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Piazza Bengasi, prezzi folli per le strisce blu: e così gli automobilisti snobbano il parcheggio di interscambio

La sperimentazione non sta funzionando: se vogliamo incentivare l’uso della metropolitana e degli altri mezzi pubblici per chi arriva da fuori città con l’auto, urge una nuova politica tariffaria. Fondamentale garantire la possibilità, al momento preclusa, di acquistare titoli per soste di un giorno o di mezza giornata. Sul tema, ho presentato un’interpellanza in Comune.

Il parcheggio di interscambio di piazza Bengasi è un deserto: 400 i posti auto delimitati dalle strisce blu, pochissimi, di solito, i mezzi privati posteggiati. Un flop assoluto. Quali le ragioni del fallimento della sperimentazione? Prezzi per la sosta fuori mercato, nessuna alternativa alla tariffa oraria o all’abbonamento almeno settimanale. Inevitabile che chi arriva a Torino per una sola giornata di soggiorno o lavoro il più delle volte scelga di raggiungere il centro in macchina, rinunciando a posteggiare e utilizzare la metropolitana o i mezzi pubblici.

A quindici giorni dall’apertura al pubblico, difficile non parlare di fallimento: la sperimentazione non sta dando buoni risultati e qualcosa occorre cambiare. L’attuale politica di prezzi non è, nei fatti, un incentivo efficace a rinunciare all’auto privata: soprattutto in questa fase di crisi profonda, con le famiglie che hanno pochi soldi in tasca. Con i nuovi titoli di abbonamento “trasporto pubblico+sosta” si può pagare un minimo di 17 euro per un settimanale. Per chi arriva da fuori città con l’auto per una sola giornata di lavoro, non c’è alternativa alla tariffa oraria (1 euro ogni 60 minuti). 

Sul tema ho presentato un’interpellanza per sapere se l’Amministrazione consideri soddisfacente questo primo periodo di apertura del parcheggio di piazza Bengasi sia in termini di occupazione che di introiti. Chiederò nuove politiche di prezzo e la possibilità di introdurre frazionamenti giornalieri con tariffe forfait per stimolare un reale utilizzo integrato del posteggio.

Mi auguro di ricevere risposte convincenti da una Giunta che, in teoria e a parole, da sempre si dice pronta a promuovere l’uso dei mezzi pubblici.

Comune di Torino, piazza Bengasi, trasporti, viabilità