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INTERPELLANZA – Tre corsie ciclabili e una carreggiata veicolare: ma le bimbe e i bimbi delle Scuole ‘Bonacossa’ e ‘Fregonese’ non devono rischiare

PREMESSO CHE

  • la Scuola dell’Infanzia Bilingue “Stefano Bonacossa” e la Scuola Primaria Bilingue “Davide Fregonese” si trovano in via Nizza 22/F a Torino;
  • sono circa 200 i bimbi e le bimbe che frequentano le classi della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria;
  • lungo via Nizza è stata recentemente terminata, parallela al marciapiede ovest, la pista ciclabile a doppia corsia che collega Porta Nuova a piazza Carducci;
  • l’infrastruttura, i cui lavori si sono conclusi a luglio 2020, è stata realizzata all’interno del progetto di riqualificazione dell’intero asse stradale, con annessa redistribuzione degli spazi pubblici;
  • è stata mantenuta, parallela al marciapiede est, l’altra pista ciclabile sulla stessa direttrice, preesistente al nuovo percorso;
  • un passaggio pedonale collega i due marciapiedi di via Nizza proprio in corrispondenza del civico 22;
  • lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, nel pomeriggio di mercoledì 21 ottobre, in concomitanza con l’orario pomeridiano di uscita dalle Scuole;

RILEVATO CHE

  • nelle fasce orarie d’entrata e, soprattutto, di uscita si formano, lungo il marciapiede antistante l’Istituto, capannelli di persone (almeno un adulto per ogni allievo);
  • sull’adiacente ciclabile a doppia corsia sfrecciano, come lo scrivente ha avuto modo di rilevare personalmente, biciclette e monopattini;
  • a centro strada accelerano le auto, in ripartenza dall’intersezione regolata da semaforo di largo Marconi;

CONSIDERATO CHE

  • imprevedibili e improvvisi sono spesso i movimenti delle bimbe e dei bimbi, soprattutto nella fascia d’età della Scuola dell’Infanzia, in particolare in un momento di confusione gioiosa qual è l’uscita da scuola;
  • più volte si sono rischiati incidenti e investimenti, sia tra pedoni e veicoli a motore sia tra pedoni e biciclette o monopattini;
  • i genitori delle bimbe e dei bimbi che frequentano l’Istituto chiedono a gran voce che l’area sia messa in sicurezza.

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. come l’Amministrazione intenda rispondere all’esigenza di maggiore sicurezza nella porzione di città in oggetto;
  2. se l’Amministrazione intenda intervenire per rallentare la velocità media, in quel tratto di strada, sia dei veicoli a motore sia di biciclette e monopattini, per esempio collocando dissuasori o altra tecnologia utile allo scopo;
  3. se l’Amministrazione intenda potenziare la segnaletica, sia orizzontale sia verticale;
  4. se l’Amministrazione intenda realizzare un dosso o altro manufatto in corrispondenza dell’attraversamento pedonale, sulla falsariga della soluzione già presente, dall’altra parte della strada, in via Emanuele Thesauro.

Silvio Magliano