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Tag: voucher scuola

Voucher scuola, centinaia di famiglie piemontesi trattengono il fiato

È vero, come avrebbe recentemente affermato la stessa Assessora Regionale all’Istruzione, che la Giunta intende abbassare la soglia ISEE per l’accesso agli Assegni di Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie? Lo chiederò domani in Aula con un Question Time: se l’ipotesi fosse confermata, moltissime famiglie resterebbero escluse dai fondi.

L’Assessore Regionale all’Istruzione avrebbe ipotizzato un abbassamento della soglia ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per poter presentare le istanze di assegni di studio per iscrizione e frequenza delle Scuole Paritarie. Domani chiederò in Aula se sia intenzione di questa Giunta ridurre al di sotto degli attuali 26mila euro tale soglia ISEE, limitando di fatto la libertà di educazione nel nostro Piemonte. La stessa Assessora all’Istruzione avrebbe ipotizzato, in occasione della conferenza stampa dello scorso 18 maggio, l’abbassamento della soglia ISEE. Domani in Consiglio Regionale del Piemonte chiederò una conferma o una smentita con un Question Time già protocollato.

La riduzione della soglia ISEE graverebbe in maniera pesante sulle famiglie piemontesi, gran parte delle quali resterebbe esclusa dalla misura e dunque privata del sostegno economico da parte della Regione. Sostenere le famiglie è essenziale per preservare il diritto allo studio e la libertà di educazione. Il trend delle richieste è in crescita a causa della crisi economica.

Gli assegni di studio, erogati tramite voucher, sono annualmente assegnati dalla Regione sulla base delle istanze presentate dalle famiglie; per l’anno scolastico 2022-2023 la soglia ISEE per poter presentare l’istanza è stata fissata sino a 26mila euro. Ogni anno le domande sono finanziate fino a esaurimento delle risorse. Quest’anno la cifra messa a disposizione da questa Giunta in sede di Bilancio per il Voucher Scuola Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie è di 4,3 milioni di euro euro, molto al di sotto dei 5,4 milioni dello scorso anno. Il trend delle richieste è in aumento dal 2020. Ci aspettiamo in fase di assestamento di Bilancio un’integrazione delle risorse, da aggiungersi alle economie residue su quanto attribuito per l’Anno Scolastico 2021-22, per soddisfare il maggior numero possibile di richieste. Un mio Ordine del Giorno approvato dall’Aula impegna la Giunta a implementare le risorse del Bilancio di previsione 2022-2024 di almeno 1 milione di euro per ciascun anno.

Voucher Scuola, oltre 500 famiglie rischiano di essere escluse: attacco alla libertà di educazione

A fronte di un numero di domande che, verosimilmente, aumenterà anche quest’anno in maniera significativa, data la perdurante situazione di crisi, la cifra messa quest’anno a disposizione dalla Giunta Cirio per gli Assegni di Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie, è scesa a 4,3 milioni rispetto ai 5,4 milioni dello scorso anno. Nel 2021-22 sono state finanziate 3.847 richieste. Con un Ordine del Giorno collegato al Bilancio chiediamo un ulteriore milione di euro per ciascuno dei prossimi tre anni per garantire una reale parità scolastica: Maggioranza e Giunta dimostrino di tenere a questo principio non solo a parole e smettano di penalizzare famiglie e studenti.

Oltre 500 studenti (e altrettante famiglie) fuori dal Voucher Scuola: un rischio concreto, che emerge dai numeri: erano 5,4 i milioni di euro disponibili, lo scorso anno, per gli Assegni di Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie, cifra precipitata quest’anno a 4,3 milioni di euro a causa dei tagli di questa Giunta. A questa riduzione delle risorse superiore al 20% corrisponderà verosimilmente, data la perdurante crisi, un’ulteriore crescita delle domande rispetto alle 3.847 domande finanziate per il 2021-22.

Con un Ordine del Giorno collegato al Bilancio di Previsione chiediamo alla Giunta di ripristinare quantomeno la cifra dello scorso anno, prevedendo almeno 1 milione di euro in più per ciascun anno del triennio 2022-2024 per finanziare il Capitolo sugli “Assegni di Studio per Iscrizione e Frequenza”. Solo così potremo assicurare al maggior numero di famiglie la possibilità di beneficiare del voucher e garantire una vera libertà di educazione.

Alcune cifre: i 5,4 milioni di euro dello scorso corrispondono alla somma di 4.328.720 euro iniziali, dei 350mila euro chiesti e ottenuti dai Moderati, di 300mila euro di economie e di altre e diverse risorse. Quest’anno la cifra resta inchiodata sui 4.314.080 euro, con poche speranze, pare, di poter contare su economie di sorta. Riteniamo assurdo e inaccettabile che la Giunta Cirio tagli, in un contesto di crisi, questi fondi (che riguardano, lo ricordiamo, iscrizione e frequenza presso la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Scuola Secondaria di Secondo Grado).

