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INTERPELLANZA – La movida si desta, si prepara, avanza…Borgo Rossini si sarà preparato abbastanza?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,            

PREMESSO CHE

  • Borgo Rossini è un quartiere della Circoscrizione 7 ed è compreso tra il fiume Dora, via Bologna e corso Novara;
  • il complesso tessuto di Borgo Rossini si sta progressivamente ridefinendo, con interventi di riqualificazione di primaria rilevanza in diversi siti della zona;
  • in zona insistono importanti aziende di rilevanze nazionale e internazionale (Lavazza, Robe di Kappa, Eni) e imprese artigiane che sono autentiche eccellenze della gastronomia e dell’arte dolciaria;
  • il quartiere è vivo e vitale ed è dotato di una forte e caratterizzante cifra produttiva/manifatturiera e una felice posizione a ridosso del centro storico;

RILEVATO CHE

  • sta proseguendo a velocità spedita il processo di trasformazione urbanistica iniziato da via Catania nel 2005;
  • il quartiere si è andato arricchendo negli anni di studi di architettura, insediamenti di attività di “coworking” e un significativo numero di ristoranti e locali;
  • la zona si sta sempre più ridisegnando come nuovo polo della movida cittadina, sulla falsariga di San Salvario, piazza Vittorio Veneto e Santa Giulia;
  • negli ultimi anni, il quartiere si è sempre più connotato come zona universitaria (Campus Luigi Einaudi e IIAD);
  • la presenza di studenti ha inoltre favorito in zona l’apertura di nuovi locali e lo sviluppo di un’animata vita notturna;

CONSIDERATO CHE

  • il fenomeno della movida in Borgo Rossini si concentra soprattutto in piazza Esedra, Lungo Dora Firenze, via Reggio e via Catania;
  • il fenomeno della movida si verifica nel borgo in tutte le stagioni, con una presenza massiccia di persone che occupano nella sua quasi totalità, soprattutto nei fine settimana estivi, lo spazio pedonale (piazzette e marciapiedi) sottostante le abitazioni, con baricentro attorno ai dehors autorizzati;
  • sovente capita che gli avventori collochino a terra teloni e tappeti e ivi sostino, consumando bevande, per lungo tempo;
  • il fenomeno aggregativo, iniziato e conosciuto dal 2014, è in forte aumento e si protrae per tutta la notte;
  • in altri quartieri della città insieme alla movida sono arrivati disagi, degrado, spaccio e molte altre problematiche;
  • è possibile rilevare analogie nelle parabole dei quartieri che, oggi, presentano alcuni degli effetti deteriori della movida;
  • dalle esperienze passate è non solo possibile, ma necessario trarre utili insegnamenti per un’accorta e lungimirante programmazione del presente e del prossimo futuro; 

PRESO ATTO CHE

  • la Giunta ha recentemente approvato un Piano di risanamento acustico finalizzato alla riduzione del rumore nei quartieri della movida in San Salvario, in piazza Vittorio Veneto e in Vanchiglia;
  • la Circoscrizione 7 ha già più volte affrontato il problema dei fenomeni della movida in piazza Esedra / Lungo Dora Firenze;
  • alcune richieste della Circoscrizione sono già state accolte dal Comune (per esempio la definizione di una superficie minima per i nuovi locali in apertura che vogliano somministrare alcolici);
  • risultano di prossima apertura nuovi locali (night bar), che andrebbero ad aggiungersi a quelli già esistenti;
  • attualmente molti dei residenti lamentano l’impossibilità di riposare a causa del frastuono e segnalano altri disagi dovuti all’uso improprio, da parte di alcuni degli avventori, di scale condominiali, androni e portoni di ingresso (che la mattina successiva risultano, nei casi più gravi, insozzati da immondizia e deiezioni);

INTERPELLA

la Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. come intenda intervenire l’Amministrazione per evitare che si verifichino gli effetti deteriori della movida (come già accaduto in altri quartieri della città) anche in Borgo Rossini;
  2. quali misure intenda assumere la Giunta alla luce delle peculiarità del Borgo rispetto ad altre aree della città;
  3. se sia intenzione dell’Amministrazione introdurre anche in Borgo Rossini le misure del piano di risanamento acustico per i quartieri della movida;
  4. se l’Amministrazione intenda prendere in considerazione l’ipotesi di individuare presso il Campus Luigi Einaudi uno spazio aggregativo che possa accogliere agevolmente le centinaia di studenti che si riversano su Borgo Rossini per incontrarsi la notte, fornendo così una doppia efficace risposta alle diverse esigenze della popolazione;
  5. quale politica di controllo stia portando avanti e quale intenda portare avanti nel prossimo futuro l’Amministrazione con riguardo alle attività commerciali attualmente in esercizio e a quelle di prossima apertura nel territorio oggetto della presente interpellanza;
  6. quanti e quali interventi siano stati effettuati dalla Polizia Municipale negli ultimi 2 anni, per accertamenti circa il rispetto del Regolamento di Polizia Urbana, per contrastare il rumore proveniente dai locali nella zona oggetto della presente interpellanza.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Comunalizzazione di via Buenos Aires interno 9

