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Nidi e Materne, ora la Regione acceleri e trovi le risorse

Il Comune di Torino ha fatto il suo, adesso tocca alla Giunta Cirio: gestori e famiglie non possono aspettare oltre. Mi batterò perché i fondi, al momento appena sufficienti per un mese su quattro, aumentino: la parte mancante non può arrivare soltanto dalle famiglie.

Nidi e Materne stanno raschiando il fondo della cassa: cruda ma reale descrizione della realtà del settore 0-6. Se il Comune di Torino, comunicando per tempo lo scorso 15 aprile i dati relativi al numero dei bambini frequentanti, ha fatto per tempo la sua parte, adesso tocca alla Giunta Cirio accelerare e trovare le risorse. I mesi di saldo sono oltre quattro e l’attuale misura regionale da 15 milioni porterà risorse equivalenti ad appena 240 euro a bambino per le Materne e ad appena 400 euro a bambino per i Nidi. In altre parole: poco più della retta di un mese per le Materne e poco meno della retta di un mese per i Nidi. Parliamo di realtà con ridotta liquidità disponibile, difficilmente bancabili e ancora in attesa della Cassa Integrazione in deroga. Il Comune ha fatto il suo dovere in tempi celeri, come emerso dalla discussione in Consiglio nel pomeriggio di oggi:  ora tocca alla Regione fare in fretta. Se davvero questa Giunta ha a cuore la fascia 0-6, come più volte rivendicato, agisca di conseguenza. Mi batterò perché i fondi aumentino. Gestori e famiglie non possono attendere oltre.

Comune di Torino, Materne, Moderati, Nidi, Regione Piemonte, Silvio Magliano

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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