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“Regio Itinerante” da quattro anni in crisi, i piccoli Comuni rischiano di dover rinunciare a ospitare concerti di alto livello

Alla Giunta Regionale, che sul progetto ha sempre messo fondi, va bene così? L’iniziativa è ancora sostenuta, anche dal punto di vista finanziario, dalla Regione Piemonte? Il trend negativo è iniziato nel 2018, ben prima, dunque, della pandemia: con un’interpellanza porterò nuovamente il tema a Palazzo Lascaris per chiedere come la Regione intenda verificare la gestione dell’attività da parte del Commissario Straordinario, sia per quanto riguarda la stagione in corso sia per le stagioni future. I costi dei singoli concerti sono aumentati fino a cinque volte negli ultimi anni.

La Regione ha sempre messo a disposizione risorse per garantire, con “Il Regio Itinerante”, la capillare diffusione della cultura di qualità sull’intero territorio piemontese senza costi eccessivi: a questa Giunta interessa ancora sostenere questa iniziativa? Lo sta ancora facendo? Se sì, non può esimersi dal far emergere la propria posizione politica e dal dettare le proprie priorità. Se no, ci aspettiamo che espliciti puntualmente le ragioni della scelta.

L’aumento della quota a carico degli Enti (la cifra a componente è aumentata fino a cinque volte) ha contribuito ad abbattere la domanda di appuntamenti da parte del territorio. Se la Giunta crede, come crediamo noi come Moderati, che questa iniziativa diffusa sia un valore in sé (d’altra parte è per sostenere questa tipologia di progetto che la Regione mette risorse), si muova perché a pandemia finita il calendario torni ai livelli pre-crisi. Qual è il vero interesse da parte della Giunta nei confronti del “Regio Itinerante”? Lo scopriremo senza tema di smentite alla fine della pandemia, quando non sarà più possibile appellarsi alla pandemia stessa per giustificare il crollo verticale nel numero di appuntamenti organizzati. Il calo è iniziato nel 2018: ben prima dell’emergenza. Se il progetto è al centro delle preoccupazioni della Regione Piemonte, la Giunta non potrà esimersi dal fornire indicazioni programmatiche e strategiche. Con la mia nuova interpellanza sul tema, dopo quella già discussa lo scorso aprile, chiederò alla Giunta come si intenda verificare e approfondire la gestione da parte del Commissario Straordinario dell’attività del “Regio Itinerante” e i relativi costi dei concerti presentati agli Enti del territorio, non solo per la “stagione concertistica Estate 2021”, ma anche per le stagioni future.

“Il Regio Itinerante” è da anni, e auspichiamo continui a essere in futuro, un imprescindibile punto di riferimento delle politiche culturali regionali: ha permesso di organizzare, dal 1998 in avanti, quasi 1.400 concerti, per la maggior parte a ingresso gratuito e realizzati in tutto il territorio regionale, dai capoluoghi di provincia alle più remote zone collinari e di montagna, presso teatri, chiese, castelli, auditorium.

Regio Itinerante, Regione Piemonte