Multidisciplinarità, riconoscimento da parte dell’Azienda e personale adeguato: tre priorità affinché la Scleroderma Unit di Orbassano torni a essere un’eccellenza
Ho portato nuovamente in Consiglio Regionale del Piemonte, con un’interpellanza appena discussa, il tema relativo a questo progetto: la convocazione del Direttore dell’Ospedale da parte dell’Assessorato è una notizia positiva, così come la volontà di potenziare questo polo oltre a quello del Mauriziano di Torino, ma tanto resta da fare per garantire al progetto una piena efficacia. Questo progetto – che non è menzionato sul sito del San Luigi Gonzaga – deve poter contare almeno su un altro medico e su un’altra risorsa nel ruolo di infermiere per la cura delle ulcere sclerodermiche, oltre che su una più efficiente interdisciplinarità. Portare avanti il confronto tra Giunta e Volontari è fondamentale per raggiungere il risultato auspicato dalla stessa Giunta, la costruzione – cioè – di una rete assistenziale con altre strutture del territorio.
Riconoscimento da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, la presenza garantita di un secondo medico, il ritorno a un’assistenza infermieristica professionale delle ulcere sclerodermiche da tempo non più garantita e a una multidisciplinarità davvero efficace (al momento, ai pazienti servono spesso mesi per la prenotazione degli esami richiesti): se, come affermato rispondendo alla nostra interpellanza, la Giunta intende davvero puntare sulla Scleroderma Unit dell’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (Torino), questi quattro devono essere considerati gli obiettivi prioritari. Prendiamo atto e apprezziamo gli intenti dichiarati a verbale dall’Assessore Icardi e consideriamo una buona notizia l’interlocuzione, da parte dell’Assessorato, con il Direttore della struttura orbassanese: ci auguriamo che anche così si possa accrescere l’interesse verso un progetto che ha tutte le caratteristiche per tornare a essere un’eccellenza non solo piemontese, capace di dare assistenza a cittadini provenienti da varie regioni italiane. Invitiamo la Giunta a confrontarsi costantemente con i Volontari, che tanto hanno fatto in questi anni. La “Scleroderma Unit” rappresenta un innovativo concetto personalizzato di offerta assistenziale, caratterizzata da attività di tipo ambulatoriale (visite ultra-specialistiche e programmazione di accertamenti diagnostici) e di Day Hospital (programmazione di accessi con finalità terapeutiche), che favorisce la diagnosi precoce e permette al malato di vivere nel proprio ambito familiare anche il tempo della cura, con una significativa riduzione dei costi assistenziali. Il progetto Scleroderma Unit di Orbassano è iniziato nel luglio 2014, con il sostegno dell’Associazione GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia). Dal 2014 ad oggi la Scleroderma Unit di Orbassano ha beneficiato di finanziamenti devoluti dall’Associazione. La sclerosi sistemica è una malattia rara che colpisce prevalentemente le donne ed è caratterizzata da gravi alterazioni sia cutanee sia degli organi interni. È una patologia particolarmente complessa, che richiede un’elevata competenza nella gestione delle sue complicanze e dell’approccio terapeutico, essendo rara, progressiva, multidisciplinare, senza una terapia univoca e ben definita.