PREMESSO CHE

  • il passaggio privato denominato via Buenos Aires interno 9 collega l’omonima via con il passaggio privato denominato corso Unione Sovietica interno 252 bis;
  • tali sedimi si trovano nel territorio della Circoscrizione 2;

RILEVATO CHE

  • i sedimi sopra citati furono realizzati contestualmente ai fabbricati prospicienti e sono di proprietà dei frontisti;
  • il condominio di via Buenos Aires 5-7-9/1 partecipa alle spese di manutenzione del sedime stradale, del marciapiede, degli apparecchi illuminanti e dell’energia elettrica per il loro funzionamento (ex articolo 24 del Regolamento edilizio in vigore al momento della costruzione del fabbricato);
  • i condomini di via Buenos Aires 5 e 7 corrispondono il canone COSAP per i manufatti presenti nel marciapiede;
  • in base all’articolo 1140 comma 1 Codice Civile il possesso sulle strade, quale potere sulla cosa che si manifesta in un’attività corrispondente all’esercizio della proprietà, si realizza nel loro utilizzo pubblico posto in essere non differentemente rispetto a quanto avviene per le strade pubbliche già rientranti nella sfera di proprietà comunale, si ritiene che si siano realizzati i presupposti per l’intervento dell’istituto dell’usucapione a favore della Civica Amministrazione;

CONSIDERATO CHE

  • i sedimi in oggetto sono da oltre 20 anni divenuti de facto di frequente e rilevante uso pubblico, per tale motivo apparirebbe equo che gli oneri di manutenzione fossero a carico della Civica Amministrazione;
  • nella cartografia del Piano Regolatore Generale via Buenos Aires interno 9 risulta destinata alla viabilità;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se e quando l’Amministrazione intenda avviare la procedura per la comunalizzazione di via Buenos Aires interno 9, sollevando i condomini dal gravoso onere finanziario finalizzato alla manutenzione di un sedime adibito ad uso pubblico da oltre 20 anni, mediante accertamento unilaterale in via amministrativa della proprietà della Città per effetto di prescrizione acquisitiva (strada aperta alla viabilità cittadina generale);
  2. se, qualora non intendesse procedere alla comunalizzazione, l’Amministrazione intenda sgravare totalmente o parzialmente i condomini da alcuni impegni finanziari finalizzati alla gestione e manutenzione del sedime in oggetto.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Piazza Benefica: una piazza senza regole?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente effettuò un sopralluogo in data 27 novembre 2018 presso il mercato del giardino Luigi Martini (cd piazza Benefica) in Circoscrizione 4 e, nell’occasione, incontrò molti cittadini e commercianti che rappresentarono la loro lunga lista di doglianze;
  • in data 3 dicembre 2018, quale concreta conseguenza del sopralluogo, lo scrivente presentò un’interpellanza (mecc. n. 2018 06463) per segnalare le gravi carenze in tema di pulizia, la precaria situazione del verde e le piante malate, le panchine usurate e inutilizzabili, l’impianto elettrico con fili a vista adagiati e pendenti dai rami degli alberi, lo stato della pavimentazione della piazza e le notevoli criticità in tema di sicurezza urbana derivanti dalla costante presenza di consumatori di alcolici e spacciatori di stupefacenti;
  • tale interpellanza venne discussa in Consiglio Comunale nel corso della seduta del 14 gennaio 2019 e a rispondere fu l’Assessore Unia;

