Skip to main content

INTERPELLANZA – PULIZIA A ZERO STELLE IN CORSO CINCINNATO

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        corso Lucio Quinzio Cincinnato si trova a Torino nel quartiere Lucento, nel territorio della Circoscrizione 5;

–        questa importante arteria viaria cittadina è dedicata alla memoria del politico romano che fu console e due volte dittatore;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 7 luglio ultimo scorso insieme ad un gruppo di residenti;

RILEVATO CHE

–        come riferito allo scrivente da numerosi cittadini, il tratto di corso Cincinnato compreso tra via Pianezza e corso Toscana è molto sporco;

–           numerosi sono i rifiuti di vario genere abbandonati sia sulla carreggiata sia sui marciapiedi;

–        molti rifiuti (bottiglie, cartacce, scarti alimentari, eccetera) sono abbandonati anche sulla banchina a centro strada e nelle aree verdi;

–        i cittadini riferiscono che buona parte di tali rifiuti derivano dal vicino mercato che ha sede in corso Cincinnato (nel tratto compreso tra via Val della Torre e corso Toscana);

–           la notevole sporcizia fornisce un’immagine di profondo abbandono e degrado;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la campagna elettorale per le elezioni Comunali 2016, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie parlando di città policentrica;

–        rispetto a quanto promesso, i risultati fino ad ora conseguiti sono molto deficitari e sotto gli occhi di tutti i cittadini;

–        da troppo tempo i residenti di Lucento si aspettano un intervento concreto da parte della Civica Amministrazione;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quanti siano i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto (corso Cincinnato) e con quali modalità;

2)         orari e modalità della pulizia dell’area mercatale;

3)      se l’Amministrazione sia soddisfatta degli standard qualitativi garantiti da AMIAT nella zona e se si possa valutare un incremento dei passaggi ed un miglioramento delle modalità operative;

4)      se l’Amministrazione ritenga utile sollecitare un aumento della presenza di pattuglie decoro della Polizia Municipale, anche in considerazione della vicinanza con la Sezione Territoriale di zona avente sede in corso Cincinnato n. 115.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – CITTADINI E COMMERCIANTI CHIEDONO CHE L’AMMINISTRAZIONE NON CONTINUI A CONSENTIRE CHE I FABBRICATI IN VIA FIOCHETTO N. 13 ED IN CORSO XI FEBBRAIO N. 10 SIANO ‘ZONE FRANCHE’ DELLA LEGALITÀ

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Fiochetto e corso XI Febbraio si trovano a Torino in zona Porta Palazzo nel territorio della Circoscrizione 7;

–        in via Fiochetto n. 13 ed in corso XI Febbraio n. 10 sorgono due caseggiati di 5 piani fuori terra a ballatoio realizzati nel 1949 dal Comune di Torino per dare alloggio ai propri dipendenti;

–           in anni più recenti i due stabili sono stati destinati ad edilizia residenziale pubblica;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 22 luglio ultimo scorso insieme ad un gruppo di commercianti e di cittadini residenti nella zona;

RILEVATO CHE

–        in merito lo scrivente aveva presentato un’interpellanza in data 5 aprile ultimo scorso (mecc. 2017 01277/002) discussa nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 15 maggio ultimo scorso e di cui lo scrivente aveva chiesto l’approfondimento in Commissione;

–        recentemente sono state collocate sul marciapiede delle barriere metalliche con copertura in materiale plastificato di colore arancione che cingono i caseggiati da via Fiochetto n. 13 a via Bazzi n. 2;

–           sono state posizionate sbarre metalliche orizzontali alle finestre dei fabbricati;

–        cittadini e commercianti hanno riferito allo scrivente che tali interventi non sono risultati efficaci e non hanno migliorato la situazione;

–        molte persone (sbandati, drogati, senza fissa dimora, eccetera) continuano ad occupare abusivamente i fabbricati riuscendo a superare agevolmente le barriere;

–        capita quotidianamente, in orario serale e notturno, che gli occupanti lancino bottiglie di vetro dalle finestre direttamente sul marciapiede;

–        è stato inoltre riferito che accade con frequente ricorrenza l’utilizzo, da parte di chi accede abusivamente ai fabbricati, di bombole a gas, fornelli e griglie per la cottura dei cibi;

CONSIDERATO CHE

–        si tratta di una situazione che si protrae da molti anni e, secondo quanto riferito in Aula dall’Assessore Rolando il 15 maggio ultimo scorso, non risulta che l’Amministrazione riesca a realizzare una vendita del fabbricato in tempi certi e rapidi;

