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Tag: Bilancio

Variazione al Bilancio Regionale, richieste dei Moderati per 3,735 milioni in tre anni

Ma soddisfazione solo parziale: da questa Giunta ci saremmo aspettati più sensibilità su temi per noi fondamentali.

Abbiamo provato, come Moderati, a migliorare il DDL “Disposizioni finanziarie e variazione del Bilancio di Previsione 2022-24” con sei emendamenti (più uno): accogliamo con soddisfazione la promessa, da parte della Giunta, di incrementare di 50mila euro per ciascuno dei prossimi tre anni (2022, ’23 e ’24) il contributo per il Museo Ferroviario Piemontese (come da mia richiesta: ritirerò, a questo punto, il corrispondente emendamento); ma ci saremmo aspettati più sensibilità sulle richieste di fondi, respinte, pari a 1,2 milioni in tre anni per la Legge sulla Prevenzione e la Cura dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione; pari a 750mila euro in tre anni per il sostegno agli Oratori; pari a 600mila euro in tre anni per l’acquisto delle divise della Protezione Civile; pari a 375mila euro in tre anni per l’attività del Centro Alcologico del Mauriziano di Torino; pari a 360mila euro in tre anni per garantire un mezzo di soccorso stabilmente presente a Sestriere; pari a 300mila euro in tre anni per la cura di bambini che giungono in Piemonte da Paesi terzi.

«La cifra indicata sarà inserita a Bilancio.»

Lo afferma a verbale l’Assessore Tronzano, con riferimento all’emendamento (che, dunque, abbiamo ritirato) dei Moderati e alla relativa richiesta di allocare un totale di 150mila euro tra 2022, ’23 e ’24 per incrementare il contributo per il funzionamento del Museo Ferroviario Piemontese. Questa realtà sta crescendo e svolge un’azione di rilevanza culturale e storica ben più ampia della mera conservazione di materiale storico ferroviario: un valore che, però, non sempre le Istituzioni hanno dimostrato in questi anni di apprezzare, a giudicare dai ritardi nel versamento dei contributi da parte dei Comuni e della stessa Regione. Questo aumento dei fondi è necessario per garantire un futuro a questa eccellenza del nostro territorio. Ci fa piacere che la Giunta abbia colto l’importanza della nostra richiesta e abbia deciso di accoglierla.

Non abbiamo trovato la stessa sensibilità in merito agli altri sei emendamenti presentati e bocciati e ce ne dispiacciamo. 
Con un emendamento specifico abbiamo provato a ottenere 1,2 milioni di euro in tre anni a sostegno della Legge sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, approvata in testo unico lo scorso luglio senza però, all’epoca, un’allocazione specifica di fondi regionali. Sarebbe servito uno sforzo per raggiungere prima e meglio l’obiettivo di cambiare la vita delle ragazze e dei ragazzi colpiti da queste patologie e delle loro famiglie. 

Continuiamo a chiedere, finora inascoltati, un maggiore impegno economico (250mila euro in più ogni anno nel prossimo triennio la nostra richiesta) per quei luoghi di educazione, comunità e crescita che sono gli Oratori, che dovrebbero tornare a essere sostenuti con cifre paragonabili a quelle del passato. Abbiamo provato a sostenere l’acquisto di divise per la Protezione Civile con 200mila euro in più per tre annualità. Abbiamo chiesto 120mila euro per tre anni affinché Sestriere e il suo territorio possano contare sulla presenza stabile di un mezzo di soccorso; abbiamo chiesto più fondi (100mila euro per ciascuno dei prossimi tre anni) per la cura dei bambini che giungono in Piemonte da Paesi terzi per ragioni di cura. Abbiamo chiesto, infine, 125 mila euro per tre anni per sostenere il Progetto Centro Alcologico dell’Ospedale Mauriziano di Torino: riteniamo poco sensato inaugurare simili realtà di eccellenza, oltre tutto con la presenza della Giunta, e poi non garantire loro le necessarie risorse finanziarie.

Variazione al Bilancio regionale 2022-24, ombre e luci

Bene l’esaurimento della graduatoria dei Voucher “Iscrizione e Frequenza” alle Scuole Paritarie, bene le risorse allocate per la stabilizzazione del personale sanitario e per la Vita Indipendente; attendiamo ancora, di contro, che la Giunta riceva i Sindacati degli Inquilini sul tema del caro energia e chiediamo un ulteriore impegno, politico e finanziario, relativamente al tema del diritto allo studio. Ci aspettiamo, in generale, più coraggio e una visione in grado di abbracciare un periodo non solo di pochi anni, ma di decenni.

