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INTERPELLANZA – Contro il logorio della vita moderna scegli Appendino. E tutto resta com’è, immobile e immutabile!

PREMESSO CHE

  • l’area di corso Umbria/Parco Dora negli ultimi anni è stata oggetto e protagonista di un percorso di forte riqualificazione voluto dalle precedenti Amministrazioni, seguente alla chiusura dello stabilimento Michelin, con l’obiettivo di risistemare l’area per restituirla alla fruizione dei cittadini;
  • purtroppo, nonostante tale percorso sia iniziato da tempo, l’attuale situazione non ha le caratteristiche di un progetto compiuto e completo;
  • in merito alla situazione di corso Umbria/Parco Dora lo scrivente ha presentato una prima interpellanza in data 27 gennaio 2017 (mecc. 2017 00305) discussa nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 13 febbraio 2017 e una seconda in data 17 novembre 2017 (mecc. 2017 05019) discussa in Consiglio Comunale in data 18 dicembre 2017;

RILEVATO CHE

  • il basso fabbricato situato tra corso Umbria (fronte civico 54), via Defendente Ferrari e la palazzina occupata dalla Polizia Municipale è recintato, inaccessibile e presenta evidenti segni di degrado;
  • l’ampia area alle spalle di tale basso fabbricato e degli edifici occupati da Polizia Municipale e Carabinieri è recintata ed è in evidente stato di abbandono e degrado;
  • risultano accatastati molti rifiuti e si teme siano presenti anche elementi in amianto, con conseguente rilevanza sotto il profilo della salubrità e dell’igiene pubblica;
  • la rotatoria in cui confluiscono corso Umbria e via Treviso è sovente impegnata da veicoli in sosta irregolare che creano forti difficoltà e rallentamenti al traffico e al transito dei mezzi del trasporto e del soccorso pubblico;
  • molti cittadini riferiscono che, con frequenza pressoché quotidiana, i camion che riforniscono l’Ipercoop Parco Dora sostano (a motore acceso) per alcune ore in via Antonello da Messina, anziché utilizzare gli spazi destinati a tale fine e pertanto creando difficoltà al regolare flusso veicolare;

CONSIDERATO CHE

  • i progetti per la completa riqualificazione dell’area in oggetto sono in campo da molti anni, le lamentele dei residenti si sommano agli atti consiliari ma tutto resta com’è, immobile e immutabile innanzi agli occhi dei cittadini stupefatti da un’Amministrazione inerte;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione abbia aggiornamenti in merito al destino e relative tempistiche del basso fabbricato “Deposito delle biciclette ex Michelin” in corso Umbria 54 (di fronte a via Defendente Ferrari) e dell’ampia area di terreno adiacente;
  2. se, nelle more e alla luce della risposta all’ultima interpellanza (per la pulizia dell’area AMIAT dichiarava che “…non è di sua competenza in quanto trattasi di area recintata”), l’Amministrazione abbia avuto la possibilità di accedere all’area per effettuare un intervento di pulizia straordinaria e/o di bonifica (Area Verde parlava di “ipotesi di intervento con riferimento alla parte interna”, cioè la zona recintata) o sia stata in grado di comprendere come intervenire superando l’ostacolo della recinzione per pulire e rimuovere tutti i rifiuti;
  3. se l’Amministrazione abbia domandato all’ARPA di intervenire per svolgere un’indagine sullo stato di salute dell’area, del terreno e per ricercare eventuali tracce di amianto e, in caso affermativo, quali gli esiti;
  4. quale sia l’attività di controllo della Polizia Municipale in riferimento ai comportamenti citati in narrativa (sosta nella rotatoria corso Umbria/via Treviso e sosta camion per scarico merci in via Antonello da Messina) e se vi sia la possibilità di intensificare gli interventi;
  5. se l’Amministrazione intenda avviare un’interlocuzione con l’Ipercoop per sollecitare i trasportatori a fermare i camion per lo scarico delle merci negli spazi appositamente e non intralciando la circolazione stradale e mantenendo i motori accesi;
  6. se sia in previsione una ritracciatura della segnaletica orizzontale in via Defendente Ferrari e nelle vie limitrofe.

Silvio Magliano

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