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Un maxi-discount al posto dell’ex cinema Arlecchino? Pura follia

Si blocchi immediatamente il progetto, distruttivo per il tessuto commerciale del quartiere e totalmente fuori luogo nel contesto urbanistico e sociale. I Cinque Stelle hanno ormai rinunciato a ogni rispetto della loro stessa ideologia pur di fare cassa.
Il commercio di prossimità del quartiere se la deve vedere già attualmente con infinite difficoltà, dalla crisi al degrado alla mancanza di mezzi pubblici, e la Giunta che fa?
Pianifica di aprire l’ennesimo supermercato dove una volta c’era lo storico cinema Arlecchino.
Lo spazietto destinato, nell’ambito del progetto, alle Istituzioni non basta certo a cambiare il senso dell’operazione, che pure è perfettamente in linea con le scelte operate degli ultimi tre anni da parte di un’Amministrazione che sta battendo tutti i record in termini di nuove aperture di piattaforme commerciali.
Quando Montanari parla di “supermarket che non uccidono il commercio”, intende anche questo caso? Ha idea, la Giunta, di quali siano le condizioni di via Sacchi? Capisce, la Giunta, quali siano le esigenze del commercio di via San Secondo? Ha visto, questa Amministrazione, quale sia il contesto architettonico di corso Sommeiller? Hanno provato, i signori Assessori, a contare quanti siano già attualmente i supermercati aperti e operanti tra corso Vittorio Emanuele Secondo e l’ex cinema?
Questo progetto folle va bloccato immediatamente. A parole come “green” e “sostenibile” nessuno crede più: trattasi di operazione finalizzata a fare cassa. Nient’altro.