Troviamo alcuni elementi di soddisfazione nella Variazione di Bilancio 2022-24. Riteniamo al contempo che manchi ancora qualcosa, a partire dalla capacità di dimostrare una visione e una programmazione politica in grado di abbracciare il lungo periodo.

Entriamo nello specifico dei vari temi: con alcuni Ordini del Giorno abbiamo provato a portare valore aggiunto e sostegno alle Scuole Paritarie, con l’obiettivo di arrivare a esaurire la graduatoria dei Voucher Scuola “Iscrizione e Frequenza”; dovremmo, alla stessa maniera, riuscire a garantire una maggiore attenzione anche al diritto allo studio presso le Scuole Statali, in un contesto di crisi economica che ha ampliato la platea dei richiedenti sostegno economico.

I 7 milioni per la stabilizzazione del personale sanitario sono un segnale di forza, ma non colmano tutte le carenze di questo comparto. Il numero di medici di Psichiatria Infantile è esiguo come da noi costantemente denunciato in tutti questi anni, ben consapevoli delle attuali difficoltà, per molte famiglie, nel trovare una risposta adeguata nel settore pubblico. Il tema della cronicità non trova attualmente, a nostro giudizio, risposte adeguate e pronte, che tengano conto dei dati epidemiologici e demografici di una regione dall’età media sempre più elevata.

Sulla Vita Indipendente, altro tema oggetto del nostro impegno costante in questi anni, sono stati allocati circa 2 milioni di euro in più: un dato positivo e un ulteriore tentativo, per quanto non sufficiente, di immaginare la cruciale questione del “dopo di noi”. Le politiche energetiche, materia peraltro prettamente nazionale, restano una questione aperta: chiediamo alla Giunta Regionale di accogliere e audire, al più presto, i Sindacati degli Inquilini.

Più fondi agli Oratori? Finalmente

Giusta misura della Giunta Regionale, soddisfazione per il recepimento (pur tardivo) delle nostre richieste.

I 200mila euro in più assegnati a Bilancio dalla Giunta Cirio sono un’ottima notizia. Ci fa piacere che anche l’Assessorato alle Politiche della Famiglia abbia finalmente dimostrato di vedere negli Oratori luoghi di comunità fondamentali per la crescita dei giovani, come noi sosteniamo da sempre. L’aumento delle risorse va nella direzione da noi auspicata e da noi indicata con un Ordine del Giorno sul tema dei “Contributi per le Attività di Oratorio”, approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale: siamo felici che la nostra battaglia abbia indotto la Giunta ad aumentare i fondi da 500mila a 700mila euro, dopo che, in un primo momento, la cifra non era stata aumentata (ci è voluto molto: oltre un anno dal giorno della discussione in Aula del mio atto, il 9 aprile 2021). L’Ordine del Giorno dei Moderati impegnava il Presidente della Giunta e la Giunta Regionale a valutare di reperire ulteriori risorse per incrementare i contributi a favore della LR 26/02 sul “Riconoscimento e valorizzazione della funzione educativa, formativa, aggregatrice e sociale svolta dalle Parrocchie, dagli istituti cattolici e dagli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato attraverso le attività di oratorio”. Come Moderati continuiamo a vedere negli Oratori luoghi di aggregazione, incontro e inclusione imprescindibili per la crescita delle nuove generazioni. I criteri e le modalità di riparto dei finanziamenti per le attività di tipo oratoriale svolte fino al 30 novembre prossimo sono stati oggetto di approvazione in occasione della seduta odierna della Giunta.

Libertà di educazione, i Moderati impegnano la Giunta: oltre 500 famiglie in più potranno beneficiare dei Voucher Scuola

A fronte di un numero di domande che, verosimilmente, aumenterà anche quest’anno in maniera significativa, data la perdurante situazione di crisi, la cifra messa quest’anno a disposizione dalla Giunta Cirio per gli Assegni di Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie è scesa a 4,3 milioni rispetto ai 5,4 milioni dello scorso anno. Nel 2021-22 sono state finanziate 3.847 richieste: con l’approvazione del nostro Ordine del Giorno collegato abbiamo impegnato la Giunta Cirio a reperire tre ulteriori milioni di euro sui prossimi tre anni per garantire una reale parità scolastica e un numero di studenti beneficiari di Assegni di Iscrizione e Frequenza che potrà aumentare di diverse centinaia. Questo è di per sé un risultato importante portato a casa per le famiglie della nostra regione: ora ci assicureremo che seguano i fatti.

