato “corso Unione Sovietica interno 252” e i Tributi Comunali?

PREMESSO CHE

– il sedime denominato “corso Unione Sovietica interno 252” ha natura privata e collega due sedimi di proprietà comunale: corso Unione Sovietica e via Paolo Sarpi;
– tali sedimi si trovano nel territorio della Circoscrizione 2;
– lo scrivente è stato recentemente contattato da alcuni cittadini residenti nelle immediate adiacenze che hanno narrato le circostanze di seguito sinteticamente esposte;

RILEVATO CHE

– da quanto appreso, il compendio edilizio frontista, comunemente noto come “Turin Park”, avente ingresso principale in corso Cosenza 18 e alcuni varchi su corso Unione Sovietica interno 252 (tra cui un passo carrabile), pur avendo ampio spazio interno cortile, pare mantenga perennemente su strada i contenitori della raccolta differenziata;
– in tema di raccolta differenziata “porta a porta” sia le deliberazioni comunali sia AMIAT prevedono la collocazione abituale dei cassonetti all’interno dei cortili condominiali, ove presenti, e il loro posizionamento in strada solo nell’immediatezza del passaggio degli operatori per la raccolta;
– da quanto narrato pare che sovente accada che i passanti (residenti e non) utilizzino i cassonetti in corso Unione Sovietica interno 252 e che i rifiuti, per la loro cospicua mole e ingenza, vengano adagiati anche al di fuori degli stessi, fornendo un triste “spettacolo” confliggente con l’igiene ed il pubblico decoro;
– di tale situazione se ne rammaricano anche gli stessi residenti;

CONSIDERATO CHE

– stante la natura privata del sedime in oggetto, AMIAT ha da tempo sospeso i servizi di igiene urbana: la pulizia è pertanto in capo ai frontisti;
– non si conosce la situazione in merito ai tributi comunali, quali ad esempio in tema di COSAP passi carrabili, precari edilizi (griglie, bocche di lupo, eccetera), CIMP (mezzi pubblicitari), sanzioni ex Codice della Strada;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) se sia confermata la natura privata del sedime denominato “corso Unione Sovietica interno 252” e, pertanto, quali siano i servizi a carico dei frontisti e quali quelli forniti dal Comune;
2) se tutti i frontisti versino i tributi comunali: COSAP per i passi carrabili insistenti su corso Unione Sovietica interno 252, CIMP per i mezzi pubblicitari esposti e visibili dalla strada, sanzioni per infrazioni al Codice della Strada e precari edilizi;
3) in relazione al punto precedente si domanda un prospetto contenente elenco condomini/privati/attività commerciali frontisti che pagano e coloro i quali non versano alcunché con riferimento ai differenti tributi/sanzioni di competenza comunale.

Il sostegno alle Paritarie è un fatto necessario

L’onere di sostenere le Paritarie è delle Istituzioni prima che delle famiglie, già duramente colpite dalla crisi. I voucher babysitter sono – è evidente a tutti – una misura parziale e non in grado di coprire tutta la spesa: necessario introdurre altre misure, quali la proroga del congedo parentale. Serve inoltre un protocollo condiviso, redatto con il contributo di tutte le parti in causa, per una riapertura in sicurezza.

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Occupazioni abusive di case popolari, piaga cittadina

Esemplare il caso del complesso M2 a Mirafiori, da me oggi portato in Consiglio Comunale con un’interpellanza: preoccupante il clima di paura, inaccettabile il formarsi di una vera e propria “periferia nella periferia” al di fuori di ogni controllo e di ogni regola. Ho chiesto alla Giunta una serie di interventi e di sopralluoghi. L’Amministrazione Civica risponda. Presenterò un’interpellanza analoga anche in Consiglio Regionale.

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INTERPELLANZA – Piazza Risorgimento, cura e tutela dei Beni Comuni

PREMESSO CHE

  • piazza Risorgimento si trova nella zona ovest di Torino nel quartiere Campidoglio, a cavallo tra Parella e San Donato, nel territorio della Circoscrizione IV;
  • è una piazza molto frequentata ed è caratterizzata dalla presenza di spazi verdi e da un’alberata che ne delimita il perimetro;
  • sono presenti un’area gioco bimbi, numerose panchine, una cd “area sociale” con campo di bocce e area destinata agli orti urbani e un paio di piccoli fabbricati in muratura utilizzati per accedere al parcheggio interrato;

RILEVATO  CHE

  • già nel mese di luglio 2017 lo scrivente aveva presentato un’interpellanza (mecc. 2017 02791) per evidenziare pregi e difetti della piazza, aspetti positivi e criticità: in alcuni punti piazza Risorgimento risultava ben curata anche e soprattutto grazie ad alcuni cittadini che, in modo assolutamente spontaneo e volontario, se ne prendevano cura coltivando piccole porzioni di terra e occupandosi della quotidiana e ordinaria manutenzione della cd “area sociale”, mentre in altri punti si rilevavano degrado, sporcizia ed evidenti segni di atti vandalici ai danni degli elementi di arredo, una pulizia molto carente, gravi criticità relative alla sicurezza e alla presenza (soprattutto in orario serale) di persone che bivaccavano sulle panchine bevendo alcolici, ascoltando musica ad alto volume e gettando a terra i resti dei loro pasti;
  • era inoltre presente un chiosco edicola chiuso e abbandonato da alcuni anni;
  • nel corso del Consiglio Comunale del 31 luglio 2017 l’assessore Finardi rispondeva all’interpellanza enunciando le risposte dei Servizi competenti per ciascun ambito richiamato;

CONSIDERATO CHE

  • a distanza di quasi 3 anni molti problemi permangono ed ora viene in evidenza la situazione della cd “area sociale”, cioè la bocciofila e la struttura annessa e la zona verde dedicata agli orti urbani;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. da quale soggetto sia gestita la bocciofila, se esista un patto/convenzione con la Città/Circoscrizione e quali siano i contenuti di tale accordo;
  2. a chi competa la pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area della bocciofila, che comprende oltre ai campi da bocce anche un manufatto e uno spazio a cielo libero con sedie e tavolini;
  3. quali siano le attività consentite all’interno dell’area della bocciofila: se soltanto le attività strettamente connesse al giuoco delle bocce oppure anche sporadici eventi (quali, ad esempio, pranzi, cene, grigliate e momenti musicali);
  4. da chi siano gestiti gli spazi verdi destinati agli orti urbani e se l’Amministrazione possieda progetti al riguardo;
  5. a chi competa la manutenzione ordinaria e straordinaria degli orti e se l’Amministrazione sia in grado di fornire materiale utile allo scopo (ad esempio, nuovo terriccio);
  6. se si intenda predisporre la recinzione degli orti per proteggerli dalla presenza dei cani;
  7. se l’Amministrazione desideri meglio disciplinare e verificare la presenza e il comportamento dei cani (e dei loro conduttori) all’interno della piazza;
  8. se l’Amministrazione intenda accertare lo stato di salute del verde della piazza e se vi sia la possibilità di cura o sostituzione delle piante ammalorate.
  9. se negli ultimi 3 anni sia stata incrementata, in quantità ed efficacia, la presenza delle pattuglie della Polizia Municipale.