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Movida in Borgo Rossini: agire oggi per evitare il disastro domani

Le esperienze passate di San Salvario, piazza Vittorio e Vanchiglia insegnino: per avere domani una movida gestibile bisogna agire oggi con utili misure preventive.

Nella passata consiliatura, agli Assessori Tedesco e Mangone facevo spesso notare che il cambio di destinazione d’uso di tanti locali per esempio  in zona Vanchiglia era un segnale inequivocabile di quanto sarebbe successo in zona in un futuro allora prossimo: sempre meno botteghe, sempre più locali di somministrazione.
Ho espresso lo stesso monito, oggi, discutendo un’interpellanza sul tema dell’avanzare della movida in Borgo Rossini. Non sottovalutiamo i segnali emersi con chiarezza negli ultimi mesi.
La movida di Borgo Rossini dovrà essere una movida controllata e gestibile. Ho chiesto di poter approfondire in Commissione questo tema per discutere delle politiche da attuare: per esempio, applicazione in zona del Piano di Risanamento Acustico, nuovi spazi aggregativi per studenti presso il Campus Einaudi, regole chiare per gli esercenti, interlocuzione costruttiva con le varie parti in causa.
Siamo ancora in tempo per affrontare la questione in maniera efficace. Non voglio che si crei un nuovo polo, il quarto in città, di malamovida.