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Tag: Magliano

Esonero per le Paritarie torinesi da imposte e tributi locali

Lo chiedo con una mozione appena presentata in Consiglio Comunale, per il periodo corrispondente alla chiusura per lockdown, per le Scuole Paritarie di ogni ordine e grado sul territorio cittadino. Chiedo inoltre, nello stesso atto, di estendere questa misura anche a tutti i servizi educativi privati per l’infanzia.

Sindaca Appendino e Giunta impegnate ad avviare le opportune valutazioni per arrivare all’esonero, per le Scuole Paritarie di ogni ordine e grado (dalle Scuole per l’Infanzia alle Scuole Primarie e Secondarie) del territorio torinese, dal versamento delle imposte e dei tributi di carattere locale per il periodo corrispondente alla chiusura per lockdown: lo saranno se il Consiglio Comunale voterà a favore della mia mozione appena depositata. Chiedo inoltre, con il mio atto, la riduzione di imposte e tributi per la prossima annualità scolastica e l’estensione di queste misure a favore di tutti i servizi educativi privati per l’infanzia presenti nel territorio comunale. Il sistema piemontese delle Scuole Paritarie affonda le proprie radici nell’opera di figure come Don Bosco. Non possiamo permetterci che questo sistema crolli: in gioco c’è la libertà di educazione, diritto costituzionalmente sancito, e il futuro di tante Scuole Paritarie (messe in gravissima difficoltà dagli ultimi mesi di emergenza), ma anche centinaia di posti di lavoro e, in ultima analisi, la tenuta dell’intero sistema, che non avrebbe la possibilità strutturale, organizzativa e didattica di assorbire un improvviso e cospicuo surplus di alunni e studenti. Anche con questa mozione in Consiglio Comunale ho provato a rispondere al grido d’aiuto alzatosi in questi mesi da tanti gestori e da tante famiglie.

La Regione Piemonte non vieti agli over 60 di accompagnare i bimbi ai Centri Estivi

La Giunta non segua pedissequamente le linee guida della Conferenza Stato-Regioni, che – se permettono ai sessantenni, tra le altre cose, di andare al ristorante o in palestra – impediscono loro di accompagnare un nipote alla propria Struttura per l’Infanzia. Sarebbe una discriminazione assurda.

“Gli accompagnatori non dovranno essere persone con più di 60 anni”. 
La frase, che si riferisce all’accesso alle strutture dei Servizi Educativi, compare nelle linee guida appena pubblicate dalla Conferenza Stato Regioni nel capitolo relativo ai Servizi per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Quando la Giunta Regionale autorizzerà la riapertura di queste strutture, eviti di adottare pedissequamente questa indicazione, palesemente discriminatoria in base all’età e assurda dal punto di vista della semplice logica, dal momento che ogni altra attività non è preclusa a chi è nato prima del 1960: dalla frequentazione di ristoranti e bar alla frequentazione di centri estetici, centri benessere, parrucchieri, palestre, alberghi e spiagge.
Un ultimo spunto: qual è il criterio per il quale, se la temperatura corporea massima consentita per accedere a tutti i servizi di cui sopra è di 37,5 gradi, per i Servizi per l’Infanzia e l’Adolescenza tale limite scende a 37,2 gradi?

Vigilerò sul tema e mi metto fin da subito a disposizione del Presidente e della Giunta per una collaborazione costruttiva su questo argomento.

Decreto Rilancio, Governo cieco

L’Esecutivo si conferma incapace di aprire gli occhi sull’importanza di famiglie e Paritarie, per le quali restano le briciole.

Ma quale “Rilancio”. Famiglie e Scuole Paritarie restano ferme al palo, quasi del tutto dimenticate da un Governo che si dimostra ancora una volta incapace di capirne l’importanza e il ruolo. Quasi non rappresentassero – le prime – il primo ambito di welfare del nostro Paese e quasi non fossero – le seconde – fondamentali per tenere in piedi l’intero sistema scolastico nazionale. 

Ci aspettavamo, solo per citare alcune misure, l’assegno straordinario per figlio, il congedo parentale al 75% e politiche coraggiose di conciliazione lavoro-famiglia. Nulla di tutto questo: non ci sarà alcun assegno straordinario, il congedo parentale resta fermo al 50%, carichi familiari e figli a carico restano parametri ignorati.

Anche per le Paritarie restano le briciole: per ora 80 milioni in tutto per Nidi e Scuole per l’Infanzia, nessun intervento specifico per il segmento Elementari-Superiori, nessun segnale per le famiglie che hanno sostenuto il costo delle rette anche in questi mesi di chiusura delle scuole. 

Temiamo una moria di Scuole Paritarie, realtà senza le quali l’intero sistema pubblico di istruzione non sarebbe più in grado di reggersi. Ci resta la conferma che questo non è un Paese per famiglie.

Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati, Deputato.
Silvio Magliano – Capogruppo dei Moderati in Sala Rossa e a Palazzo Lascaris.

Autoscuole, marcia ingranata per la ripartenza

Regioni come il Veneto hanno già autorizzato la ripresa delle prove pratiche di guida: non c’è ragione perché questo non avvenga anche in Piemonte.

Le lezioni pratiche di guida delle Autoscuole del territorio piemontese ripartano. Non ci sono ragioni perché questo non avvenga: anzi, sarebbe un primo passo necessario affinché presto possano tornare a tenersi anche gli esami per la patente. I dispositivi di protezione individuale consentono di svolgere questo tipo di attività in totale sicurezza. La Regione Veneto ha già emesso un’ordinanza che autorizza l’istruttore a sedere sul sedile, dotato di una seconda pedaliera, del passeggero, a fianco del candidato, purché entrambi indossino idonea mascherina e purché sul veicolo siano disponibili guanti usa e getta o igienizzante per le mani. Il veicolo deve essere sanificato dopo ogni utilizzo. Consentire la ripresa, in assoluta sicurezza, delle lezioni pratiche di guida consentirà di dare ossigeno a un comparto duramente colpito dalla crisi.  Chiederò alla Giunta Cirio di agire di conseguenza.

Abbonamenti “congelati” per le famiglie: la mia richiesta anche in Regione

Rimborso o prolungamento totale dei titoli non utilizzati causa emergenza covid19 sia per il trasporto pubblico su gomma sia per quello su ferro: ho ribadito la mia richiesta all’Assessore Gabusi, poco fa in Commissione Trasporti, dopo aver presentato in Consiglio Comunale una mozione sullo stesso tema. Al centro della mia richiesta, le famiglie, specialmente quelle numerose e con figli che frequentano le scuole di ogni ordine e grado.

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