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Numerosi blackout tra Mirafiori e Lingotto tra luglio 2017 e luglio 2018

Problema segnalato più volte dai residenti e oggi da me portato in Consiglio Comunale con un’interpellanza. Serve attenzione nei confronti di chi in casa ha strumenti elettronici salvavita: questi cittadini devono essere tempestivamente avvisati dell’eventuale interruzione del servizio. Urge, inoltre, una riflessione sulle condizioni strutturali della nostra rete elettrica in zona.

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INTERPELLANZA – Via Valgioie: alta velocità e giungla urbana, cosa si può volere di più?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha recentemente effettuato un sopralluogo nel quartiere Parella, Circoscrizione 4, ove ha incontrato una nutrita rappresentanza di cittadini soffermandosi con particolare attenzione lungo l’asse di via Valgioie;

RILEVATO  CHE

  • via Valgioie collega corso Monte Grappa a via Pietro Cossa;
  • come segnalato da molti cittadini, con specifico riferimento al tratto di strada compreso tra corso Bernardino Telesio e via Pietro Cossa, la via in oggetto è percorsa a tutte le ore del dì e della notte da veicoli ad elevata velocità;
  • accade sovente che le auto siano posteggiate in prossimità delle aree di intersezione e che ciò, causando scarsa visibilità, sia motivo di pericolo per i pedoni che intendano attraversare la carreggiata e per i veicoli provenienti dalle altre direzioni;
  • tra via Valgioie e via Bellardi è presente l’area verde Rapisarda: un ampio spazio verde dotato di area cani, piastra per il pattinaggio a rotelle, prato, vialetto per le passeggiate, panchine e alberate;
  • l’area cani è priva di manutenzione: l’area è molto sporca, l’erba evidentemente non sfalciata e gli utilizzatori lamentano la frequente carenza di sacchettini (negli appositi raccoglitori) per la raccolta delle deiezioni canine;
  • la parte ovest del giardino Rapisarda ha erba molto alta e risulta essere luogo utilizzato, non solo in orario notturno, dalle prostitute per gli “incontri” con i loro clienti;
  • i vialetti dell’area sono pavimentati con masselli autobloccanti ma folti ciuffi d’erba affiorano rendendo periglioso il passeggio;

CONSIDERATO CHE

  • via Valgioie è un rettilineo con molti attraversamenti e intersezioni ma, ciononostante, risulta essere una strada molto pericolosa innanzitutto per gli utenti deboli della strada;
  • il giardino Rapisarda, tenuto conto delle criticità sopra esposte, è caratterizzato da una situazione che nel suo complesso si può definire discreta e a cui mancano semplici attenzioni e manutenzioni per renderlo uno spazio verde di gradevolissima fruizione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione abbia cognizione circa la pericolosità di via Valgioie, se abbia evidenza di sinistri (anche con soli danni materiali) e se intenda aumentare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale per il controllo della circolazione sia statica sia dinamica in via Valgioie e limitrofe;
  2. se l’Amministrazione intenda assumere provvedimenti per limitare la velocità della circolazione veicolare in via Valgioie mediante la collocazione di dossi, piattaforme rialzate, semafori lampeggianti, attraversamenti illuminati e altri manufatti utili in funzione di dissuasori della velocità;
  3. quanti siano i passaggi di AMIAT presso il giardino Rapisarda e quali le tipologie degli interventi;
  4. se sia in previsione la pulizia dei tombini;
  5. se e quando si preveda di effettuare lo sfalcio delle erbacce e la cura delle alberate che necessitano di manutenzione;
  6. se l’Amministrazione intenda eseguire la manutenzione dell’area cani e se si intenda progettare la realizzazione di una seconda area cani utilizzando lo spazio verde situato al confine ovest del giardino, che sia separata da quella attualmente già presente e in cui possano trovare posto cani di piccola taglia.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – M’illumino sempre di meno?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha ricevuto segnalazioni da molti cittadini residenti negli edifici compresi tra via Paolo Sarpi, via Buenos Aires, corso Unione Sovietica (e limitrofe) relative a frequenti blackout di corrente elettrica;
  • lo scrivente ha recentemente ha incontrato alcuni di essi per ascoltare le loro lamentele;

RILEVATO  CHE

  • come esposto dai cittadini, da luglio 2017 ad oggi si sono verificati numerosi blackout che hanno coinvolto i caseggiati compresi tra le strade sopra citate;
  • tali interruzioni di corrente si sono verificate anche per più giorni consecutivi;
  • in un’occasione un corto circuito ha causato la fuoriuscita di fumo dalla centralina collocata all’interno del parcheggio riservato al compendio immobiliare “Turin Park”;

CONSIDERATO CHE

  • tali numerosi blackout, oltre che fastidiosi inconvenienti, possono generare danni al buon funzionamento degli elettrodomestici delle unità immobiliari private e degli esercizi commerciali, nonché distacchi degli impianti di allarme;
  • inoltre, essi diventano una questione ancora più rilevante e problematica per tutti quei cittadini che hanno primaria necessità di mantenere sempre accesi e in funzione alcuni macchinari e/o dispositivi medici per finalità terapeutiche;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se, per quanto di propria competenza, l’Amministrazione abbia eseguito sopralluoghi e/o interventi per comprendere le ragioni di tali inconvenienti e per realizzare soluzioni efficaci;
  2. se, per quanto non rientrante entro il perimetro di diretta competenza, l’Amministrazione abbia contattato le aziende di distribuzione dell’energia elettrica per comprendere i motivi di tali guasti e per sollecitare la realizzazione di interventi che pongano termine a tali, talvolta anche pericolose, inefficienze.

Silvio Magliano

Sopralluogo in corso Grosseto

Sopralluogo in corso Grosseto, insieme all’amica e Capogruppo dei Moderati in Circoscrizione 5 Torino Manuela Morfino, nel tratto dei numeri dispari tra via Casteldelfino e via Ala di Stura. I lavori in corso hanno di fatto tagliato in due, longitudinalmente, questa direttrice, impedendone l’attraversamento e costringendo i pedoni a lunghe peripezie per spostarsi da un marciapiede all’altro. Le barriere in metallo impediscono di vedere quali attività commerciali siano presenti sul marciapiede opposto. Resta grave il problema dei posteggio. Il commercio di vicinato ne è pesantemente penalizzato: urgono soluzioni.