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Sala Orologio non accessibile: il Vice Presidente della CPD resta fuori

Pessima figura dell’Amministrazione: Commissione costretta a trasferirsi affannosamente in Sala Carpanini (accessibile) per permettere a Gabriele Piovano di partecipare, mentre il Presidente della Consulta Giuseppe Antonucci è aiutato a forza di braccia. Segnalo due positive promesse della Giunta: il prossimo Salone dell’Auto «sarà accessibile e non dimenticherà le periferie». Mi assicurerò che siano mantenute.

Due possibili buone notizie emergono dalla Commissione di oggi: il prossimo Salone dell’Auto sarà completamente accessibile e vedrà in programma eventi anche nei quartieri periferici. Parlo di buone notizie “possibili” perché per il momento di certo abbiamo soltanto le promesse dell’Amministrazione: manterrò alta l’attenzione per assicurarmi che alle parole seguano i fatti. Spero inoltre che gli eventi in periferia non siano soltanto passaggi di auto ma veri e propri eventi statici, e che per “completamente accessibile” si intenda “una rampa fissa per ogni stand”.

Ma tutto ciò passa in secondo piano di fronte alla brutta figura fatta dall’Amministrazione. I fatti: la Commissione è convocata in Sala Orologio, che da una settimana non è accessibile a causa del guasto all’ascensore principale di Palazzo Civico. Risultato: il Vice Presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà, Gabriele Piovano, resta bloccato al pian terreno, mentre il Presidente della CPD, Giuseppe Antonucci, è aiutato a forza di braccia dal Direttore Gianni Ferrero e dal sottoscritto a superare alcuni scalini. Vedere le foto per credere. La Commissione si trasferisce affannosamente in Sala Carpanini (sulla cui disponibilità qualcuno si assicura in fretta e furia), dove peraltro l’ingresso con scivolo risulta parzialmente ingombrato da un paio di veicoli, tra i quali un’auto del Comune (vedere, di nuovo, le foto).

Seguono le scuse del Presidente Russi, nell’imbarazzo generale e nel disgusto per questo ennesimo caso di colpevole indifferenza e superficialità, oltretutto verificatosi nella sede del Comune e in concomitanza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Nel frattempo questa Città continua a fare a meno della figura del Disability Manager (mancanza sempre più grave, e gaffes come questa lo dimostrano). L’Assessore Giusta aveva promesso che il Disability Manager sarebbe stato nominato entro la fine dell’estate: siamo a Natale e ancora tutto tace. Se fanno piacere le parole del Presidente Russi, che si è scusato a verbale, viene da chiedersi se il tema dell’accessibilità sia considerato prioritario da questa Amministrazione o se non sia piuttosto, semplicemente, l’ennesimo pretesto per produrre post promozionali sui social, senza un ritorno concreto per i torinesi.

Accessibilità, disabilità