Skip to main content

Tag: Regione Piemonte

MODERATI (Regione Piemonte): Commissione di inchiesta? A virus debellato non faremo sconti, oggi lavoriamo insieme per combatterlo

Dopo un confronto tra il leader dei Moderati Onorevole Giacomo Portas, il Capogruppo in Consiglio Regionale Silvio Magliano e la Segretaria Cittadina Carlotta Salerno, il partito dei Moderati ritiene che, nonostante alcune palesi e lampanti mancanze da parte di questa Giunta Regionale e dell’Assessore al Welfare sul tema delle RSA, non sia in questo momento opportuno richiedere e istituire una Commissione di Indagine sulla gestione dell’emergenza sanitaria. 

Continua a leggere

Il centrodestra in Regione Piemonte non può più dirsi a favore della parità scolastica

L’astensione di ieri sul nostro ordine del giorno relativo ai voucher scuola, respinto dall’Aula, è un clamoroso voltafaccia e fa registrare un dato politico impressionante: al momento provare a immaginare una scuola e una società diverse è impossibile. Le oltre 700 Scuole Paritarie del nostro territorio, a lungo coccolate in campagna elettorale, sono state abbandonate al momento dei fatti, cioè del voto.

Continua a leggere

Abbonamenti “congelati” per le famiglie: la mia richiesta anche in Regione

Rimborso o prolungamento totale dei titoli non utilizzati causa emergenza covid19 sia per il trasporto pubblico su gomma sia per quello su ferro: ho ribadito la mia richiesta all’Assessore Gabusi, poco fa in Commissione Trasporti, dopo aver presentato in Consiglio Comunale una mozione sullo stesso tema. Al centro della mia richiesta, le famiglie, specialmente quelle numerose e con figli che frequentano le scuole di ogni ordine e grado.

Continua a leggere

Libertà di educazione, voltafaccia del centrodestra in Regione

Respinto il mio ordine del giorno sui voucher scuola: dopo il doppio “no” a due miei emendamenti al Bilancio la scorsa settimana, oggi sono le astensioni del centrodestra a bloccare la mia richiesta di aumentare i fondi per i voucher. Sono amareggiato: evidentemente questo è per qualcuno un tema buono solo per fare campagna elettorale e non per il voto in Aula.

Continua a leggere

ORDINE DEL GIORNO – Per una reale libertà di educazione

Premesso che

  • a dicembre 2007 il Consiglio Regionale ha approvato la L.R. 28/2007 recante “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa”;
  • tale legge al 1° comma dell’articolo 12, come modificato dall’articolo 8 della L.R. 25/2016, prevede che, al fine di rendere effettivo il diritto allo studio e all’istruzione e formazione per tutti gli allievi delle scuole statali, paritarie e dei corsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate, la Regione eroghi, nei limiti delle risorse disponibili, assegni di studio in forma di voucher, differenziati per fasce di reddito, finalizzati:
  1. al pagamento delle rette di iscrizione e frequenza;
  2. all’acquisto di libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, al pagamento delle spese relative alle attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e all’acquisto di titoli di viaggio per il trasporto scolastico. 

Tenuto conto che

  • gli assegni di studio, erogati tramite voucher, sono annualmente erogati dalla Regione sulla base delle istanze presentate dalle famiglie;
  • per l’anno scolastico 2019-2020 la soglia I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) per poter presentare l’istanza è stata fissata sino a 26.000,00 €.

Rilevato che

  • delle 19.570 istanze ricevute per l’anno scolastico 2016-2017, anno nel quale il sistema del voucher è stato introdotto per la prima volta, si è passati a 35.953 domande nel 2018-2019, con una crescita superiore all’80%;
  • il principio della libera scelta educativa in merito alle scuole di ogni ordine e grado da parte delle famiglie è un principio previsto dalla normativa nazionale e che la stessa libertà di scelta educativa non è ancora totalmente garantita da misure ormai presenti negli ordinamenti della quasi totalità dei paesi facenti parte dell’Unione Europea con norme più agevolanti in materia economica e fiscale.

Il Consiglio regionale impegna la Giunta Regionale

a reperire le risorse necessarie al fine di innalzare l’ultima fascia della soglia ISEE da 26.000,00€ a 40.000,00€ in merito agli assegni di studio per iscrizione e frequenza, e, visto l’allargamento del numero di famiglie potenzialmente beneficiarie, a stanziare risorse in maniera crescente fino ad arrivare per l’anno scolastico 2021-2022 ad una dotazione totale per il voucher scuola degli assegni di studio di iscrizione e frequenza di 8.000.000,00€.