RILEVATO CHE

  • lo scrivente ha recentemente ricevuto nuove e numerose segnalazioni da cittadini e da clienti del mercato di piazza Benefica che in buona parte confermano quanto già rilevato dallo scrivente nel precedente atto;
  • il verde e le alberate sono in condizioni pessime: scarsa è la pulizia e la manutenzione delle aree verdi (erba alta) e un buon numero di alberi risultano divelti;
  • molti cittadini si lamentano per la scarsa pulizia (soprattutto della zona centrale della piazza) e per l’evidente inefficacia e inefficienza del servizio;
  • in orario pomeridiano e serale molte auto transitano pericolosamente e sostano all’interno della piazza in un’area che parrebbe non essere adibita al traffico veicolare, né statico né dinamico;
  • frequenti sono i bivacchi di persone dedite al consumo di bevande alcoliche, una presenza costante nell’arco della giornata con particolare accentuazione nelle ore pomeridiane e serali, tale da mettere in serio pericolo i cittadini che vogliono frequentare in sicurezza questo spazio pubblico;

CONSIDERATO CHE

  • l’Assessore Unia rispose alla precedente interpellanza come di seguito riportato (sintesi estrapolate tratte dal verbale stenografico della seduta del Consiglio Comunale del 14 gennaio u.s.);
  • “Per quanto concerne la pulizia della piazza, tipologie di intervento e controllo qualità, AMIAT comunica che i gabinetti in questione, così come tutti quelli delle aree mercatali vengono puliti regolarmente dalla Cooperativa che si è aggiudicata l’appalto di nettezza dei servizi igienici della Città secondo le modalità previste dal capitolato e più precisamente con un passaggio al mattino e uno alla sera di tutti i giorni di mercato. In particolare nella piazza indicata ci sono due strutture, una dopo l’intervento di pulizia, viene lasciata chiusa, perché riservata agli operatori commerciali che ne possiedono la chiave, anche se spesso i servizi vengono trovati aperti e l’altra riservata al pubblico viene aperta alla mattina e richiusa la sera. Per quanto riguarda invece il centro della piazza, la sua pulizia compete all’impresa che ha in appalto la nettezza della raccolta rifiuti dell’area mercatale, risulta comunque difficile pensare che il servizio di pulizia ha ritenuto apprezzabile nell’area mercatale dai cittadini e dagli stessi operatori, sia invece deficitario nelle altre zone della piazza, peraltro non sono mai risultate anomalie in tal senso durante i controlli a campione che AMIAT effettua sull’operatività degli appaltatori. Pertanto pur immaginando che la situazione descritta, sia soprattutto dovuta agli utilizzi anomali dopo la pulizia del mercato sia nel pomeriggio o di sera, come riportato dal Consigliere interpellante, sarà comunque cura di AMIAT intensificare i controlli e sensibilizzare l’appaltatore al pieno rispetto delle prescrizioni contrattuali,”;
  • “Per quanto riguarda la manutenzione del verde e la riparazione ed eventualmente sostituzione delle panchine, il Servizio Gestione Grandi Opere del Verde rende noto che, le alberate del Giardino Martini risultano già da tempo oggetto di monitoraggio costante e di indagini specialistiche, la maggior criticità riguarda le inevitabili interferenze tra la quotidiana attività mercatale e la presenza di alberi a ridosso dei banchi, le condizioni emerse da dette analisi hanno infatti evidenziato in tutti gli alberi oggetto di accertamento la presenza di agenti patogeni, prevalentemente funghi, agenti di marciumi radicali, che sono già stati causa dell’abbattimento di buona parte del filare più interno al giardino, oltre a numerose assenze delle aiuole centrali. È inoltre emersa la possibile correlazione fra la diffusione dei suddetti agenti patogeni e l’utilizzo giornaliero delle abbondanti quantità d’acqua, necessaria alla pulizia della piazza in conclusione dell’attività mercatale. Inoltre il continuo sviluppo degli apparati radicali ha provocato il movimento e la sconnessione della pavimentazione e delle griglie posizionate attorno agli alberi. Un intervento efficace per garantire la conservazione degli alberi ancora sani e l’attecchimento di tutte le eventuali essenze sostitutive e di futuro impianto, non può prescindere dalla rimozione di tutte le piante deperienti e senza futuro, nonché dalla sostituzione delle maggiori quantità possibili di terreno presente attorno alle piante rimosse accompagnata dalla fornitura di nuova terra agraria di buona qualità, dal rifacimento completo della pavimentazione e dall’interramento degli impianti. Anche il Servizio Grandi Opere del Verde conferma quanto già detto in precedenza da altro servizio, ossia che la Città ha in corso uno studio di progettazione condivisa fra i vari Assessorati. È richiesta una relazione alla Circoscrizione 3 che ci ha comunicato che le loro competenze per il Giardino Luigi Martini si limitano al taglio dell’erba e alla cura degli arredi, sulla base delle risorse attualmente disponibili lo sfalcio dell’erba viene eseguito di norma tre volte all’anno, lo scorso mese di dicembre hanno provveduto alla rimozione di una panchina la cui struttura risultava danneggiata e non più riparabile, alla verniciatura delle rimanenti panchine presenti sulla piazza. La Circoscrizione conclude la relazione, ricordando di provvedere di volta in volta a segnalare ai servizi competenti le eventuali criticità che vengono evidenziate dagli uffici e dalla cittadinanza e che esulano dalle proprie competenze.”;
