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Negato il trasporto a 400 studenti disabili: gravissimo attacco al diritto allo studio

Il servizio di trasporto dedicato dal Comune di Torino agli studenti con disabilità non è operato in queste prime due settimane di lezioni. Alcuni genitori sono stati avvertiti dai rispettivi istituti solo il 9 settembre, a tre giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Non si riprenderà il trasporto prima di lunedì 26. A essere penalizzati sono gli studenti in difficoltà. A essere messo in discussione è il loro diritto di frequentare i corsi scolastici.

Amaro inizio di anno scolastico per circa 400 studenti con disabilità delle scuole torinesi: nell’imminenza dell’inizio delle lezioni, le famiglie sono state avvertite che il servizio di trasporto dedicato dal Comune di Torino agli studenti con disabilità non sarà operato fino a lunedì 26 settembre. Nel frattempo e per due settimane gli interessati dovranno farne a meno.

La cancellazione del servizio di trasporto per disabili rappresenta un gravissimo attacco al diritto allo studio. Non possono essere sempre le persone in difficoltà ad accollarsi i disagi, e i costi, di ogni tipo di taglio a servizi e garanzie.

Il risultato è che la maggior parte di questi studenti non sta frequentando le aule. I genitori di alcuni non hanno la possibilità di accompagnarli di persona; altri ragazzi non sono, semplicemente, nelle condizioni fisiche di poter raggiungere gli istituti scolastici senza il servizio di trasporto comunale.

Tutte le famiglie coinvolte sono esasperate e deluse. Oggi in Sala Rossa l’Assessore Patti ha risposto a una mia richiesta di comunicazioni urgenti sul tema. Se il Comune svolge un’attività o un servizio in surroga, in questo caso con la Città Metropolitana, si prende comunque la responsabilità dell’effettivo svolgimento del servizio stesso. Nonché della sua qualità e puntualità.

Si tornerà a discutere dell’argomento in una prossima Commissione. Genitori e studenti hanno diritto a risposte chiare e rapide. Sarà mia cura approfondire, anche, il tema della puntualità dei pagamenti ai subappaltatori. Se non altro per evitare che eventuali ritardi siano pagati, in ultima analisi, dalle famiglie, come al solito anello finale, e più debole, di tutta la catena.

servizio trasporto comunale studenti con disabilità, Tundo

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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