Skip to main content

Ma quale tendenza “in diminuzione”: dal 2016 a oggi le occupazioni abusive di case ATC sono cresciute di otto volte

I casi di questo tipo sono cresciuti dai 9 fascicoli aperti a fine 2016 ai 69 (61 dei quali nella sola Città di Torino) del 2019 (anno solare non ancora terminato). Se si allarga lo sguardo dal solo capoluogo all’intera provincia di Torino, i dati ATC contraddicono quanto affermato in Aula dall’Assessore Caucino.

Mia interrogazione a risposta immediata sulle occupazioni abusive di Case ATC discussa ieri a Palazzo Lascaris: l’Assessore Caucino afferma che “il trend delle occupazioni è in calo”, aggiungendo “in conseguenza dell’emanazione delle direttive del Ministero dell’Interno a dicembre 2018”.

Peccato che i numeri relativi all’intero territorio della provincia, forniti dalla stessa ATC, raccontino una storia molto diversa. Eccoli: al 31 dicembre 2016 su tutto il patrimonio ATC di Torino e provincia erano aperti 9 fascicoli per occupazione senza titolo penale; al 31 dicembre 2017 erano diventati 22; al 31 dicembre 2018 erano diventati 41. A oggi per il 2019 risultano 69 fascicoli, 61 nella sola città di Torino.

Mi chiedo a quali numeri “in calo” si riferisse in Aula l’Assessore Caucino e dove li abbia reperiti.

Chi occupa abusivamente un’unità abitativa sta negando il diritto alla casa a chi, invece, ne avrebbe titolo.La tendenza – se non i numeri assoluti – è preoccupante e dovrebbe indurre la politica a una seria riflessione sul tema.

atc