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“Scuoletta” salva, vittoria della buona politica

Sventata la vendita della “Principe Vittorio Emanuele”: la mia mozione sul tema passa in Consiglio, l’edificio dovrà essere stralciato dal piano delle dismissioni.

Sarebbe stata una sconfitta per tutti: invece, per fortuna, la “Scuoletta” non sarà messa in vendita. Il Consiglio Comunale ha appena approvato all’unanimità la mia mozione che impegna la Giunta a cancellare dalla lista dei beni elencati nel piano dismissioni l’edificio che ospita la Scuola Paritaria “Principe Vittorio Emanuele”.

Una bella soddisfazione, una vittoria della buona politica. La messa in vendita della struttura di corso Unione Sovietica 170 da parte della Città di Torino sarebbe stato un duro colpo per l’offerta formativa del quartiere e dell’intera città. In una situazione di incertezza, diverse famiglie avrebbero rinunciato a iscrivere i figli in un Istituto non in grado garantire la conclusione del ciclo formativo.

Le scuole non si vendono. Soprattutto se, come in questo caso, sono Istituti d’eccellenza, che funzionano bene e che sono universalmente apprezzati.