Per la Libertà di Educazione, da parte dei Moderati, un risultato importante: grazie all’approvazione del nostro Ordine del Giorno, oltre 500 studenti (e altrettante famiglie) che al momento rischiano di essere esclusi dai Voucher Scuola potranno invece rientrare tra i beneficiari della misura. Il nostro atto impegna la Giunta a reperire, in fase di Assestamento di Bilancio, un ulteriore milione di euro per ciascuno dei tre anni del triennio 2022-2024.

Erano 5,4 i milioni di euro disponibili a Bilancio, lo scorso anno, per gli Assegni di Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie, cifra precipitata quest’anno a 4,3 milioni di euro a causa dei tagli di questa Giunta. A questa riduzione delle risorse superiore al 20% (alla quale corrisponderà verosimilmente, data la perdurante crisi, un’ulteriore crescita delle domande rispetto alle 3.847 domande finanziate per il 2021-22) abbiamo risposto con un Ordine del Giorno collegato al Bilancio di Previsione che impegna la Giunta  reperire in fase di assestamento di Bilancio almeno 1 milione di euro in più per ciascun anno del triennio 2022-2024 per finanziare il Capitolo sugli “Assegni di Studio per Iscrizione e Frequenza”. Il Consiglio ha approvato il nostro atto: potremo così assicurare al maggior numero di famiglie la possibilità di beneficiare del voucher e garantire una vera libertà di educazione. Ci assicureremo gli impegni siano, da parte della Giunta, mantenuti.

Alcune cifre: i 5,4 milioni di euro dello scorso corrispondono alla somma di 4.328.720 euro iniziali, dei 350mila euro chiesti e ottenuti dai Moderati, di 300mila euro di economie e di altre e diverse risorse. Quest’anno la cifra resta inchiodata sui 4.314.080 euro, con poche speranze, pare, di poter contare su economie di sorta. Particolarmente gravoso è, in un contesto di crisi, il taglio di questi fondi (che riguardano, lo ricordiamo, iscrizione e frequenza presso la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Scuola Secondaria di Secondo Grado).

Ora ci assicureremo che la Giunta rispetti l’impegno.

Bilancio con il freno a mano tirato

Proprio nel momento in cui la nostra Regione avrebbe avuto bisogno di coraggio e visione.

Respinti emendamenti dei Moderati per quasi 70 milioni di euro. Libertà di Educazione e Non Autosufficienza perdono, rispettivamente, 1,1 milioni e 5 milioni di euro.

Bilancio deludente e timido, Bilancio con il freno a mano tirato: proprio nel momento in cui più la nostra Regione avrebbe avuto bisogno di investimenti per uscire da due anni di crisi terribile e proprio nel momento in cui più avremmo avuto bisogno del coraggio e della visione della Giunta.

Gravissimi e inaccettabili, tra gli altri, i tagli alla libertà di educazione e alla non autosufficienza.

A fronte di un numero di domande che, verosimilmente, aumenterà anche quest’anno in maniera significativa, data la perdurante situazione di crisi, la cifra messa quest’anno a disposizione dalla Giunta Cirio per gli Assegni di Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie è scesa a 4,3 milioni rispetto ai 5,4 milioni dello scorso anno.

Da 55 milioni a 45 milioni in tre anni di Giunta Cirio, 5 milioni in meno rispetto all’anno scorso: i tagli alla non autosufficienza e alla psichiatria danno la perfetta e drammatica misura di quanto questo governo regionale non sia in grado di leggere il presente e di comprendere quanto il dato demografico e la stessa struttura della nostra società stiano cambiando e siano già, in gran parte, cambiati.

L’elenco dei settori nei quali ci saremmo aspettati di più è lunghissimo. Sicurezza (respinto il mio emendamento da 1,5 milioni di euro per progetti di sicurezza integrata), edilizia scolastica (respinto il mio emendamento da 3 milioni di euro), diritto allo studio, accessibilità e inclusione per le persone con disabilità (respinti miei emendamenti per circa 6 milioni di euro in totale), sostegno alle realtà imprenditoriali e associative, prospettive per i giovani, sostegno all’Associazionismo e alla Protezione Civile, efficienza e sicurezza dei trasporti nelle zone montane, sostegno alle fragilità sociali (respinto il mio emendamento da 15 milioni di euro), attività di oratorio, sostegno agli esercizi commerciali nelle zone di cantiere (respinto il mio emendamento da 3 milioni di euro): ecco una serie di priorità che questa Giunta e questa Maggioranza hanno dimostrato di non considerare tali.

Con le modifiche richieste dai Moderati, in totale tutti questi temi avrebbero potuto contare su quasi 70 milioni di euro in più, spalmati sui vari capitoli. Il nostro impegno e le nostre battaglie continueranno, in ogni caso, in sede di assestamento.