Il centrodestra in Regione, tra Maggioranza e Giunta, ha l’ennesima occasione di dimostrare di essere favore della libertà di educazione non solo a parole, ma nei fatti e nelle scelte politiche. Se l’occasione sarà persa, le famiglie e le Scuole Paritarie non potranno che prendere atto di un’impostazione ideologica, da parte di questa Giunta, che le penalizza esplicitamente.

Voucher Scuola per iscrizione e frequenza, saranno finanziate tutte le quasi 4mila domande: ottima notizia

Risultato importante per la libertà di educazione, obiettivo raggiunto in Consiglio Regionale del Piemonte grazie al mio emendamento che ha permesso di integrare di 350mila euro i fondi disponibili.

È un’ottima notizia che le liste per l’ottenimento dei Voucher Scuola per Iscrizione e Frequenza presso le Scuole Paritarie piemontesi siano state esaurite: tutti i 3.712 beneficiari risultano infatti finanziabili. Un risultato importante, raggiunto anche grazie all’emendamento con il quale come Moderati abbiamo chiesto e ottenuto di integrare di 350mila euro la disponibilità complessiva per la copertura di questa graduatoria. Risultato fondamentale: così si difende la libertà di educazione, così si sostengono le famiglie nel loro diritto di decidere a chi affidare l’educazione dei propri figli. Esprimo soddisfazione per il lavoro da noi portato avanti in questi mesi e ringrazio i colleghi Consiglieri che hanno voluto sostenere la mia richiesta.

La libertà di educazione è un diritto garantito dalla nostra Costituzione. Sostenere le Scuole Paritarie significa sostenere il sistema pubblico tout court. I voucher saranno spendibili da lunedì 9 agosto previo ottenimento del PIN.

“Dimenticanza” della Giunta: 350mila euro in meno nel nuovo Bando per i Voucher Scuola

Ignorato il mio Ordine del Giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale, che chiedeva di spostare tale cifra dal capitolo di bilancio dedicato alle Scuole Paritarie al capitolo del Voucher “iscrizione e frequenza” per l’anno scolastico 2021-22: in Commissione, la Giunta presenta un Bando 2021 economicamente identico (4 milioni e 480mila euro) a quello dello scorso anno, quando molte famiglie idonee restarono in una prima fase escluse, dal momento che le richieste superarono le risorse disponibili. Solo dopo mio intervento e richiesta di spiegazioni l’Assessora ha parlato di ulteriori 350mila euro da aggiungere in fase di apertura del Bando: ci assicureremo che, dopo aver ignorato la volontà del Consiglio, la Giunta rispetti almeno le proprie stesse promesse.

Superficialità? Dimenticanza? Quale che sia la ragione, il bando di prossima uscita sui Voucher Scuola per iscrizione e frequenza rischia di non poter contare sugli ulteriori 350mila euro da me richiesti con un Ordine del Giorno votato all’unanimità dal Consiglio Regionale. Se così sarà, potremo contare soltanto su una cifra già dimostratasi insufficiente lo scorso anno, quando fu necessario inserire ulteriori risorse per coprire le richieste delle molte famiglie risultate idonee ma di fatto escluse. Poco fa in Commissione, l’Assessora Chiorino ha provato a rassicurarci, promettendo ulteriori fondi pari a 350mila euro da aggiungere in fase di apertura del bando: ci auguriamo di non trovarci nuovamente a commentare, fra qualche settimana, una nuova “dimenticanza”. Verificheremo che l’importo totale raggiunga dunque i 4 milioni e 830mila euro. Stride in ogni caso, di fronte a questo atteggiamento e a questo approccio, il lancio in pompa magna, la scorsa settimana, del Tavolo della Scuola Paritaria: senza un impegno reale ed economico a favore della libertà di educazione, una tale operazione altro non è che propaganda elettorale. Il principio della libertà di educazione e la volontà politica espressa dal Consiglio Regionale meritano ben altro rispetto. 

Voucher scuola sbloccati, bella vittoria

Ci giunge notizia che le oltre duecento famiglie teoricamente titolate, ma in pratica fino a oggi escluse dal voucher scuola sono state rese finanziabili: questa è una bella vittoria.

Come Moderati chiedevamo da tempo che la graduatoria fosse esaurita nella sua interezza. Arriviamo da settimane, anzi da mesi, di fraintendimenti ed errori, ma oggi almeno questo vulnus è stato sanato. Oggi diamo un bel segnale e riaffermiamo il diritto alla libertà di educazione. Bene che l’Assessorato, che ringrazio, abbia trovato le risorse. Mi auguro che il prossimo anno le cose vadano diversamente e in tempi altrettanto diversi: non è accettabile che una famiglia sappia solo ad anno scolastico iniziato e dunque a iscrizione effettuata se potrà contare sui fondi dei voucher. Continuo a sostenere la necessità di incrementare i fondi a bilancio per la parità scolastica e di innalzare la soglia ISEE.

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