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Tag: Consiglio Comunale

Museo Lombroso, il Consiglio Comunale risponda compatto alle boutade

La mozione, appena presentata in Commissione, che esprime sostegno al Museo di Antropologia Criminale è un atto importante.

È giusto che i Consiglieri Comunali prendano posizione in maniera netta di fronte alle uscite, finalizzate forse a trovare un po’ di spazio sui giornali, di chi, come recentemente il Senatore Saverio De Bonis, ne chiede ciclicamente la chiusura con motivazioni prive di fondamento. Il Museo non è finalizzato “ad avvalorare una teoria”, come aveva scritto il Senatore nel suo atto presentato al Ministro della Cultura con relativa richiesta di chiudere l’esposizione, ma a testimoniare una fase della nostra storia giuridica. Certe boutade da parte di personaggi che il Museo non l’hanno neanche mai visto, oltretutto, rischiano di mettere in difficoltà una nostra realtà culturale, chi la dirige e chi vi lavora: a tutto questo il Consiglio Comunale si opponga con forza e compattezza.

Attenzione della Giunta nei confronti della disabilità? Da 4 in pagella

La relazione del Disability Manager è il più realistico e impietoso giudizio nei confronti di questa Amministrazione in termini di attenzione alla disabilità: a scuola sarebbe un 4.

Emergono le note dolenti, tra disattenzioni assortite e mancate risposte, difficoltà di interlocuzione con gli Assessori e difficoltà molto pratiche e quotidiane nello svolgimento del lavoro. Sono sicuro che questa relazione abbia creato disappunto anche in diversi Consiglieri della stessa Maggioranza. Il lavoro svolto dall’Avvocato Lepore è stato poderoso, svolto con passione e professionalità: competenze, energie, esperienza e tempo messi a disposizione per puro amore della città di Torino. Anche di fronte a una Giunta che, spesso, lo ha ignorato. La figura del Disability Manager, al quale va il più sincero e sentito ringraziamento del Gruppo dei Moderati, si conferma necessaria in questo momento storico affinché si possa finalmente passare dalle parole ai fatti. Chissà se l’Amministrazione avrà la volontà di farlo. Chissà se avrà voglia di ascoltare, partendo dagli spunti forniti dallo stesso Disability Manager.

GTT, il servizio informazioni via SMS non funziona più

Mi sono pervenute numerose segnalazioni e ho verificato a mia volta: inviando un messaggio al numero di cellulare preposto non si ricevono dettagli sui passaggi dei mezzi. Ho presentato un’interpellanza in Sala Rossa per chiedere il pronto ripristino del servizio.

Lo utilizzavano in tanti, in tanti lo utilizzerebbero ancora, se solo funzionasse: ma il numero di cellulare 3424112624, riportato su tutte le fermate urbane della GTT, non è più attivo. Ho verificato di persona, lo scorso venerdì 3 luglio 2020, provando a inviare sms presso diverse fermate, constatando che il sistema, come segnalatomi da tanti cittadini, non invia più agli utenti gli orari di passaggio dei mezzi. questo servizio è, o meglio era, utilizzato soprattutto dai cittadini più anziani, che – spero che la Giunta ne sia consapevole – non sempre hanno dimestichezza con app, smartphone e web. Chiedo alla Giunta, con un’interpellanza appena presentata in Consiglio Comunale, il ripristino di questo servizio, utile – a maggior ragione in questa fase di ripartenza dopo l’emergenza da Covid-19 – per chi utilizza i mezzi quotidianamente per lavoro o altre ragioni e per chi arriva nella nostra città per ragioni di turismo o affari. Chiedo inoltre le ragioni del disservizio e le tempi necessari per il ripristino. Solo garantendo un servizio efficiente e puntuale si può incentivare l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico in maniera credibile. 

Ex Tecumseh, un passo avanti e due indietro

Discussa oggi in Consiglio la mia nuova interpellanza sul tema: se considero positivo che la Città abbia deciso di portare in giudizio la proprietà dell’area per ottenere il rispetto degli accordi, non posso dirmi soddisfatto né di quanto fatto a proposito della sicurezza ambientale (amianto) né a proposito del mancato contrasto all’andirivieni di persone e mezzi.

La Città di Torino porterà in giudizio la proprietà dell’area ex Tecumseh Europa, in strada delle Cacce 99, Mirafiori Sud: un passo che, auspico, renderà meno remota la prospettiva di una riqualificazione dell’area, sperando che i tempi non siano infiniti.

Le buone notizie, tuttavia, finiscono qui. Mi sarei aspettato meno immobilismo, da parte dell’Amministrazione, a proposito della sospetta presenza di amianto sul tetto della struttura. Ancora non siamo in grado di dire se i torinesi possano, in zona, respirare un’aria salubre oppure no: comprensibile la forte preoccupazione dei residenti. Attendiamo, da questo punto di vista, il responso dell’Arpa. 

Le criticità non finiscono qui. Persone e mezzi entrano ed escono da quella struttura: un fatto unanimemente riconosciuto, oggetto anche di articoli giornalistici. Ma alla Giunta non risulta: “non ci sono pervenute segnalazioni”.

Ho chiesto all’Assessore Iaria di farsi portavoce in Giunta affinché si controlli se qualcuno in quella zona sta smantellando, portando via materiali o commettendo qualche tipo di reato.

Rinvio delle utenze condominiali: la mia proposta per aiutare i torinesi approvata dalla Sala Rossa

Riscaldamento e acqua: la mia mozione sulla proroga delle scadenze per il pagamento delle utenze trova il voto unanime dei colleghi Consiglieri in Consiglio Comunale.

Presentata lo scorso maggio, è stata oggi finalmente discussa la mia mozione sul rinvio dei pagamenti delle utenze condominiali. Almeno per quanto riguarda le Partecipate della Città, la Giunta potrà chiedere, a favore dei torinesi in difficoltà, il rinvio le scadenze in caso di nuove situazioni di crisi, consentendo la dilazione dei pagamenti. Anche questo è un modo efficace per sostenere i torinesi, che per gran parte abitano in contesti condominiali, dal punto di vista economico in questa fase o in future fasi di crisi. Anche le altre aziende fornitrici potranno, in una logica di mercato solidale, uniformarsi a questa politica di rinvio.

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