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Sopralluogo in corso Emilia e in via Cigna

Sopralluogo, insieme all’amico e Consigliere dei Moderati in Circoscrizione 7 Pino La Mendola, nei pressi della Scuola dell’Infanza Marc Chagall, all’angolo tra via Cecchi e corso Emilia. Difficile accedere al marciapiede di quest’ultimo, per le persone con disabilità motoria nelle condizioni di dover attraversare la strada: l’attraversamento pedonale, infatti, è dotato di scivolo in corrispondenza dell’incrocio con via Mondovì, ma dalla parte opposta – quella, appunto, della scuola – lo scalino è alto una ventina di centimetri. Un assurdo. Altre criticità da risolvere: la presenza di siringhe e altri rifiuti nell’area gioco della scuola e l’inadeguato stato di manutenzione dei giochi. Segnalo infine che sul marciapiede si trovano tubi della fibra ottica non coperti, dai quali fuoriesce, pericolosamente, un cavo. Presenterò una prima interpellanza dedicata a quest’area.

Una seconda interpellanza riguarderà gli ultimi isolati di via Cigna prima dell’incrocio con corso Vigevano: una sorta di quadrilatero degli orrori. L’ultimo attraversamento pedonale accessibile, procedendo da largo Cigna verso nord, è quello su via Dogliani. Per percorrere gli ultimi 150 metri prima del corso, le persone con disabilità motoria sono costrette a procedere sulla carreggiata.

Resta urgente intervenire sull’Astanteria, verosimilmente occupata (di notte si vedono spesso luci accese). Segnalo inoltre che, da almeno due settimane, lo stabile all’angolo tra via Cuneo e via Saint Bon, nel quale si trovano diverse unità abitative ATC, risulta privo del portoncino d’ingresso: chiunque può dunque entrare e uscire nella proprietà.

L’attraversamento su corso Emilia (da sud a nord)
L’attraversamento su corso Emilia termina con uno scalino inaccessibile
Tubi mozzati della fibra e tubo “volante”
Lo stabile tra via Cuneo e via Saint Bon
L’ala dell’Astanteria affacciata su via Cigna

#ioinmezzoavoi, corso Emilia, sopralluogo