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Tag: Case ATC

Sgombero delle occupazioni di case ATC in Borgo vittoria, prova di grande efficienza

Complimenti e grazie alle Forze dell’Ordine per il decisivo intervento tra corso Grosseto e via Chiesa della Salute: ora, subito la messa in sicurezza delle unità libere e assegnazioni rapide da parte della Città di Torino per evitare nuovi casi.

Le operazioni di sgombero, questa mattina, dei cinque appartamenti abusivamente occupati nell’isolato compreso fra corso Grosseto e le vie Bibiana, Sospello e Chiesa della Salute in Borgo Vittoria sono un esempio e una prova di efficienza e tempismo davvero ottimali. Ci congratuliamo e ringraziamo sentitamente la Polizia di Stato, i Carabinieri, gli agenti della Polizia locale del Nucleo Polizia Abitativa, del Reparto Operativo Speciale e del Reparto Informativo Sicurezza e Integrazione per la perfetta collaborazione e l’efficacia dell’intervento. Questa dovrebbe sempre essere la linea da tenere e come Moderati lo affermiamo da sempre in tutte le sedi. Ci sono due misure urgenti da mettere in atto per evitare nuovi casi simili: la messa in sicurezza e la rapida assegnazione, da parte della Città di Torino, delle unità abitative libere. Ribadiamo che lo sgombero di tutte le occupazioni abusive di case ATC è necessario e urgente. Nella sola Torino gli appartamenti che attendono di essere restituiti ai piemontesi sono ancora oltre 200. Chi occupa abusivamente una casa ATC sta impedendo ad altre persone, in condizioni di bisogno, di fruire di un proprio pieno diritto e quest’ultimo deve essere tutelato.

Vandalismi continui, ora basta: chiediamo telecamere in tutti i complessi ATC a rischio

I danni al civico 44/A di corso Mortara a Torino sono solo il più recente caso di una lista infinita. Appena discusso a Palazzo Lascaris il mio Question Time sul tema: agli inquilini servono soluzioni di efficacia immediata e fattori reali di deterrenza, non certo risposte generiche e soluzioni effimere. I complessi di edilizia popolare devono essere tutelati come faremmo con qualsiasi altro bene contro ingressi di malintenzionati, danneggiamenti e furti.

Se necessario si chieda un parere preventivo all’Autorità della Privacy, ma poi si proceda: chiediamo sistemi di telecamere di sicurezza in tutti i grandi complessi ATC a rischio furti, vandalismo e danni. Non c’è altra soluzione, a questo punto, per garantire beni che abbiamo il dovere di tutelare come tuteliamo casa nostra. Sul tema, con riferimento specifico alla situazione per molti versi paradigmatica di corso Mortara 44/A a Torino, ho appena discusso in Consiglio Regionale del Piemonte un Question Time: ma è evidente che risposte generiche o la promessa di interventi circoscritti – come la sostituzione di un portoncino divelto, promesso da ATC agli inquilini di corso Mortara 44/A – subito resi vani da altri atti vandalici non bastano più agli inquilini esasperati. Si proceda con l’unica misura efficace: le telecamere di sicurezza. Ogni intervento dopo qualsiasi atto di vandalismo è di fatto pagato con i soldi dei piemontesi. Nel complesso di corso Mortara a Torino (che ho visitato due volte nell’ultimo mese, con sopralluoghi ai civici 44/A e 36) ho trovato sporcizia, portoni divelti, cantine utilizzate come discariche, residenti costantemente preoccupati e inquilini con disabilità terrorizzati dal rischio di restare bloccati in casa a causa di sempre possibili incursioni contro le pulsantiere degli ascensori. A tutte queste persone dobbiamo risposte. La situazione è simile in diversi altri complessi e caseggiati sul territorio regionale.

Corso Racconigi 25, occasione di riqualificazione per un intero quartiere

Auspichiamo altri interventi analoghi in altre zone.

Nuova vita per il complesso residenziale di corso Racconigi 25 a Torino: l’inaugurazione dei cantieri, che coinvolgeranno 350 unità abitative, è un’ottima notizia, che va non soltanto nella direzione auspicata e richiesta dai Moderati, ma in quella del nostro impegno sul territorio e in Aula – con atti e interventi – di tutti questi anni.

