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Autore: Redazione sito

INTERPELLANZA – VIA GIORDANO BRUNO: PIÙ CHE UNA PISTA CICLABILE, UN PERCORSO A OSTACOLI IN MEZZO ALLA CITTÀ

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Giordano Bruno è un’importante arteria stradale che collega corso Giambone a corso Bramante;

–           essa si trova in zona Lingotto, nel territorio della Circoscrizione 8-9;

–        l’intera via Giordano Bruno ospita una pista ciclabile che da corso Giambone giunge fino a corso Bramante in prossimità del cavalcaferrovia che conduce in piazza Carducci;

–        nel tratto compreso tra corso Giambone e corso Sebastopoli il marciapiede (lato est) è un percorso ciclopedonale, con regolare segnaletica verticale, in cui la circolazione tra pedoni e ciclisti avviene promiscuamente;

–        nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e corso Bramante il marciapiede (sempre lato est) ospita sia pedoni sia pista ciclisti, con regolare segnaletica sia verticale sia orizzontale a delimitarne gli spazi e i percorsi, ma non sono presenti né barriere né dissuasori a proteggere e separare la circolazione pedonale da quella ciclabile;

–        in via Giordano Bruno al civico 49 è presente il Parco Arte Vivente (PAV), un Centro sperimentale di arte contemporanea che occupa un’area ex industriale di 23.000 mq. e che comprende un museo interattivo e un sito espositivo all’aria aperta con piante di varia natura e di diverse dimensioni;

–        alcuni alberi del PAV, adiacenti a via Giordano Bruno, hanno sviluppato una ramificazione curvata e pendente che arriva a sfiorare le vetture regolarmente parcheggiate nella sede stradale;

RILEVATO CHE

–        i rami degli alberi del PAV che affacciano su via Giordano Bruno sovrastano e ostruiscono sia la pista ciclabile sia il marciapiede;

–        la pavimentazione del marciapiede risulta deformata in modo molto vistoso dalle radici degli alberi, in tal modo risultando pericolosa sia per i ciclisti sia per i pedoni;

–        in corrispondenza dell’intersezione tra via Giordano Bruno e corso Bramante la segnaletica prevede che il percorso ciclabile prosegua (direzione est, piazza Carducci) mediante un triplo attraversamento dell’incrocio per raggiungere la pista ciclabile collocata sul lato nord del cavalcaferrovia;

–        la segnaletica verticale ha dimensioni talmente ridotte da risultare poco visibile e di fatto insufficiente a segnalare il percorso;

–        il cartello è inoltre parzialmente nascosto da un totem pubblicitario di ragguardevoli dimensioni;

–        poiché il percorso da via Giordano Bruno alla pista ciclabile collocata sul lato nord del cavalcaferrovia è cervellotico e scomodo (tre attraversamenti dell’incrocio via Giordano Bruno/corso Bramante), spesso accade che la maggior parte dei ciclisti provenienti da via Giordano Bruno decida di svoltare immediatamente sul lato sud del cavalcaferrovia, in tal modo invadendo sia il marciapiede sia il percorso riservato alle persone con disabilità;

–        entrambi i due lati del cavalcaferrovia conservano una rigogliosa vegetazione di glicini che, con il fogliame in vegetazione, arriva ad invadere sia il percorso ciclabile sia quello pedonale;

–        anche chi sarebbe intenzionato a rispettare scrupolosamente il percorso ciclabile ha difficoltà a farlo, alla luce della poco visibile e poco chiara segnaletica;

CONSIDERATO CHE

–        in campagna elettorale e nel corso del primo anno di governo della Città la forza politica di cui è espressione la Sindaca ha più volte ribadito l’intenzione di intervenire per rendere la Città più a misura di ciclista e, in generale, per favorire la mobilità leggera e sostenibile;

–        la circolazione promiscua tra pedoni e ciclisti, cioè senza barriere divisorie a protezione, è spesso incompatibile con la sicurezza sia dei primi sia dei secondi;

–        la sicurezza di ciclisti e pedoni è una priorità di tutti, essi sono gli “utenti deboli” della strada e l’Amministrazione ha più volte ribadito di sposare il concetto di Vision Zero (come da deliberazione approvata dal Consiglio Comunale in data 28 luglio 2016 mecc. 201603358/002 e che consisteva nell’azzeramento delle vittime di sinistro stradale, morti e feriti sulle strade del territorio comunale) come obiettivo della propria politica cittadina;

–        gli alberi del giardino del PAV risultano non potati da tempo (“almeno un paio di anni” secondo alcuni residenti);

–        l’ultimo tratto della pista ciclabile di via Giordano Bruno, poco prima del semaforo di corso Bramante, risulta de facto inagibile e non percorribile a causa della presenza di un totem pubblicitario che è collocato proprio lungo il percorso ciclabile;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      e in quali tempistiche la Civica Amministrazione abbia intenzione di provvedere alla potatura degli alberi che invadono la pista ciclabile che costeggia il PAV;

2)      e quali misure l’Amministrazione intenda mettere in atto per razionalizzare la circolazione ciclopedonale in corrispondenza dell’intersezione tra la pista ciclabile di via Giordano Bruno e il cavalcaferrovia di corso Bramante;

3)      sia previsto anche un intervento atto a migliorare e a rendere più visibile la segnaletica in corrispondenza della suddetta intersezione;

