Skip to main content

Corso Casale, addio al “vascello” del parco giochi “Fausto Coppi”

La “barca”, gioco tanto amato dai bambini della zona e dato alle fiamme da ignoti la scorsa primavera, non sarà sostituita: troppo elevato il preventivo da 15mila euro.

Spiacevole notizia per i residenti di corso Casale e dintorni. I bambini del quartiere Madonna del Pilone e le loro famiglie dovranno fare a meno del “vascello”. Questo gioco, tanto amato, si trovava nell’area verde “Fausto Coppi” prima di essere dato alle fiamme da ignoti nei primi mesi dell’anno.

Riferisce la notizia l’Assessore Giannuzzi, rispondendo in Sala Rossa a una mia interpellanza sul tema. Gli Uffici – si apprende – hanno stimato che la sostituzione del vascello richiede un investimento di circa 15mila euro. Si dovrà dunque valutare, di concerto con la Circoscrizione 7, per quale soluzione optare, dal momento che attualmente il Servizio Verde Gestione non ha una tale disponibilità di fondi.

Per il momento, al posto del “vascello”, l’area verde “Fausto Coppi” sarà dotata di un’altra attrezzatura-gioco, di tipo “palestrina”. Si provvederà al posizionamento del nuovo gioco già nel corso dei prossimi mesi.

INTERPELLANZA – Inefficiente pulizia all’interno del giardino di piazza Rebaudengo e lungo le vie Borgoticino, Cerano e Pertengo

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        con deliberazione del 23 agosto 2016 (mecc. 2016 03747/052) la Giunta Comunale approvava il “Programma straordinario intervento riqualificazione urbana e sicurezza periferie”, per un importo di 600 mila Euro;

–        sono diverse le aree della Circoscrizione 6 a trovarsi in uno stato di generale degrado;

RILEVATO CHE

–        il giardino “piazza Rebaudengo”, confinante con via Pertengo, risulta essere impraticabile, a causa delle sue condizioni di sporcizia e della presenza di rifiuti di ogni genere;

–        anche le vie Borgoticino, Cerano e Pertengo versano in uno stato inaccettabile di degrado: sui marciapiedi e sui lati delle vie si trovano cocci di vetro, bottiglie rotte, cartacce e rifiuti di ogni sorta;

–        i cestini sono svuotati raramente e sono sempre colmi di immondizie, nonostante siano collocati in punti scarsamente frequentati;

–        l’odore nauseabondo che emana da questi cestini è dovuto anche dalle deiezioni canine che vi sono depositate dai cittadini che li raccolgono e che rimangono nei cestini per lungo tempo;

–        è stata segnalata la presenza di topi all’interno dell’area menzionata soprattutto nelle ore serali;

–        corso Vercelli, nel tratto da piazza Rebaudengo in direzione dell’autostrada, presenta la stessa situazione di sporcizia;

–        qui le erbacce infestanti raggiungono il metro d’altezza, in particolare nei tratti privi di negozi e condomìni;

CONSIDERATO CHE

–        il servizio di pulizia dell’area appare, allo stato attuale, assolutamente insufficiente a garantire l’igiene pubblica;

–        alcuni cittadini hanno riferito che l’operatore ecologico che solitamente si occupa della “pulizia” di questa parte della città, sembra svolgere le proprie mansioni in modo superficiale;

–        vari tentativi da parte dei cittadini di interloquire con il suddetto operatore non sono andati a buon fine, poiché, riferiscono, costui risultava costantemente impegnato in conversazioni telefoniche e risultava impossibile parlargli ed attirare la sua attenzione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1)      se la Giunta Comunale sia a conoscenza della situazione descritta;

2)      se si ipotizzi un potenziamento del servizio di pulizia da parte di Amiat in questa porzione di territorio cittadino;

3)      se la riqualificazione di quest’area rientri nel “Piano Periferie” approvato il 23 agosto 2016.

INTERPELLANZA – Incrementare i passaggi di Amiat in via Borgoticino

 

PREMESSO CHE

  • con interpellanza 2015 00612/002 si evincevano alcune problematiche inerenti l’area di via Borgoticino;
  • l’area in cui si trova il supermercato LIDL di corso Vercelli/via Borgoticino continua ad essere in condizioni pessime;

RILEVATO CHE

  • quotidianamente diverse persone bivaccano sui gradini del supermercato;
  • l’area risulta costantemente sudicia e degradata, poiché ignoti gettano a terra cartacce, abbandonano lungo la strada bottiglie di vetro, lattine di birra e rifiuti di altro genere;

CONSIDERATO CHE

  • i cittadini residenti in via Borgoticino hanno già segnalato il loro disagio sia al Corpo di Polizia Municipale sia direttamente all’esercizio commerciale;
  • non risulta che il supermercato abbia dato risposta;
  • la pulizia di via Borgoticino continua a risultare inadeguata ed insufficiente; 

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza della problematica descritta in narrativa;
  2. quanti passaggi vengono effettuati da Amiat in via Borgoticino;
  3. se sia intenzione della Giunta prevedere passaggi mirati da parte del Corpo di Polizia Municipale;
  4. come la Giunta abbia intenzione di porre rimedio alle criticità dell’area in oggetto.

