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Autore: Redazione sito

Traffico in piazza Baldissera: la soluzione ci sarebbe, ma la Giunta dice di no

L’Assessore Lapietra non intende neanche provare a chiedere al Governo i 30 milioni di euro necessari per l’apertura al traffico veicolare del già esistente sottopasso ferroviario. Preferisce invece misure che da sole non possono portare grandi risultati, come collocare ulteriore segnaletica o valutare la chiusura di alcuni tratti di via con l’approssimarsi del Natale.

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Scippo in Lungo Dora Napoli

Lungo Dora Napoli è una zona in mano alla microcriminalità e totalmente dimenticata dall’Amministrazione. Oggi stesso ne ho avuto l’ennesima dimostrazione. Pochi minuti dopo la premiazione della prima edizione del Premio “Boulevard des Artistes”, a poche decine di metri verso via Cigna, una donna è stata scippata. Il ladro le ha strappato la collana ed è fuggito. Sono intervenute l’ambulanza (sospetta rottura o slogatura del braccio sinistro per la donna) e una volante della Polizia. Ritengo questa situazione semplicemente inaccettabile, anche perché episodi come questi sono all’ordine del giorno (quasi in contemporanea, si è tra l’altro acceso, verso il ponte Carpanini, un accenno di rissa).

Sopralluogo al Centro Ricreativo Mossetto

Sopralluogo al Centro Ricreativo Mossetto: una delle Bocciofile storiche della nostra città. Ho visitato gli interni, il Bocciodromo e anche il tetto (mi vedete nelle foto in fase di… salita con una scala a pioli). Indubbiamente ci sono delle criticità da risolvere e degli interventi da effettuare. Luoghi come questo sono un valore per la città. Alcuni, come questo di Lungo Dora Agrigento 16, si trovano in zone particolarmente complesse del nostro territorio: un aspetto da tenere in considerazione anche in fase di rinnovo della convenzione.

INTERPELLANZA – Riorganizzazione dei servizi sociali: le famiglie e gli utenti sono stati coinvolti, consultati e informati?

PREMESSO CHE

  • l’Amministrazione sta ragionando concretamente in merito a una proposta di riorganizzazione dei servizi sociali;
  • lo scrivente ha recentemente incontrato alcune famiglie preoccupate che le nuove scelte organizzative possano incidere negativamente sia nel merito dei servizi erogati sia dal punto di vista dell’organizzazione e della logistica;

RILEVATO  CHE

  • sarebbe necessario accorpare il Polo e l’Area Minori in una sede unica;
  • parrebbe assumere possibilità sempre crescente l’ipotesi di collocare l’Area Disabili in via Pio VII – in zona periferica e lontana per gli utenti residenti nella zona nord della Città – sede i cui spazi necessiterebbero di interventi per adattarli alle nuove necessità;
  • la sede di piazzetta della Visitazione è nel quartiere Centro ed è facilmente raggiungibile da molte linee del trasporto pubblico e che non sussistono né problemi di sicurezza né in tema di accessibilità;
  • tale storica sede è stata ristrutturata pochi anni fa ed è caratterizzata da locali ampi e luminosi;

CONSIDERATO CHE

  • le situazioni dei minori disabili sono sempre state gestite in collaborazione con l’Area Minori;
  • fino ad oggi gli utenti hanno potuto usufruire di un servizio completo in tutte la aree di pertinenza che, valutata la bozza di riorganizzazione dei servizi, verrebbe a mancare;
  • i tempi di spostamento da una parte all’altra del territorio del Distretto, effettuati con i mezzi pubblici, comporteranno una significativa dilatazione del tempo di lavoro necessario per raggiungere gli utenti più periferici;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale sia lo schema definitivo per la riorganizzazione dei Servizi Sociali;
  2. in quante e quali occasioni siano stati consultati le famiglie e gli utenti dei servizi per coinvolgerli nelle nuove scelte organizzative;
  3. se l’Amministrazione intenda accogliere idee e proposte o se le proposte per la riorganizzazione siano chiuse e non più recepibili;
  4. quale Area si occuperà dei minori disabili (se l’Area Minori o l’Area Disabili);
  5. se per la presa in carico di nuove situazioni il servizio farà ancora riferimento alla suddivisione nelle 8 Circoscrizioni (ad esempio: un operatore della Circoscrizione 8 prenderà in carico situazioni della Circoscrizione 1 e 9), tenendo conto che gli operatori di una Circoscrizione non hanno un’ottimale e immediata cognizione né delle situazioni né dei territori delle altre.

Silvio Magliano