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Parcheggi per le persone disabili: non sarà più necessario provare un minimo di uscite al mese per avere lo stallo riservato

Approvata, e già esecutiva, la delibera che cancella l’obbligo di autocertificare la necessità di muoversi almeno dieci volte al mese per ragioni terapeutiche al momento della richiesta del posto auto assegnato.In seguito alla mia interpellanza sul tema, è stato cancellato dalla “Nuova disciplina delle riserve di sosta personali per disabili” l’articolo che prevedeva “per i richiedenti sprovvisti di patente e non abilitati alla guida (esclusi i non vedenti dietro presentazione verbale d’invalidità) la necessità di documentare mediante la presentazione di un certificato rilasciato dal proprio medico di famiglia lo spostamento di almeno 10 volte al mese con carattere continuativo per esigenze terapeutiche”. La delibera è già esecutiva.

Apprendo la notizia con soddisfazione: questa modifica contribuisce a ridurre il distacco tra realtà e burocrazia, in un mondo che si è evoluto e che ha ormai ben chiaro che la persona disabile è persona, prima che disabile, e non è un malato che si muove soltanto terapie e visite. Resta peraltro ancora molto da fare, in una Città che ha chiesto alle persone disabili di scegliere tra parcheggio numerato e buoni taxi e nella quale il parcheggio gratuito in zona blu, riconosciuto alle persone con disabilità che guidano, è negato alle persone disabili che devono spostarsi con un accompagnatore. Ma è un primo passo: continuerò a impegnarmi e a lavorare perché ne seguano molti altri.

Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)