4)      e quali altri interventi siano pianificati per risolvere i diversi problemi strutturali di questo itinerario ciclabile.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – IN VIA BIBIANA TANTE BUCHE, TANTI PERICOLI E TANTO DISINTERESSE DELL’AMMINISTRAZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Bibiana si trova a Torino nel quartiere Borgo Vittoria, nel territorio della Circoscrizione 5;

–        essa è un’importate arteria viaria che collega via Stradella a corso Grosseto ed è costituita da un’unica carreggiata;

–        lungo l’asse di via Bibiana il traffico veicolare privato è consentito con unico senso di marcia (direzione sud-nord) ed è presente una corsia riservata al trasporto pubblico in cui la direzione di marcia è nord-sud;

RILEVATO CHE

–        già da alcuni anni molti cittadini hanno segnalato il problema del sedime stradale ammalorato lungo la tranvia e la presenza di buche molto profonde che diventano particolarmente pericolose in caso di pioggia;

–           tale problema interessa in molteplici punti l’intero asse di via Bibiana;

–        rilevante e mai risolto è anche il fenomeno della cosiddetta “malasosta” che costringe i veicoli privati a percorrere pericolosamente in contromano lunghi tratti della corsia riservata al trasporto pubblico;

CONSIDERATO CHE

–        in molteplici occasioni l’attuale Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        da troppo tempo i residenti di Borgo Vittoria aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se, come e in che tempistiche l’Amministrazione intenda intervenire per ripristinare il sedime stradale oggi fortemente danneggiato e pericoloso;

2)      se l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale lungo l’asse di via Bibiana per controlli di polizia stradale orientati alla prevenzione piuttosto che al mero sanzionamento;

3)      se e quali altre misure l’Amministrazione abbia intenzione di mettere in atto per garantire maggiore sicurezza stradale in via Bibiana (ad esempio la collocazione di cordoli per separare e “proteggere” la corsia riservata al trasporto pubblico).

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – AAA CERCASI VIGILI: I CITTADINI DI BORGO ROSSINI CHIEDONO CHE L’AREA PEDONALE DIVENTI UN’AREA PEDONALE!

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        Borgo Rossini è una delle tre borgate, insieme a Borgo Dora Valdocco e Borgata Vittoria, che costituivano l’ex Quartiere 7 ed è situata nel territorio della Circoscrizione 7;

–        in prossimità dell’intersezione tra le vie Reggio, Catania e Pisa è presente un’area pedonale rialzata;

–        l’area è stata oggetto del progetto pilota di bilancio deliberativo della Circoscrizione 7 (anno 2014) e, all’interno del progetto “Il verde di casa nostra”, è già stata operata una prima parte di riqualificazione;

–           attualmente è attesa la conclusione della progettazione e della realizzazione;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme ad un gruppo di residenti, in data 25 luglio 2017;

RILEVATO CHE

–        l’area rappresenta un punto di incontro molto frequentato dai residenti e l’ex fontana ricoperta con resina colorata è stata studiata per offrire un luogo di interazione e gioco per i bambini e i loro genitori;

–        come riferito da numerosi residenti, l’area pedonale è spesso occupata da veicoli in transito ed in sosta;

–        è presente regolare segnaletica verticale recante divieto di transito ma molti veicoli percorrono l’area pedonale transitando indisturbati;

–        è presente regolare segnaletica di divieto di fermata ma molti veicoli, a qualsiasi ora del dì e della notte, risultano parcheggiati in divieto;

–        per i motivi esposti la fruizione dell’area da parte dei pedoni risulta pertanto molto difficoltosa e pericolosa;

CONSIDERATO CHE

–        in molteplici occasioni la forza politica alla guida pro tempore della Civica Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore del rispetto della legalità e delle regole fondamentali della civile convivenza;

–        nonostante la campagna mediatica dedicata alla repressione della “malasosta” (autunno 2016) i risultati conseguiti dall’Amministrazione, empiricamente osservabili e valutabili da parte di tutti i cittadini, appaiono inversamente proporzionali rispetto alle attese e alle legittime aspettative;

–        le richieste di intervento rivolte dai residenti alla Polizia Municipale sono spesso rimaste disattese e inascoltate;

–        risulterebbe esistere già un impegno di spesa per portare a compimento la riqualificazione dell’area;

–        è cifra stilistica dello scrivente dedicare attenzione alle difficoltà rappresentate dai cittadini per affrontare con spirito costruttivo la ricerca di soluzioni efficaci;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se l’Amministrazione:

1)      intenda intervenire per risolvere le problematiche esposte in narrativa e documentate con le fotografie che si allegano e che costituiscono parte integrante del presente atto;

2)      intenda portare a conclusione il bilancio deliberativo della Circoscrizione 7 ed accogliere il suggerimento di apportare modifiche tali da migliorare il progetto “Il verde di casa nostra”;

3)      sia in grado di garantire la presenza di pattuglie della Polizia Municipale come presidio di legalità e di rispetto delle norme del Codice della Strada;

4)      intenda accogliere il suggerimento di “arricchire” l’arredo dell’area pedonale in oggetto collocando rastrelliere per le biciclette e dissuasori di sosta tali da impedire efficacemente la circolazione statica dei veicoli e per garantire la sicurezza dei pedoni.

F.to  Silvio Magliano