–        le condizioni di sicurezza continuano a rimanere molto precarie sia per i residenti nelle zone limitrofe sia per i commercianti sia per quanti transitano nella zona;

–        la situazione è critica anche dal punto di vista dell’igiene: in seguito alla collocazione delle barriere sul marciapiede, non viene effettuata la pulizia del tratto tra il muro esterno dei fabbricati e le barriere stesse, con conseguente rigogliosa fioritura di rifiuti di varia natura, vetri spaccati, siringhe e crescita incontrollata delle erbacce;

–        quanto riscontrato porta a considerare che quella descritta sia l’ennesima “zona franca della legalità” presente sul territorio cittadino e rispetto a cui questa Amministrazione non riesce a trovare soluzioni concrete;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      nelle more della predisposizione del bando per la vendita dei fabbricati in oggetto, l’Amministrazione abbia un progetto per la loro pulizia, bonifica e messa in sicurezza;

2)      per impedire efficacemente l’accesso abusivo a tali fabbricati l’Amministrazione intenda valutare la collocazione di una recinzione più alta rispetto a quella attualmente presente e se si possano “murare” tutte le finestre e le aperture almeno fino al secondo/terzo piano;

3)      l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale disponendo controlli in orario serale e notturno non solo del perimetro dell’area ma anche all’interno;

4)      per i fini di cui al punto precedente, l’Amministrazione abbia intenzione di sollecitare e coinvolgere anche i competenti organi dello Stato;

5)      l’Amministrazione possa valutare la collocazione di una struttura aderente alle pareti esterne dei fabbricati che ne impedisca l’accesso e su cui possano essere collocati manifesti pubblicitari come quelli visti negli ultimi anni in piazze centrali della Città, in tal modo riuscendo a conseguire un risultato immediato sia in termini di operazione “cosmetica” sia di operazione finanziaria in considerazione degli importi  che la Città incasserebbe a titolo di canone per la collocazione di mezzi pubblicitari.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – ATTRAVERSAMENTO PEDONALE DI VIALE THOVEZ N. 37: È ARRIVATO IL MOMENTO DI INTERVENIRE PER METTERLO IN SICUREZZA

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        l’Istituto Salesiano Valsalice si trova a Torino in viale Thovez n. 37 nel quartiere Borgo Po (Circoscrizione 8);

–        il viale è caratterizzato da una carreggiata con doppio senso di marcia ed una corsia per ciascun senso;

–        il flusso veicolare è molto intenso durante l’arco della giornata con particolare accentuazione nelle ore di entrata ed uscita dagli uffici e dalle scuole (le cosiddette “ore di punta”) ed all’ora di pranzo;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme ad un gruppo di cittadini, in data 30 giugno ultimo scorso;

RILEVATO CHE

–        in prossimità dell’Istituto Valsalice è presente un attraversamento pedonale per consentire l’ingresso e l’uscita di studenti e docenti;

–        tale attraversamento è a raso ed è caratterizzato dalla presenza sia della segnaletica orizzontale sia di quella verticale e di lanterne semaforiche con giallo lampeggiante;

–        lungo viale Thovez i veicoli raggiungono elevate velocità e spesso non si fermano per dare la precedenza ai pedoni;

–           sono frequenti incidenti o comunque situazioni di reale pericolo;

CONSIDERATO CHE

–        con mozione n. 87 (mecc. 2016 05391/002) approvata il 23 novembre 2016 il Consiglio Comunale recepiva la Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada, così come adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU, ed impegnava la Giunta a perseguire il Piano Decennio d’Azione 2011-2020 per la sicurezza stradale approvato a Washington il 15 marzo 2011;

–        con la stessa mozione il Consiglio Comunale considerava che fosse intenzione di questa Civica Amministrazione perseguire l’applicazione del concetto di Vision Zero come da deliberazione approvata dal Consiglio Comunale in data 28 luglio 2016 (mecc. 2016 03358/002) e che consisteva nell’azzeramento delle vittime di sinistro stradale, morti e feriti sulle strade del territorio comunale;

–        in viale Thovez le automobili sfrecciano ad alta velocità rendendo de facto impossibile un attraversamento pedonale in sicurezza;

–        da troppo tempo i residenti del quartiere Borgo Po si aspettano interventi da parte della Civica Amministrazione per la soluzione della problematica descritta;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      come e in che tempistiche l’Amministrazione intenda intervenire per aumentare la sicurezza dell’attraversamento pedonale in oggetto;

2)      l’Amministrazione abbia intenzione di valutare l’opportunità di rialzare l’attraversamento mediante la costruzione di un dosso artificiale;

3)      l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale a tutela della sicurezza degli utenti deboli della strada.

F.to Silvio Magliano