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Pulizia stradale in caso di sinistro: sale l’attenzione, diminuiscono i ritardi (e aumentano le multe)

Erano il 10%, ora gli interventi entro i 12 minuti previsti dal contratto sono quasi uno su due. Evidentemente serve che un Consigliere Comunale “accenda la luce”, per avere un minimo di qualità. L’Amministrazione ha avviato l’iter per il recesso dal contratto con procedura concordata nei confronti di “Sicurezza & Ambiente”: ma la lettera di revoca non è mai partita, pertanto la ditta potrà presentarsi al prossimo bando. Ho chiesto un urgente approfondimento in Commissione.

Pulizia strade in seguito a sinistri: da maggio a settembre 2017, solo 92 interventi su 820 erano stati effettuati nei tempi pattuiti e il Comune aveva sanzionato l’azienda appaltatrice in cinque casi soltanto. Dal 1° gennaio al 30 aprile 2018 risultano invece 170 interventi su 364 totali entro i 12 minuti stabiliti dal contratto (e ogni singolo caso di ritardo è stato sanzionato). Dal 90% circa a poco più del 50% di ritardi.

Che cos’è capitato, nel frattempo? È presto detto: un Consigliere Comunale, nello specifico il sottoscritto, ha concentrato la propria attenzione sul tema, accendendo il proverbiale “faro” sulla questione.

Qualche riflessione politica: in generale e in un mondo ideale, chi acquista un prodotto e si rende conto che tale prodotto è scadente si preoccupa di sostituirlo. Scopro invece che la lettera di revoca nei confronti della società “Sicurezza & Ambiente”, che si occupa a Torino di erogare il servizio del quale stiamo parlando, non è mai partita. Dunque questa azienda potrà ripresentarsi come candidata ai prossimi bandi. Effettuerò un accesso agli atti per capire che cosa l’Amministrazione abbia comunicato all’Anac rispetto a questa segnalazione e a questo tema.

Ora la gravità del problema-ritardi è meno drammatica, ma se non me ne fossi occupato i ritardi non avrebbero smesso di verificarsi. Ho chiesto di approfondire la mia interpellanza, appena discussa in Consiglio Comunale, in una prossima e urgente Commissione, per capire i tempi della revoca del contratto e quando sarà indetta la nuova gara. Rischiamo di lasciare alla stessa azienda la responsabilità di questa attività. Spero che i parametri (in primis relativi ai tempi di intervento: 12 minuti sono un termine assurdo) del nuovo bando siano più ragionati e realistici degli attuali.