Nuove strisce blu in via San Secondo? Proposta fuori da ogni logica: più utile farvi passare la linea Star1

Con un’ordinanza da apprendista stregone la Giunta Cinque Stelle pianifica la creazione di un centinaio di nuovi stalli, rigorosamente a pagamento, in una delle vie commerciali più trafficate e intasate del centro. Non è così che si risolve il problema del posteggio selvaggio: quel tratto di strada necessita piuttosto di un efficiente trasporto pubblico. La mia proposta è farvi transitare la linea Star1.

L’ordinanza che modifica la viabilità di via San Secondo tra corso Stati Uniti e corso Sommelier, firmata nel pomeriggio di ieri dall’Assessore Lapietra, è l’ennesima boutade priva di logica di una Giunta che brancola nel buio e che tenta soluzioni originali e slegate dalla realtà per risolvere i problemi di Torino.

I cento nuovi “stalli blu” sul lato ovest della via (dove un tempo correvano le rotaie del tram) non sono una soluzione logica al problema dei posteggi e rischiano di intasare ulteriormente la via. Decisioni come questa sono simili a colpi di bacchetta magica (spuntata) in mano a un apprendista stregone che sente il controllo della situazione sfuggirgli di mano.

Via San Secondo è un’importante arteria commerciale ed è sede di uno dei mercati più vivaci della città. Vi si trova, inoltre, la sede legale e amministrativa dell’Asl To1. Tuttavia da anni non è adeguatamente servita dai mezzi pubblici. Il problema dei posteggi non si risolve introducendo stalli a pagamento, ma garantendo agli automobilisti valide alternative all’auto privata.

Ho presentato un ordine del giorno che impegna il Sindaco e la Giunta a modificare il percorso della linea Star1, prevedendo la deviazione della stessa da corso Stati Uniti in via San Secondo, con una prima svolta a sinistra alla fine di via San Secondo su corso Sommelier e una successiva svolta, sempre a sinistra, su via Sacchi. Il passaggio della Linea Star1 in via San Secondo consentirebbe di alleggerire il traffico automobilistico e limiterebbe il fenomeno del posteggio selvaggio, particolarmente grave in tutta la zona.