Ci auguriamo di vedere, prossimamente, altri cantieri simili in altre zone di Torino e del Piemonte. Da anni chiedevamo di intervenire su un complesso che presenta criticità strutturali e che ha fatto registrare cedimenti di volte, intonaco e mattoni. Questo intervento è una risposta all’altezza, che mira a cambiare volto a una porzione del quartiere Cenisia portando avanti quella tradizione di qualità nell’edilizia popolare che è stata un tempo una cifra caratteristica del nostro territorio e che avrà effetti positivi anche su decoro e sicurezza della zona. La consistenza del patrimonio immobiliare piemontese destinato a edilizia sociale (ERP) ammonta a 52mila alloggi sociali presenti in 430 Comuni. Le otto palazzine di corso Racconigi a Torino sono state erette nei primi anni ’20 del Novecento, come una porzione non trascurabile del patrimonio immobiliare ERP. Gli immobili con un’anzianità di costruzione elevata (oltre 50 anni) sono relativamente più diffusi nel capoluogo dove più della metà è stata realizzata prima delle leggi antisismiche del 1971, a fronte del 37% dello stock di Piemonte Nord; di converso ha meno di 40 anni solo un quarto degli immobili nel capoluogo, a fronte del 31% dello stock ERP di ATC Piemonte Nord. Ci auguriamo che lo stesso PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare), finanziato con 2,8 miliardi del PNRR e destinato a migliorare la qualità dell’abitare con azioni di rigenerazione urbana, possa essere meglio calibrato per essere più efficace nel risolvere i problemi abitativi dei piemontesi e degli italiani.

In via Bologna 267/5 è il caos

Forse cinquanta gli occupanti in tre appartamenti, cantine trasformate in magazzini e ignoti che consumano droga nelle scale e negli spazi comuni: presenterò una nuova interpellanza.

Chi, tra i residenti di via Bologna 267, è stato via qualche giorno per l’estate al ritorno ha trovato una situazione, se possibile, ancora più grave rispetto a luglio. Si stima siano una cinquantina, senza contare coloro che vivono all’interno dei mezzi posteggiati, le persone che si sono stabilizzate nei tre appartamenti occupati. Ovunque si trovano camper e furgoni posteggiati, fino a corso Taranto. Diverse volte sono stati visti soggetti scaricare mercanzia varia (argenteria, copertoni): le cantine sono piene. «Scendere in cortile? Semplicemente impossibile: è pieno costantemente fino a notte inoltrata»: parola di residenti. È vero che questi soggetti “ospiti” si sono allacciati abusivamente e usufruiscono della corrente elettrica a spese dei condomini? È vero che ignoti si fermano e consumano droga nelle scale e negli spazi comuni? È vero che si verificano continuamente atti di vandalismo? Tutte domande che rivolgerò alla Giunta, in Sala Rossa, discutendo una mia nuova interpellanza sul tema.

Occupazioni in corso Salvemini, dopo la denuncia dei Moderati esplodono gli atti di vandalismo

Vetri infranti e specchietti divelti sulle auto in sosta: ma il nostro impegno non si arresta contro un fenomeno inaccettabile e particolarmente odioso vista la generale situazione di emergenza da COVD-19.

I Moderati hanno portato, con il loro impegno, agli onori delle cronache il tema delle occupazioni di appartamenti ATC in diverse zone di Torino. In particolare, grande clamore hanno suscitato le dimensioni del fenomeno in corso Salvemini 25, Mirafiori Nord, tanto da meritare servizi televisivi e articoli di giornale.

Proprio qui, da qualche giorno, si stanno verificando numerosi atti di vandalismo. Diversi cittadini si sono ritrovati le auto vandalizzate: vetri infranti e specchietti divelti sui veicoli in sosta dall’incrocio con via Palatucci fino a quello con via Romita.
Il mio impegno, così come quello dei colleghi Moderati in Circoscrizione 2 (a partire dal Vice Presidente Alessandro Nucera e dal Capogruppo Giuseppe Genco, passando per i Consiglieri Claudio Monaco, Vito Gentile ed Elena Zeppola), continua. 
Esprimiamo massima solidarietà ai residenti che hanno subito danni e garantiamo loro che continueremo a batterci contro un fenomeno inaccettabile, che non rappresenta un semplice reato contro la proprietà, ma un attacco e un’offesa nei confronti della dignità dei cittadini perbene, e particolarmente odioso vista l’emergenza e considerato che in questi mesi le Forze dell’Ordine sono impegnate in ben altri compiti, a garanzia della sicurezza di tutti. 

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I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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