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Tag: Libertà di parola

Una violenza inaccettabile questa mattina impedisce il convegno di Federvita. Le Istituzioni e le forze politiche si mobilitino per tutelare la libertà di opinione

«Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire»: è curioso che l’autrice di questa celebre frase, Evelyn Beatrice Hall, vittima della mentalità dei primi del Novecento, l’abbia dovuta scrivere sotto uno pseudonimo maschile, Stephen G. Tallentyre.

Evidentemente, coloro che hanno impedito questa mattina il convegno di Federvita al Collegio San Giuseppe non l’hanno mai letta: è gravissimo che un convegno venga impedito con la violenza e l’intimidazione. Esprimo solidarietà a tutti coloro che sono stati vittime di questa situazione inaccettabile, in particolare agli organizzatori, alle Associazioni di Volontari, al Collegio San Giuseppe, che ha anche subito danni materiali, e alla Chiesa, Istituzione che propone una società fatta di accoglienza e condivisione, fatta oggetto di slogan che riportano alla mente fasi drammatiche di scontro sociale.

Nel nostro Paese esiste il diritto di esprimere liberamente e pacificamente le proprie opinioni e il dovere di rispettare quelle altrui, anche se non collimano con le proprie: invito tutte le forze politiche e le Istituzioni, in particolare quelle che usano spesso e volentieri la parola “libertà” negli slogan e nei discorsi, a prendere le distanze dalla violenza e dalla repressione perpetrata questa mattina e a ribadire la necessità di tutelare la libertà di tutti.