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Niente Nonni Vigile? Chiediamo una mano ai percettori del RdC

Poco fa in Consiglio la mia proposta alla Giunta (secondo la quale ripristinare i Nonni Vigile è tecnicamente difficile): per garantire la sicurezza dei bimbi che entrano ed escono da scuola possiamo fare affidamento sui tantissimi torinesi che percepiscono il pieno reddito di cittadinanza. Sarebbe una misura utile e una giusta forma di restituzione. Sul tema specifico della Scuola Lessona: la “zona car-free” serve al più presto, a prescindere dall’emergenza pandemica.

Se ripristinare i Nonni Vigile proprio non si può (certe volte, tuttavia, volere è potere…), la soluzione potrebbe essere chiedere una mano ai tanti torinesi che percepiscono la piena cifra del Reddito di Cittadinanza: questa la mia proposta alla Giunta per assicurare, per esempio, l’ingresso e l’uscita da scuola in piena sicurezza per i bambini torinesi. Ho dato questo suggerimento alla Giunta poco fa, discutendo in Consiglio la mia interpellanza sull’urgenza di intervenire per rendere “car-free” il tratto di corso Regio Parco di fronte alla Scuola Lessona nelle fasce orarie di entrata e di uscita degli studenti.

La Giunta afferma che non vi siano le condizioni normative, al momento, per reintrodurre la figura del Nonno Vigile: abbiamo tuttavia, a Torino e provincia, quasi 40mila beneficiari di Reddito di Cittadinanza, molti dei quali residenti nel capoluogo. Perché non affidare a loro il compito? Questo dato colloca la nostra città ai piani alti di questa classifica a livello nazionale. I 37.367 percettori rappresentano un incremento del 17,62% rispetto al dato del 2019. 

Spero davvero che l’Amministrazione voglia accogliere la mia proposta. Resto convinto che, a fronte delle cifre non irrilevanti di un Reddito di Cittadinanza pienamente percepito e, in molto casi, integrato con altre forme di sostengo, forme e misure di restituzione da parte del cittadino beneficiato ci possano e ci debbano essere. I Nonni Vigile hanno dato in passato una grande mano, dimostrandosi utilissimi.

Quanto al tema specifico dell’interpellanza, continuo a pensare che un intervento per limitare il traffico di fronte alla Scuola Lessona nelle fasce orarie di entrata e di uscita dall’istituto sia necessario, non solo per questi mesi di emergenza con gli ingressi scaglionati, ma per il futuro. Un anno fa la Giunta affermava di voler effettuare, in questo senso, una sperimentazione: quando si farà? Introdurre un divieto di accesso e transito (“zona car-free”) su corso Regio Parco tra corso Verona e corso Palermo tra le ore 8.00 e le ore 9.00 e tra le ore 16.00 e le ore 17.00 garantirebbe maggiore sicurezza per gli alunni.

Comune di Torino, Cultura e Sport, Reddito di Cittadinanza, Scuola Lessona