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Tag: Comune di Torino

Concedi gratuitamente l’uso di un tuo bene immobile a realtà non profit? Per te, niente IMU

Questa la mia richiesta al Comune di Torino: la legge nazionale lo permette, la Città adegui il proprio regolamento di conseguenza. Presenterò emendamenti perché ciò avvenga, permettendo così la crescita della collaborazione tra profit e non profit, a vantaggio di tutti.

Via l’IMU dai beni immobili concessi in comodato gratuito da realtà profit a realtà non profit: la legge nazionale lo permette, il regolamento del Comune di Torino sia adattato di conseguenza. Dopo aver discusso poco fa un’interpellanza sul tema in Sala Rossa, presenterò emendamenti al regolamento comunale sull’IMU, che ancora non recepisce questa possibilità, garantita dalla legge nazionale, verso le realtà del Terzo Settore. Ne abbiamo urgente bisogno: dalla collaborazione tra realtà profit e Associazioni scaturirebbero vantaggi per tutti. Queste ricadute positive devono essere considerate dalla politica, ma il Comune, finora, accorda questo risparmio soltanto a chi cede un bene a titolo gratuito alla stessa Città. Non basta: chiedo all’Amministrazione un cambio di mentalità. Sono innumerevoli le Associazioni che cercano spazi per la loro attività: la loro attività è svolta a vantaggio della collettività, per il Bene Comune. Con un Regolamento Comunale sull’IMU adeguato alla luce della Legge Nazionale di Bilancio (2019) permetteremo al settore profit di supportare il non profit avendone un risparmio: un volano positivo da innescare.

GTT, anche il servizio informazioni via SMS verso la soppressione: gli anziani sono passeggeri di serie B?

Solita dinamica: un “problema tecnico” diventa pretesto per la probabile eliminazione di un servizio. Non è questo il concetto di innovazione che sostengo: l’innovazione non può lasciare indietro chi ha più difficoltà ad adeguarsi, in questo caso soprattutto nonne e nonni. Preoccupazione dopo la discussione in Consiglio Comunale della mia interpellanza sul tema: mi auguro che qualsiasi ipotesi di decisione sia preventivamente sottoposta al Consiglio Comunale.

Il solito pretesto d’ordinanza, quello relativo a un problema tecnico, e via: ecco l’occasione per cancellare un altro servizio. Accade, questa volta, al servizio “informazioni via SMS” di GTT, da tempo non funzionante e oggetto di una mia interpellanza appena discussa in Sala Rossa.

Rispondendo alla mia interpellanza sul tema, l’Assessora Lapietra butta lì, incidentalmente, che, dopo gli interventi resisi necessari lo scorso 6 aprile, “GTT sta valutando l’ipotesi di non riattivare il servizio”. Due indizi che fanno una prova quasi certa: prendo atto che, grazie al lockdown, si decide di eliminare un altro servizio, utilizzato soprattutto dalle fasce meno giovani della popolazione torinese. Spero davvero che ogni decisione definitiva sia preventivamente sottoposta al giudizio del Consiglio Comunale.

Mi chiedo come questa Amministrazione – che dimostra ancora una volta di non pensare alle esigenze dei torinesi più anziani – possa ancora parlare di un “rapporto che funziona tra cittadinanza e GTT”:. In questi anni ho capito che,statisticamente, un problema tecnologico è spesso prodromico alla cancellazione di un servizio: vedremo se sarà così anche questa volta. A fronte di un risparmio economico modesto, la scelta di cancellare il servizio porterà con sé l’esigenza di intervenire sulla grafica di tutte le paline.
La mia visione dell’innovazione non coincide con quella della Giunta, per la quale evidentemente chi non si adegua può tranquillamente rimanere indietro. 

In via Brenta a Torino ancora niente metano

Anni di vuote promesse: assurdo che, in piena città di Torino, nell’anno 2020, si debba andare avanti con le bombole. Ho presentato una nuova interpellanza sul tema.

