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No all’interruzione dell’attività professionale per chi frequenta i CFSMG

Urge modificare questo vincolo nelle modalità d’accesso ai Corsi: ho presentato un’interrogazione a risposta immediata (sarà discussa domani in Consiglio Regionale) per chiedere alla Giunta la disponibilità ad attivarsi.

Attualmente i medici ammessi a partecipare al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG) grazie al superamento di un concorso o a mezzo di graduatoria riservata senza borsa di studio sono chiamati a interrompere gli incarichi lavorativi in essere: evidenti sono i disagi creati da questa interruzione ai servizi aziendali di continuità assistenziale. Chi partecipa dovendo interrompere la propria attività professionale ne subisce, inoltre, un danno in termini di guadagno, trovandosi per un certo periodo senza fonti di reddito. Durante il corso potranno sì tornare a ricoprire incarichi di medicina generale, ma con lo svantaggio di dover attendere la pubblicazione del bando e di doversi rimettere in coda in graduatoria. Ritengo che questo obbligo debba essere cancellato. Ho presentato un’interrogazione a risposta immediata per chiedere alla Giunta Regionale un’urgente modifica alle modalità di accesso ai CFSMG. Il mio atto si discuterà nel corso della seduta di domani.

CFSMG, RegionePiemonte, Sanità

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