Skip to main content

Luoghi di culto, zero euro per la manutenzione

Vuote le promesse del Vicesindaco: 300mila euro “saltati”. I fondi sarebbero serviti per mettere in sicurezza e rendere accessibili strutture di tutte le confessioni: ma la Giunta, per la prima volta nella storia del nostro Comune, non ne ha deliberato l’erogazione.

Per la manutenzione di chiese e luoghi di culto, i fondi stanno a zero. Come la credibilità delle parole di questa Giunta. I 300mila euro promessi dal Vicesindaco Montanari lo scorso dicembre si sono volatilizzati come neve al sole alla luce dei fatti.
“Attualmente è in corso di approvazione il provvedimento deliberativo sulla base delle domande pervenute e della relativa spesa, confermata nell’importo di 300mila euro”, cinguettava a dicembre 2018, rispondendo alla mia interpellanza sul tema, il Vicesindaco Montanari.
Peccato che la Giunta non abbia poi deliberato l’erogazione di queste risorse. I progetti presentati a fine ottobre (termine ultimo) erano, anzi sarebbero stati, 14, per una cifra totale pari a un milione di euro (solo in parte, dunque, coperti dai fondi). I progetti erano relativi alla manutenzione dei locali, alla loro messa in sicurezza e all’abbattimento di barriere architettoniche.
La Città di Torino non erogherà nemmeno un euro per questa finalità per la prima volta dal 1990, anno di entrata in vigore della Legge regionale del 1989 che prevede la possibilità per i Comuni di utilizzare parte dei proventi degli oneri di urbanizzazione per garantire contributi per la manutenzione dei luoghi di culto di tutte le confessioni.
Presenterò una nuova interpellanza sul tema