Skip to main content

Tag: Regione Piemonte

Moderati sulla gestione tamponi: situazione disastrosa, cittadini abbandonati

L’attuale situazione è semplicemente disastrosa. La gestione, caotica e farraginosa, dei tamponi sta mettendo in seria difficoltà cittadini e famiglie piemontesi.

Per chi ha necessità di sottoporsi a tampone inizia una vera e propria odissea. Per chi non ha conoscenze personali dirette, anche solo ottenere riscontro o informazioni diventa difficilissimo. I medici di base non danno informazioni. Non si sono pensate modalità preferenziali di accesso, per esempio, per le donne incinte. Quanto ai tamponi rapidi, così trionfalmente annunciati: che fine hanno fatto? Il sistema di tracciamento è ormai fuori controllo. I piemontesi si sentono abbandonati e senza punti di riferimento. Come Moderati lo affermiamo in maniera netta: in questa seconda ondata, la responsabilità è tutta in capo alla Giunta Regionale.


Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale Torino.

In piazza (e in Aula) a fianco della comunità armena

Per chiedere il riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh e per fermare l’aggressione condotta da parte dell’esercito azero.

Il mio impegno continua, sia nelle sedi istituzionali sia in piazza, a fianco della comunità armena per chiedere il riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, perché si fermi l’aggressione armata da parte azera e perché si ristabilisca la verità dei fatti contro ogni menzogna ideologica e propagandistica. Questa mattina ho voluto essere presente anche io alla manifestazione in piazza Castello a Torino a fianco della comunità italo-armena. Il mio atto in Consiglio Regionale che richiede il riconoscimento dell’Artsakh è stato inserito nell’ordine del giorno della seduta di martedì 27 ottobre. Non è stato liberato per la discussione in Sala Rossa, invece, l’analogo OdG da me presentato in Consiglio Comunale, a causa della richiesta dei Cinque Stelle – proprio la forza politica della quale è espressione l’attuale Ministro degli Esteri – di effettuare chissà quali “necessari approfondimenti”, che altro non sono che un pretesto per evitare di discutere già lunedì (26/10) in Aula la mia proposta. In questo caso, l’equidistanza non è una posizione politica, ma un modo di non opporsi all’attacco contro la popolazione armena. Oggi la posizione di chi si volta dall’altra parte di fronte alla realtà e all’aggressione non è più accettabile.

Riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, lo chiedo con un OdG anche in Regione Piemonte

Dopo l’analogo atto depositato in Sala Rossa, chiedo anche a Palazzo Lascaris una presa di posizione ufficiale su questo cruciale tema internazionale, oggi drammaticamente all’onore delle cronache in queste settimane di attacco azero-turco.

Condanna dell’aggressione azera con il supporto della Turchia e riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh: lo chiedo anche in Consiglio Regionale del Piemonte, con un ordine del giorno appena depositato, dopo il mio analogo atto presentato in Sala Rossa. Con il mio atto invito Presidente e Giunta Regionale ad avviare le opportune interlocuzioni con le Autorità nazionali per giungere al riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, che da settimane subisce gli attacchi missilistici delle forze armate dell’Azerbaigian, supportate dall’Esercito della Turchia. Drammatici sono i danni subiti dalla popolazione inerme e dalle infrastrutture innanzitutto civili. La Repubblica dell’Artsakh riveste un ruolo simbolico rilevantissimo per tutto il popolo armeno, disperso nel mondo dopo le deportazioni e le eliminazioni sistematiche perpetrate tra 1915 e 1916: è arrivato il momento che la comunità internazionale riconosca ufficialmente questo Paese che è già de facto una Repubblica, con la propria forma di Stato e di Governo, democraticamente eletta dal proprio popolo.

Presto tamponi gratuiti anche per i Volontari delle Ambulanze e dei camper COVID-19

Lo promette l’Assessore Icardi, rispondendo a Palazzo Lascaris a un mio Question Time che chiedeva l’introduzione di questa necessaria e non più procrastinabile misura. Lo stesso Assessore Icardi ha assicurato che, in seguito alla mia richiesta, la convenzione sarà allargata per comprendere anche i Volontari. Ottima notizia, adesso si proceda in tempi celeri.

Tamponi gratuiti, presto, anche per i Volontari che svolgono attività a bordo delle Ambulanze e dei camper COVID-19: lo garantisce la Giunta Regionale, sollecitata da un mio Question Time sul tema. Accolgo questa promessa da parte dell’Assessore Icardi con soddisfazione, convinto che una simile misura sia necessaria e urgente. Su mia richiesta, ora la convenzione per i tamponi sarà allargata per comprendere – oltre ai pediatri di libera scelta e il personale sociosanitario – anche ai Volontari, il cui apporto si sta dimostrando preziosissimo dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Garantire la personale incolumità degli stessi soccorritori e prevenire il rischio di contagio in seconda battuta di personale sanitario, di pazienti non contagiati, di familiari e congiunti, è fondamentale. Adesso si proceda con la dovuta urgenza.

Case ATC occupate? La Giunta Cirio non fa meglio della Giunta Appendino

Dopo l’imbarazzante (non) risposta della Sindaca ieri in Sala Rossa, oggi la replica sullo stesso tenore da parte dell’Assessore Marrone a una mia analoga interpellanza: nel frattempo i numeri salgono in maniera preoccupante (raddoppiando in meno di dodici mesi) e ancora non si vedono né progettualità né l’intenzione di risolvere il problema. Chi occupa abusivamente sta negando il diritto alla casa a chi, invece, ne avrebbe titolo.

Più che raddoppiati in meno di 12 mesi: sono gli alloggi ATC abusivamente occupati a Torino e provincia. Ho portato il tema, ieri e oggi, in Consiglio Comunale e Regionale con due interpellanze. Dopo l’imbarazzante (non) risposta ricevuta ieri a Palazzo Civico dalla Sindaca Appendino, ho ascoltato poco fa la replica sullo stesso tenore da parte dell’Assessore Marrone a Palazzo Lascaris. In entrambi casi ho posto questioni precise, relative per esempio alla situazione di via Aosta 31/37 a Torino. Ma da parte della Giunta Regionale non ho sentito nessuna risposta puntuale, né accenni a un cronoprogramma relativo alla restituzione dei 136 (il dato è probabilmente sottostimato) appartamenti abusivamente occupati sul territorio. Brutto inizio da parte di questa Giunta di centrodestra, dopo la grande retorica sul ritorno alla legalità portata avanti in campagna elettorale e dopo i tentativi di ridimensionare il problema, negli scorsi mesi, da parte dell’Assessora Caucino. Con la prossima fine della moratoria degli sfratti, l’emergenza abitativa rischia di diventare ancora più grave. Chi occupa abusivamente un appartamento sta negando il diritto alla casa a chi, invece, ne avrebbe titolo. Le persone in attesa di una casa sono migliaia. Al netto delle limitazioni oggettive imposte dall’emergenza COVID, preoccupa la totale assenza di prospettiva e progettualità sul tema delle case popolari da liberare dagli occupanti senza titolo: in quanto tempo e secondo quale progetto intendiamo risolvere il problema? Non è dato sapere. La Regione siede al Tavolo della Sicurezza, come peraltro anche ATC. “Sgomberi” e “Recupero delle case popolari occupate” restano vuoti slogan, ai quali non segue un’azione politica. I dati percentuali sono in allarmante crescita. I Moderati continueranno a impegnarsi sul tema, i cittadini ad attendere risposte.