Le case di via Brenta, traversa di via Fossata (Borgo Vittoria), ancora non sono allacciate alla rete del gas. Un fatto inconcepibile per una zona densamente popolata di una città come Torino nell’anno 2020. Il Vicesindaco Montanari, rispondendo al mio precedente atto sul tema a febbraio 2019, non lesinava promesse sul fatto che la situazione si sarebbe risolta in tempi brevi. Ma in due anni nulla e stato portato a termine e nulla è stato comunicato con certezza ai residenti. In Sala Rossa chiederò alla Giunta se vorrà finalmente dare seguito alle promesse, se per caso vi siano state difficoltà o lungaggini relativamente al bando o se invece si vorranno smentire le promesse dell’ex vice Sindaco.

La Giunta abbia il coraggio di essere innovativa nel sostegno alle Associazioni Culturali colpite dalla crisi

Sgravi sulle concessioni e sulle tasse comunali sono fondamentali per dare respiro all’intero comparto. Per farlo, serve un’interlocuzione coraggiosa con il Governo centrale, che però al momento non c’è stata. Non possiamo permetterci una moria di Associazioni Culturali. Discussa poco fa in Consiglio Comunale l’interpellanza con la quale chiedo qualcosa di più del semplice rinvio di canoni e tributi.

Chiusura per settimane causa lockdown, incassi ai minimi, difficoltà incolpevole a pagare il dovuto per quanto riguarda concessioni e tasse comunali: è quanto stanno affrontando le realtà dell’Associazionismo Culturale del nostro territorio. Ho appena discusso in Consiglio Comunale un’interpellanza sulle possibili misure a loro sostegno.

Rinviare le scadenze di canoni e tributi non basta. Non stiamo parlando di cifre stratosferiche per il Comune, ma decisamente rilevanti per singole realtà che, spesso, non navigano nell’oro. Difficilmente si ricaverà tanto, da oggi a dicembre, da coprire tutto il pregresso: non avendo incassato, come si può versare completamente e nei tempi quanto dovuto al Comune?

Chiedo alla Giunta un atto di coraggio, il coraggio di provare a fare da apripista a livello nazionale, identificando modalità di sostegno innovative ed efficaci. Questa Amministrazione abbia, in questo senso, il coraggio di interloquire efficacemente con il Governo. Diversamente, un numero rilevante di queste realtà dovrà interrompere l’attività: non possiamo permetterci di ritrovarci, tra un anno, con una platea di Associazioni ridotta alla metà, a causa delle insostenibili cartelle della Città di Torino. La Giunta si muova di conseguenza.

Qualche numero
L’Area Patrimonio attualmente gestisce 117 contratti di concessione di immobili a favore di Enti e Associazioni senza fine di lucro. L’ammontare dei canoni di concessione è stato, nel 2019, pari a 530mila euro. L’importo TARI incassato dal Comune per l’anno 2019 è stato pari, per le sole Associazioni Culturali, a 32mila euro.

Santa Giulia è di nuovo terra di nessuno

Il Pattuglione non si vede, la situazione sfugge a qualsiasi controllo a partire dall’ora di chiusura dei locali, in zona è tornato lo spaccio. Sul territorio, Amministrazione ancora una volta non pervenuta. Respinta la mia richiesta di comunicazioni urgenti sul tema in Consiglio Comunale.

Dopo una fase iniziale post-quarantena nella quale abbiamo apprezzato un minimo tentativo di controllo, Santa Giulia è tornata a essere terra di nessuno. Ho chiesto alla Sindaca le comunicazioni urgenti in Consiglio per avere un aggiornamento sullo stato di sicurezza dell’area e sulla programmazione della presenza in zona delle Forze dell’Ordine, ma non mi sono state concesse. Il silenzio assordante di questa Amministrazione è pari solo al suo disinteresse per il territorio.
Ma sottrarsi al confronto il Sala Rossa non fa sparire i problemi. Anzi: la situazione sta di nuovo sfuggendo di mano e la cosa è sotto gli occhi di tutti. Chiediamo da tempo il Presidio Interforze, ma tutte le promesse sono state disattese.
In zona – elemento di massima preoccupazione e, insieme, cartina tornasole della situazione – è tornato lo spaccio. I residenti e i gestori dei locali non ne possono più. I Moderati, in Comune e in Circoscrizione, ribadiscono il concetto: senza il Pattuglione sarà sempre peggio.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.
Contatti
Silvio Magliano +39 348 320 06 16
Ufficio stampa +39 339 125 60 81
www.silviomagliano.it | info@silviomagliano.it

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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