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Oltre un mese per assegnare una casa ATC libera: inaccettabile

Proprio durante le settimane di attesa si verifica la maggior parte delle occupazioni abusive. Tre richieste da parte dei Moderati: ridurre i tempi, aumentare il numero di alloggi assegnabili, garantire la custodia delle unità abitative momentaneamente non utilizzate. Questa mattina in Consiglio Comunale il punto della situazione in Commissione.

Tutto ciò che è vuoto finisce, prima o poi, per essere occupato: possiamo parafrasare una legge della fisica per spiegare ciò che avviene a Torino in tema di case ATC. La questione è presto descritta: prima che un alloggio disponibile sia assegnato passano settimane, talvolta mesi. Un tempo troppo lungo, durante il quale chi intende occupare abusivamente ha tempo di agire.

Tre le richieste da parte dei Moderati: servono più appartamenti da assegnare (tornare ai livelli pre-pandemia non è, da parte di ATC, sufficiente: con la crisi aumenterà anche la richiesta di unità abitative e l’offerta dovrà crescere in proporzione), urge ridurre i tempi di assegnazione, è fondamentale garantire il controllo e la sicurezza degli alloggi vuoti (non possiamo chiedere ai condomini di fare da sentinella e gli allarmi non sono una misura sufficiente).

Comprensibile l’esasperazione degli inquilini che rispettano le regole e di coloro che, avendone titolo, si vedono negare il diritto a una casa a causa di chi occupa: un’esasperazione che si è espressa con una petizione supportata da oltre 500 firme, approfondita questa mattina in Commissione. La normativa tutela chi porta con sé, occupando, persone con disabilità e minori. Chi intende occupare ne è il più delle volte ben consapevole e agisce di conseguenza. Risultato: le Istituzioni riescono a sgomberare un’occupazione abusiva su tre.

Sulla sola Circoscrizione 6 sono attualmente in corso 62 occupazioni, 51 con minori, 3 con persone con disabilità e 3 con donne in gravidanza. Allargando il raggio all’intera città, i numeri non possono che crescere. 

Abitare, atc, Comune di Torino