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Tag: Vigili Urbani

Municipale nel caos, la Sindaca renda conto in Aula

Problemi gravi tra T-Red, obiettivi di crescita sulle contravvenzioni fatte e sanzioni maggiorate recapitate senza titolo. I nostri Vigili dovrebbero presidiare di più i nostri quartieri e le nostre periferie, garantendo la sicurezza dei torinesi specialmente fragili e anziani: non fare i gabellieri. Gli automobilisti non sono bancomat da spremere per riempire le casse della Città.

La Giunta renda conto in Aula delle dichiarazioni del Comandante Bezzon, che risulterebbe aver posto obiettivi di crescita sulle contravvenzioni come se si trattasse di target aziendali; cambi rotta sulla tecnologia Vista-Red, che non può essere uno strumento per fare cassa; dia risposte convincenti sulle sanzioni maggiorate recapitate a centinaia di automobilisti che pure, multati, avevano puntualmente comunicato i dati del conducente.

“Più 30% di multe”: siamo sconcertati da quella che, secondo fonti stampa, sarebbe la richiesta del Comandante della Municipale Bezzon ai nostri Vigili per il 2021: ne chiederemo conto in Sala Rossa con una richiesta di comunicazioni urgenti. Indicare una simile percentuale non avrebbe a che fare né con la sicurezza né con il rispetto del Codice della Strada, ma ricorderebbe molto da vicino la logica degli obiettivi aziendali. I nostri Vigili di certo non sono chiamati a svolgere le funzioni di gabellieri. 

Il nostro disappunto cresce anche in tema Vista-Red, che – continuiamo a esserne convinti – non dovrebbero essere utilizzati come “macchina” per fare cassa. I dati sono significativi: pochi i passaggi con il rosso, moltissime le contravvenzioni. Oltre 110mila i multati nel corso del 2020, la maggior parte però per essersi fermati oltre la linea dello stop e non per aver “bruciato” il semaforo. La soluzione? Una sola: introdurre, come dai Moderati più volte richiesto, la tecnologia countdown, laddove la normativa lo consenta. In questo modo premieremmo i comportamenti virtuosi e si ridurrebbe il numero di frenate brusche. A che cosa punta questa Giunta? A incassare o ad aumentare la sicurezza sulle nostre strade? Lo dimostri con i fatti.

Ci aspettiamo spiegazioni convincenti anche in merito alle sanzioni maggiorate recapitate, parrebbe, a centinaia di cittadini multati con la tecnologia Vista-Red che pure avevano puntualmente comunicato i dati del conducente. Non è accettabile che non sia possibile fissare un appuntamento e che l’unica maniera per chiarire la propria situazione sia portare di persona i documenti in via Bologna, mettendosi in coda, in piena emergenza pandemica. Ci aspetteremmo una ben diversa gestione del problema in tempi come questi.

La Municipale sia presente sui nostri quartieri, specie di periferia, pensando alla sicurezza dei torinesi, a partire dagli anziani e dalle persone più fragili. Non paghino i torinesi il calo degli introiti nelle casse cittadine a causa della pandemia.

Mirafiori ancora una volta tradita dai Cinque Stelle “di governo”

La Sede dei Vigili in via Morandi rischia di sparire, sacrificata sull’altare degli equilibri di bilancio: Appendino Consigliera l’avrebbe, invece, strenuamente difesa. Il quartiere non può perdere anche questo baluardo di legalità: i Moderati sono pronti a presentare un emendamento affinché si trovino i fondi necessari alla ristrutturazione.

Cadono le maschere: i Cinque Stelle al governo della Città si comportano in maniera opposta rispetto a quando erano all’opposizione. Appendino Consigliera avrebbe dato battaglia per sventare una scelta quale la chiusura della Sezione della Polizia Municipale di via Morandi 10, tra gli ultimi servizi in una porzione di città sterminata e desertificata: Appendino Sindaca, preoccupatissima delle variabili bilancistiche, fa invece tutt’altro. Gioca per fortuna a favore dei residenti un elemento: il ritorno al voto tra meno di un anno. L’accorpamento delle due sedi territoriali della Municipale – via Pinchia e, appunto, via Morandi – sarebbe l’ennesimo colpo per la ex Circoscrizione 10. Auspico che i colleghi Consiglieri dimostrino, con il voto in Consiglio, di condividere la mia mozione e dunque la mia posizione. Se invece così non dovesse essere, pretenderò un progetto chiaro, sensato e sostenibile per l’utilizzo degli spazi di via Morandi. Non possiamo permetterci un nuovo fronte di abbandono e degrado, né l’ennesima occupazione abusiva che sarebbe, poi, difficilissima da liberare. I cittadini chiedono la presenza delle istituzioni, baluardo di sicurezza: io sono con loro. Siamo disponibili come Moderati a presentare un emendamento per trovare i 750mila euro necessari all’intervento di ristrutturazione. Con la sola efficienza economica non si governano i territori.

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

#AppendinoDoveSei

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