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INTERPELLANZA – CONVIVENZA CIVILE IN VIA VAL DELLA TORRE: L’AMMINISTRAZIONE VUOLE INTERVENIRE?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 14 ottobre u.s. nel territorio della Circoscrizione V, nello specifico in via Val della Torre 45/6;
  • in prossimità della rotatoria situata alla confluenza tra le vie Val della Torre e Viterbo, è presente un piazzale compreso tra i due supercondomini di via Val della Torre civici 45 e 39;

RILEVATO  CHE

  • il piazzale in oggetto è al servizio dei residenti ed è aperto alla fruizione dei cittadini;
  • esso è costituito da una parte situata al piano strada e da una porzione collocata più in basso e collegata alla precedente mediante scale e scivolo;
  • la pavimentazione della prima porzione di piazzale è in cemento ed è arricchita dalla presenza di alberi, panchine e archetti per biciclette;
  • la seconda porzione di piazzale oltre a verde, alberi e panchine ospitava tre vasche con fontane;
  • da luglio scorso lo spazio occupato dalle vasche è stato livellato e sostituito con una pavimentazione in colore rosso;
  • si è dunque creata un’area molto ampia utilizzata dai giovani come libero spazio di gioco;
  • spesso, con frequenza quotidiana nel corso dei mesi estivi, il gioco del pallone prosegue fino a tarda notte e avviene utilizzando come sponda il muro di contenimento alto circa 3 metri (con conseguente effetto amplificato dall’eco);
  • pur considerando positivamente l’utilizzo degli spazi aperti da parte dei giovani, tale situazione ha creato notevoli frizioni con quei residenti che, per questioni di lavoro o di salute, hanno la necessità di riposare anche in orario diurno;

CONSIDERATO CHE

  • se nel piazzale in oggetto venissero posizionati nuovi arredi urbani e si coniugasse la loro collocazione in maniera funzionale con quelli già presenti, la qualità della vita dei residenti ne trarrebbe un beneficio immediato e concreto;
  • è necessario che qualunque scelta, per essere effettivamente migliorativa, sia condivisa con i cittadini e i residenti affinché sia salvaguardata sia l’esigenza dei giovani di giocare e trascorrere il tempo libero all’aria aperta sia la necessità che le ore trascorse in casa dagli altri residenti siano confortevoli;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione ritenga di volere avviare un percorso partecipato con i cittadini che frequentano il piazzale e i residenti nella zona per giungere a soluzioni efficaci e soddisfacenti per tutti, che consentano la coesistenza del diritto di giocare e del diritto di riposare;
  2. se sia già prevista una revisione generale della sistemazione dell’arredo urbano del piazzale, con l’aggiunta di nuovi elementi e con la collocazione di una barriera fonoassorbente o altro (ad esempio una gabbia metallica riempita con pietrisco e piante rampicanti) sul muro di contenimento alto circa 3 metri;
  3. se, nelle more delle eventuali decisioni suggerite ai punti precedenti, l’Amministrazione voglia valutare la collocazione di segnaletica verticale riportante i limiti consentiti dal Regolamento di Polizia Urbana;
  4. se si possa allestire il prato collocato a sud del piazzale in oggetto (identificato come Parco Dora sul sito internet Google Maps, di cui si allega scansione) con un minimo di attrezzature sportive, anche solo due porte per il calcio/calcetto, tali da consentire ai giovani di giocare a pallone in un luogo sicuro e protetto e più distante dalle abitazioni.

Silvio Magliano