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Tenuta sociale a rischio senza il Volontariato: il Comune faccia la sua parte per sostenerlo

Ho presentato un’interpellanza per chiedere che la Città di Torino azioni le proprie leve (sgravi e proroghe) per sostenere le Associazioni del territorio, colpite in maniera drammatica dalla crisi. Senza un aiuto concreto, rischiamo che tante realtà del Terzo Settore non sopravvivano: le conseguenze sociali sarebbero gravissime per tutti.

Il Volontariato ha dato tanto, in questi tre mesi di emergenza, a favore della comunità. Ora tocca al Comune fare la sua parte a sostegno delle realtà dell’Associazionismo del nostro territorio. Ho presentato un’interpellanza a Palazzo Civico per chiedere all’Amministrazione di riconsiderare – azzerandoli, riducendoli o almeno prorogandone i termini di scadenza – gli importi dei canoni di locazione e concessione e dei tributi. È infatti vitale che anche il Comune contribuisca alla sopravvivenza degli attori del Terzo Settore e delle Associazioni di Volontariato. Le conseguenze economiche della crisi sono state, per il Terzo Settore, terribili. Non possiamo permetterci che la rete della solidarietà del nostro territorio si sgretoli. I Volontari si sono trovati spesso soli in prima linea ad affrontare i luoghi più critici della crisi: ora attendono l’aiuto delle Istituzioni. I costi fissi (sedi, ammortamenti, leasing e utenze) non sono mai andati, per le Associazioni, in quarantena. Dovere del Comune è fare la propria parte per garantire la continuità dei servizi.

Comune di Torino, Moderati, Volontariato