INTERPELLANZA – Nuova collocazione della fermata GTT “32 Vinzaglio” prima (e non dopo) dell’attraversamento di corso Vittorio Emanuele II, direzione nord

PREMESSO CHE

  • da fonti giornalistiche si apprende che è intenzione della Giunta ridurre il numero delle fermate GTT;
  • la fermata “32 Vinzaglio”, oggetto di diverse segnalazioni da parte di cittadini, si trova dopo l’incrocio con corso Vittorio Emanuele II;
  • numerose risultano le persone che quotidianamente si servono dei mezzi Gtt e della metropolitana in quest’area;

RILEVATO CHE

  • la collocazione della stazione “Vinzaglio” della metropolitana, posizionata su corso Vittorio Emanuele II, risulta, per tutti coloro che si fermano alla fermata Gtt 32 di corso Vinzaglio, scomoda e poco funzionale;
  • la fermata 32 è esclusa dall’ingresso diretto alla metropolitana;
  • la fermata risulta distante dall’attraversamento semaforico all’incrocio;
  • nelle ore di punta si assiste allo spostamento in massa degli utenti che, dalla fermata 32, attraversano corso Vinzaglio per raggiungere l’ingresso della metropolitana;
  • gli automobilisti che percorrono corso Vinzaglio in direzione centro e in direzione Politecnico si ritrovano spesso a dover effettuare brusche frenate a causa della presenza di molti pedoni che attraversano la strada non in corrispondenza dalle strisce pedonali;
  • quando questa evenienze si verifica, si creano code e ingorghi;

CONSIDERATO CHE

  • è spesso considerato opportuno che le fermate dei tram siano collocate prima degli incroci, e non dopo di essi, data l’inerzia della frenata dei tram;
  • collocando la fermata prima di (e non dopo) un incrocio, si rende necessaria per il tram una sola manovra di frenata e una sola manovra di ripartenza, con evidente risparmio di tempo ed energia;
  • le persone disabili sono notevolmente penalizzate dal momento che, per raggiungere l’ascensore della metropolitana, è necessario compiere un lungo e scomodo tragitto;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza della problematica descritta in narrativa;
  2. se sia intenzione della Giunta spostare la fermata Gtt 32 prima dell’incrocio con corso Vittorio Emanuele II;
  3. in che modo si pensi di tutelare la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni evitando il verificarsi del fenomeno degli attraversamenti in massa lontano dalle strisce pedonali.

INTERPELLANZA – Aree verdi a Torino: degrado sempre più significativo

 

PREMESSO CHE

  • l’Area del Verde Pubblico del Comune di Torino è così costituita:
  1. superficie totale territorio comunale: mq. 130.170.000
  2. abitanti: 892.276
  3. superficie totale aree verdi a gestione pubblica (comunale, provinciale, statale, ecc.) nel territorio comunale: mq 19.569.000 circa (oltre a 908.237 mq di aree agricole)
  4. superficie totale aree verdi pubbliche a gestione comunale, diretta o indiretta: mq. 19.210.729 (oltre a 908.237mq. di aree agricole)
  5. superficie di verde a gestione pubblica sul totale della superficie comunale: 16,5 %
  6. verde per abitante (escluse aree agricole): 21,93
  7. verde extraterritoriale di proprietà comunale: 1.450.000 circa
  8. parchi e giardini: mq. 12.733.000 circa
  9. aiuole fiorite:  mq. 2.700 circa
  10. Orti urbani e aree agricole: mq. 1.968.237
  11. bosco a gestione comunale: mq 1.636.000 circa
  12. aree boscate totali: 7.925.186
  13. area gioco: n. 277(aggiornamento settembre 2015)
  14. aree cani: n. 54(aggiornamento giugno 2016)
  15. patrimonio arboreo urbano: circa 110.000 esemplari
  16. patrimonio arboreo collinare: oltre 50.000 esemplari
  17. aree protette a livello europeo (Rete Natura 2000) + Aree Naturali Protette da normativa regionale in territorio comunale (proprietà sia pubblica che privata): mq.  5.913.500;
  18. il Comune di Torino pone, o dovrebbe porre, una grande attenzione alle 277 aree per il gioco, che offrono alla cittadinanza, in particolare all’utenza più giovane, una risposta alle esigenze di svago, dando un valido contributo al miglioramento della qualità della vita;

RILEVATO CHE

  • molte sono le segnalazioni che pervengono in merito al degrado delle aree verdi pubbliche e delle aree gioco della Città;
  • all’interno dei giardini di corso Casale di fronte al numero 160 la “barca” dell’area giochi è stata incendiata la scorsa primavera e che, irreparabilmente danneggiata, è stata poi rimossa;
  • gli steccati all’interno dei giardini situati in via Pietro Cossa 280 risultano essere assolutamente pericolosi per i bambini, andrebbero pertanto riparati e messi in sicurezza; la piattaforma che prima ospitava una fontana è ormai in disuso da molti anni;
  • nei giardini di via Gaidano e di via Rubino si riscontra la presenza di sterpaglie e rifiuti di ogni genere; in caso di pioggia abbondante alcuni dei tombini si otturano; le altalene sono distrutte da molto tempo;
  • all’interno del Parco della Pellerina molti degli scivoli e i seggiolini di molte delle altalene versano in pessime condizioni igieniche mentre sarebbe il caso di igienizzarli con una certa frequenza proprio per garantire sicurezza e pulizia dei bambini;
  • il 16 gennaio 2015 è stato inaugurato il giardino intitolato a Jan Palach: diverse delle panchine di quest’area verde sono già danneggiate;

CONSIDERATO CHE

  • i giardini e le aree verdi della città dovrebbero essere mantenuti in condizioni accettabili di manutenzione e pulizia;
  • le situazioni sopra descritte sono solo alcuni degli innumerevoli casi di cattive condizioni in cui versano le aree verdi;
  • un’area verde decorosa è un’area verde che vale la pena frequentare e un’area verde frequentata da molti cittadini è un’area verde meno appetibile per la microcriminalità;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza di tutte le problematiche sopra descritte;
  2. quali interventi di pulizia e manutenzione siano in programma per i casi descritti in narrativa e in quali tempistiche;
  3. quali altri interventi siano in programma;
  4. quale sia lo stanziamento in bilancio per la manutenzione dei parchi e delle aree verdi.