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Tre misure urgenti a favore del Volontariato di Protezione Civile

Le mie richieste alla Giunta: aumento del primo acconto fino a raggiungere il 40% dei 90mila euro annui, aumento del valore unitario dei buoni pasto forniti, riduzione dei tempi di erogazione dei fondi per le Associazioni di Protezione Civile convenzionate con la Città di Torino. I Volontari e le Associazioni sono, da 15 mesi a questa parte, chiamati a un impegno straordinario e naturalmente gratuito: permettiamo loro, per lo meno, di non rimetterci dei soldi.

Ho discusso poco fa in Sala Rossa una nuova interpellanza sul tema dei contributi comunali alle Associazioni di Protezione Civile convenzionate con la Città: ho chiesto alla Giunta di aumentare almeno al 40% (attualmente siamo al 30% dei fondi annuali) l’aliquota relativa all’anticipo versato a ciascuna Associazione entro la primavera, di aumentare il valore (attualmente pari a 7 euro) dei buoni pasto forniti e di ridurre i tempi necessari per l’erogazione dei fondi.

Ringrazio l’Amministrazione per aver voluto aumentare la cifra a bilancio (90mila euro quest’anno, 70mila nel 2020), ma non è ancora sufficiente. I nostri Volontari stanno dando il massimo da 15 mesi a questa parte, lavorando in condizioni difficili da tutti i punti di vista. Le Associazioni hanno dovuto far fronte, dai tempi del primo lockdown, a uscite economiche importanti e a un logorio del parco mezzi più rilevante rispetto ad altre fasi storiche (né si registrano troppe opportunità per la sostituzione dei mezzi stessi). Se è vero che il Volontariato è gratuità, ritengo dovuto, da parte della politica, agire affinché, almeno, chi vi si dedica non debba rimetterci di tasca propria. La crisi economica incide anche sulla capacità dei cittadini di sostenere economicamente le Associazioni con erogazioni e donazioni.

I ritardi nell’erogazione dei fondi da parte del Comune sono una questione sostanziale e non solo tecnica: le Associazioni devono a loro volta, infatti, anticipare dei costi e di certo non possiamo chiedere loro di fare da banca per le Istituzioni. Un ragionamento da parte dell’Amministrazione su questi temi sarebbe la maniera migliore di ringraziare i nostri Volontari.

Comune di Torino, Protezione Civile, terzo settore, Volontariato