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Temperature da sauna all’asilo nido, situazione intollerabile

In via Fontanesi e in via Deledda sfondato il muro dei 34 gradi. Presto una mia interpellanza sul tema: non spetta certo ai genitori, come invece sta avvenendo, portare da casa i ventilatori. Urgono soluzioni.
Nell’estate più calda del secolo (se la gioca con il 2003), neanche un ventilatore.
I quasi 35 gradi che si registrano nei locali dei Nidi Comunali di via Fontanesi e di via Grazia Deledda a Torino sono una sofferenza per i piccoli ospiti.
Diversi genitori mi stanno contattando, in queste ore, per raccontarmi i fatti ed esprimermi la loro preoccupazione: “I bimbi della fascia d’età 0-3 rischiano stati di lipotimia, irritabilità, disidratazione, mancanza di appetito, disturbi del sonno e generale malessere a causa delle alte temperature”.
Non tocca ai genitori – come invece sta accadendo – portare da casa i ventilatori, per rendere più respirabile l’aria degli spazi didattici.
L’Amministrazione è al corrente della situazione? Come è stato possibile arrivare alle settimane più calde dell’anno in queste condizioni? Ci sono altri Istituti nella stessa situazione? Quali misure intende applicare la Giunta per risolvere, si spera in tempi brevi, il problema?
Lo chiederò in Sala Rossa con un’interpellanza.

Detto questo, che queste cose accadano è vergognoso. Basterebbe molto meno per chiedere le dimissioni di chi oggi ha, in Giunta, queste deleghe.