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ORDINE DEL GIORNO – Riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh da parte delle Autorità italiane

Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

  • da alcune settimane la popolazione civile e tutte le strutture (comprese gli ospedali, le scuole, le abitazioni, i centri di protezione civile) della Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) sono bersaglio degli attacchi missilistici da parte delle forze armate
    dell’Azerbaigian, con l’acclarato supporto dei militari dell’esercito della Turchia, aiutati dai terroristi islamici portati appositamente sul territorio dalla Siria attraverso la Turchia;
  • la Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) è un simbolo per tutto il popolo armeno, disperso nel mondo a causa del Primo Genocidio del XX secolo perpetrato dalla Turchia Ottomana;
  • l’antichissima civiltà armena si è tramandata nei secoli: tra le sue montagne hanno preso avvio, in diversi momenti storici, iniziative di rinascita culturale e movimenti per l’autonomia e l’integrazione nazionale;
  • la Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh) da più di un secolo rivendica la propria annessione all’Armenia, prima Repubblica Sovietica e da trent’anni Paese sovrano;
  • è arrivato il momento che la comunità internazionale riconosca ufficialmente questo Paese che è già de facto una Repubblica, con la propria forma di Stato e di Governo, democraticamente eletta dal proprio popolo;
  • i cittadini italiani di origine armena, riuniti nell’Unione degli Armeni d’Italia, chiedono alle autorità governative italiane di riconoscere questo piccolo Paese, affinché divenga un interlocutore diretto del nostro Governo;
  • è necessario un atto a forte valenza politica e a contenuto “umano”: per questa via non solo aiuteremo a ripristinare una verità storica e attuale, ma aiuteremo a far cessare i gravi attacchi militari in atto che stanno causando numerosi morti e un alto numero di feriti fra la popolazione civile e la distruzione delle infrastrutture;
  • in data 6 febbraio 2012 il Consiglio Comunale approvava all’unanimità un Ordine del Giorno di cui lo scrivente era presentatore (mecc. 2012 00549) e che mirava al riconoscimento del genocidio armeno impegnando, tra l’altro, il Sindaco e la Giunta ad esprimere piena solidarietà al popolo armeno nella sua lotta per il riconoscimento della verità storica e per la difesa dei suoi diritti inviolabili, a invitare il Parlamento Europeo ad attivarsi affinché la Turchia riconoscesse formalmente e condannasse il genocidio del popolo armeno, a sostenere ogni iniziativa utile alla riconciliazione tra Turchia e Armenia ed al superamento delle ferite della Storia;

INVITA

Il Sindaco e la Giunta ad avviare le opportune interlocuzioni con le Autorità nazionali per giungere al riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, quale atto di civiltà che può portare non solo all’attuazione di un’azione giusta, ma soprattutto la fine di un silenzio prolungato che potrebbe diventare uno strisciante atto di complicità con i criminali.

Silvio Magliano

Armenia, Comune di Torino