  • “Per quanto riguarda il punto dell’interpellanza riguardante sicurezza urbana e gli accertamenti in merito al rispetto del Codice della Strada, il Comandante del Corpo di Polizia Municipale rende noto che il proprio personale da sempre pone attenzione all’area indicata per quanto concerne i controlli commerciali, sia per gli altri aspetti rispetto alle norme del Codice della Strada, decoro, eccetera. In particolare, rispetto alla presenza di soggetti che bivaccano, nel corso del 2018, sono pervenute, al Comando Sezione 3, due segnalazioni: una nel mese di giugno e una nel mese di ottobre. Nel primo caso è stato effettivamente trovato un soggetto senza fissa dimora, che è stato segnalato all’Ufficio adulti in difficoltà della Città di Torino, e del quale successivamente non è più stata riscontrata la presenza. Nel secondo caso, durante i controlli, non sono stati riscontrati né soggetti e nemmeno eventuali masserizie. Altra segnalazione è relativa alla presenza di cani privi di guinzaglio pervenuta al termine del mese di giugno. I controlli non ne hanno evidenziati, e il giardino, frequentato anche da soggetti anziani seduti sulle panchine, era in buono stato e pulito. Relativamente al Codice della Strada, sono proseguiti i controlli anche oltre l’orario di chiusura del mercato e anche tramite l’uso di telecamere. Al momento risultano nel sistema informatico di gestione 306 verbali di violazione per soste irregolari, avvenute nel 2018, nell’orario successivo alle 16.30; i controlli proseguiranno con le modalità poste in atto sinora.”;
  • “Per quanto riguarda il punto concernente l’impianto elettrico a servizio del mercato e il rispetto delle normative sulla sicurezza, IREN Rinnovabili ha comunicato che trattasi di alimentazione elettrica la cui linea appoggia su un albero in quanto al servizio di diversi banchi, il cavo è in doppio isolamento e non crea situazioni di pericolo, l’impianto è inserito comunque all’interno del programma di sistemazione delle linee aeree con l’appalto appena avviato dei mercati e ne è prevista la revisione entro il primo semestre 2019. Il Servizio Sostenibilità Energetica per quanto di competenza nel confermare le informazioni ricevute da IREN fa presente che gli utilizzatori dei relativi cavi di alimentazione collegati a valle degli impianti comunali sono di proprietà dei singoli mercatali, sui quali ricade la responsabilità del rispetto delle normative sicurezza vigenti.”;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale sia l’azienda/cooperativa responsabile per la pulizia della parte centrale della piazza e delle aree verdi;
  2. se l’Amministrazione effettui un costante controllo della qualità del servizio di pulizia e se sia verificato il comportamento degli operatori per evitare che essi si attardino in attività non attinenti rispetto alla loro funzione e fuorvianti rispetto al risultato da conseguire;
  3. se l’Amministrazione abbia un programma per la manutenzione del verde, per lo sfalcio dell’erba, per la sostituzione delle piante malate e abbattute, se siano proseguiti il monitoraggio e le indagini specialistiche sullo stato di salute delle alberate e quali gli esiti;
  4. se la Polizia Municipale accerti quotidianamente la presenza di banchi alimentari non autorizzati e se siano giunte segnalazioni circa la probabile presenza di alcuni “abusivi”;
  5. se, fatta eccezione per i veicoli degli ambulanti in orario di apertura del mercato, la piazza sia aperta alla circolazione veicolare e alla sosta (come avviene quotidianamente in orario pomeridiano e serale), quali siano i provvedimenti autorizzatori e, in caso contrario, quanti controlli vengano svolti per reprimere tale cattiva abitudine;
  6. se l’Amministrazione abbia un piano concreto per incrementare la percezione di sicurezza e di legalità e se intenda intervenire per contrastare la permanenza, in orario pomeridiano e serale, di sbandati e consumatori di sostanze alcoliche (spesso in stato di ebbrezza alcolica e accompagnati da cani di grossa taglia) e per svolgere accertamenti circa l’osservanza del Codice della Strada (soste a centro piazza).

Silvio Magliano

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Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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